Sassari, 22 dicembre 2019 – La capolista contro la seconda in classifica, il miglior attacco del campionato contro la miglior difesa, Djordjevic contro Pozzecco : gli ingredienti per una sfida al vertice c’erano tutti.
Il Palaserradimigni era ovviamente sold out per questo scontro, con la Virtus che puntava ad allungare il distacco sulla stessa Sassari ( appaiata al secondo posto con Milano ), ma il Poz ed i suoi avevano tutt’altri programmi in agenda per questa 14^a giornata di LBA.
Primo periodo
Il difficile contesto in cui la V nere dovranno navigare in questa domenica pre-natalizia lo si capisce sin dai primi minuti di gioco. Il primo quarto si apre infatti con un secco parziale di 10-0 per Sassari con Evans protagonista del grande inizio della Dinamo, costringendo Djordjevic a chiamare subito timeout per cercare di arrestare l’emorragia.
Teodosic prova ad imbeccare i compagni per fare entrare in partita la squadra in modo unito, ma quanto possa essere scuro questo natale a Bologna lo si vede anche dal primo dei due liberi guadagnati da Gamble : mattone a sinistra del tabellone che riecheggia nel boato del Palaserradimigni. Ci prova Markovic a far sbloccare un po’ i suoi con una bomba che vale il 10-4.
Il Poz dà indicazioni a Vitali, la palla circola egregiamente in casa Dinamo ed i raddoppi sullo stesso Gamble sotto canestro portano a palle perse e transizioni facili in contropiede. Ma Teodosic capisce di dover aggredire la partita e lo fa con 2 triple in fila senza un briciolo di esitazione. L’ex play NBA con i Clippers è ubriacante con la palla in mano e se la Virtus non affonda totalmente ad inizio gara è solo grazie a lui. Una sua serpentina dal palleggio con penetrazione ed alzando la parabola appoggiando al tabellone chiude il quarto 22-17 per Sassari.
Secondo Periodo
Il quarto si apre con la compagine bolognese che prova ad azzannare il match : un Teodosic splendido trova prima il filtrante per Baldi Rossi e poi, proprio da un suo pick and roll iniziale in punta, la rotazione difensiva di Sassari va per un attimo in tilt dimenticando Delia solo in area per l’appoggio facile. Ma la Dinamo non ha intenzione di far rimettere in discussione la partita e con due altre triple consecutive scaccia l’accenno di rimonta degli uomini di Djordjevic costringendolo nuovamente al timeout sul 30-21.
Sembra una serata in cui Milos sia l’unica vera arma funzionante dell’attacco della Virtus( chiuderà con 22 punti), ma ad ogni suo affondo risponde una squadra che riesce alternare un efficiente gioco perimetrale ad un’ottima circolazione di palla che porta a 2 punti facili o a vari viaggi in lunetta dei lunghi. Weems, cercato più volte in attacco con risultati abbastanza altalenanti, prima si divora un appoggio da sotto nato da un passaggio filtrante immaginifico del serbo per poi recuperare il rimbalzo segnando il fade away che vale il meno 3 ( 34-31).
Concessi pochissimi attimi di panchina a Teodosic nel corso della partita, con Sassari che riprova l’allungo proprio in uno di questi frangenti : prima la tripla di Gentile e poi 2 facili da sotto per Bilian con il primo tempo che si chiude sul 43-38
Terzo Periodo
La Virtus appare rientrare in campo più organizzata, aggressiva ma senza strafare, con Teodosic che inizia il secondo tempo di gioco senza la palla in mano e cercando di sfruttare i blocchi in uscita nel tentativo di ottenere tiri meno complicati. Ma il sogno di ribaltare l’andazzo della serata dura ben poco.
Coach Pozzecco sapeva già prima della partita che per riuscire a sconfiggere le V nere avrebbe dovuto sfruttare ogni singolo componente del grandissimo collettivo di Sassari, dosando sapientemente le forze di ognuno dei suoi nel corso dei 40 minuti. E non a caso ognuno inizia a dare il suo contributo alla causa, con una sequenza che inizia a creare il giusto vantaggio per passare un natale sereno in famiglia : i ringraziamenti vanno specialmente a Dwayne Evans (17 punti e 9 rimbalzi) prima con una tripla,poi con un rimbalzo offensivo tramutato in 2 facili e chiudendo infine il parziale con una bimane prepotente che infiamma il tutto esaurito di Sassari portando il match sul 56-47 e Djordjevic nuovamente al timeout.
Bologna è in affanno sia difensivamente, con Ricci e Weems che commettono entrambi il loro quarto fallo nel corso del terzo periodo di gioco, sia offensivamente dove Teodosic e Markovic provano in tutti i modi a riportare a galla le V Nere senza esimersi al tiro, ma non sembra proprio essere la domenica giusta. L’ex virtussino Vitali invece si muove benissimo sul parquet, battendo sistematicamente l’uomo e spiazzando più volte la difesa, ma è poco fortunato al tiro, con il ferro gli sputa fuori delle buone conclusioni dall’arco. Non è invece sfortunato Curtis Jerrels (10 punti) che con uno step-back magistrale da 3 punti chiude il terzo quarto 70-57.
Quarto Periodo
Le spaziature per Sassari sono ottimali e Gentile entra finalmente in partita con un jump shot dalla media distanza che porta i sardi addirittura sul +14. Il match sembrerebbe terminato ma Teodosic non ci sta. Continua a penetrare la difesa e Bologna si riaffaccia in partita con l’aiuto di Cournooh, che prima dal palleggio e poi dal perimetro porta i suoi addirittura sul -4 (76-72).
Ma quando ci sono di mezzo gli ex la voglia di rivincita è sempre dietro l’angolo pronta ad accadere e per questo argomento basta chiedere delucidazioni a Marco Spissu, fino a quel momento abbastanza in penombra, che con una tripla mandata a bersaglio scalda nuovamente gli animi dei sardi sugli spalti. A mandare i titoli di coda ci pensano poi rispettivamente americani e canadesi: Evans con un appoggio al tabellone seda la rimonta dei bolognesi mandandoli completamente in tilt nell’attacco successivo dove perdono malamente il pallone concedendo a Dyshawn Pierre (18 punti) la ripartenza in contropiede per l’affondata vigorosa : trema il tabellone e l’orologio dei 24 secondi, geme il Palaserradimigni. Per la Virtus è blackout totale, il Poz bacia Vitali e stringe a sè i suoi uno ad uno in panchina. Il caso capolista è in archivio.
Sala Stampa
Banco di Sardegna Sassari – Segafredo Virtus Bologna 91-77
Parziali: 22-17; 21-21; 27-19; 21-20
Sergio Turco