Per la seconda metà del #Round13 di Euroleague (la prima parte qui) voliamo nel profondo nord, a Kaunas.
In casa Zalgiris Kaunas, come anticipato nel titolo, è già notte fonda a causa delle 7 sconfitte nelle ultime 8 e non solo perché inizia a fare buio alle 15.
Gli avversari odierni sono gli spagnoli del Valencia, che dopo un avvio orribile hanno rialzato la testa.
Hanno collezionato 5 sconfitte nelle prime 5 partite, mentre nelle seconde 5 allacciate sono ben 4 le vittorie.
La partita è da subito accesa e combattuta ma nessuna delle squadre sembra in grado di avere la meglio. Nel secondo quarto i lituani sembrano in grado di vincere questo braccio di ferro, ma si va comunque all’intervallo lungo sul 48-47, segno del grande equilibrio che regna in campo.
Al rientro degli spogliatoi il copione cambia radicalmente: non più gli attacchi ma sono le difese a prevalere. La strategia premia Ponsarnau, che nella terza frazione rifila un pesante 17-9 ai padroni di casa.
Nell’ultimo quarto i lituani, dopo essere scivolati anche a -12, provano a riavvicinarsi, ma i naranjas sono bravi a non farsi sorprendere.
La vittoria porta in modo inequivocabile la firma di Labeyrie, il francese guida i suoi con 22 punti e 5 rimbalzi. Importante anche l’apporto di Colom (12 punti e 9 assist).
Nello Zalgiris si prova a tirare fuori da ognuno quello che si può, ma sono vani i tentativi di Ulanovas (16 punti), Walkup (15 punti e 7 assist) e LeDay (10 punti, 3 assist e 3 rimbalzi).
Arriva un’altra vittoria importante per il Valencia che ora mette nel mirino il derby spagnolo col Baskonia.
Se si guardano gli ultimi incontri di campionato fra le due spagnole a regnare è l’equilibrio: le vittorie si alternano quasi inesorabilmente con le sconfitte.
Le ultime sfide europee fra le due risalgono alla stagione 2017/18, anche qui si parla di una vittoria per parte, arrivate entrambe lontano dai parquet di casa.
Zalgiris Kaunas – Valencia 82-86
Parziali: 21-19; 27-28; 9-17; 25-22;
Il #Round13 continua in quel di Monaco di Baviera, dove il Bayern si scontra con lo Zenit San Pietroburgo.
Entrambe le squadre si trovano fra le ultime della classe. Vincere oggi potrebbe essere importantissimo non solo per la classifica quanto per il morale.
Il Bayern Monaco prende subito il comando dell’incontro e non lo lascia più.
A nulla servono i 18 punti di Renfroe e i 13 di Abromaitis: per lo Zenit arriva la decima sconfitta stagionale in 13 partite.
Nel Bayern si segnala una prestazione maiuscola di Lucic (17 punti) ma anche e sopratutto un Diego Flaccadori sugli scudi da 11 punti (5/5 dal campo) e 2 rimbalzi.
Bayern – Zenit Petersburg 77-69
Parziali: 14-15; 23-20; 24-15; 16-19;
A chiudere in bellezza il #Round13 di Euroleague c’è un altro scontro d’alta quota tra Barcelona e Panathinaikos.
Se i catalani in questa stagione hanno un ruolino di marcia spaventoso, anche i greci non sono da meno. 9 vittorie e 3 sconfitte per i primi, 7 vittorie e 5 sconfitte per gli ateniesi.
La sfida di oggi è carica, vincere vuol dire non soltanto rinsaldare la propria posizione, ma anche mettere i bastoni tra le ruote ad una diretta concorrente.
Il Barça tenta la fuga, ma i ragazzi di Pitino sono bravi a non farli scappare.
Più o meno questo è il leitmotiv per 40′, con i ragazzi da Barcellona che sono sempre avanti ma non con un margine sufficiente da far pensare “è finita”.
Alla fine l’incontro premierà la squadra che è sempre stata davanti.
L’MVP di serata è Nikola Mirotic, che, nonostante una serataccia dalla lunga (2/7 da 3) fa comunque 23 punti e acchiappa 7 rimbalzi. Importanti anche i contributi di Delaney (17 punti) e Davies (12 punti).
Nei greci ci si divide meglio gli onori: oltre alla “solita” doppia-doppia di Calathes da 13 punti e 13 assist, brilla la stella Fredette (19 punti). Per il resto solita buona prestazione da parte di tutti i giocatori che calcano il parquet.
Barcelona – Panathinaikos 98-86
Parziali: 28-23; 27-24; 16-18; 27-21;
Emanuele Giorgi