Sassari, 3 dicembre 2019 – Nel #Game7 della Basketball Champions League cade per la prima volta in casa una Dinamo Sassari apparsa stanca (intenso lo sforzo per battere Brescia domenica 1 dicembre?), svagata e forse anche presuntuosa al cospetto di un Baxi Manresa che passa al PalaSerradimigni in volata per 73-74. Nella stagione è la seconda battuta d’arresto dei sardi in casa (la prima è stata vs Trieste), con un Gianmarco Pozzecco decisamente infuriato con i suoi dalla fine del terzo periodo in poi (…Idem in sala stampa a fine gara…), nel momento in cui Sassari ha sperperato il +10 accumulato grazie ad una tripla di Marco Spissu al 27′ (52-42), facendosi rimontare dal Baxi Manresa in maniera quasi silente, un Baxi Manresa apparsa squadra sì interessante ma lontana d’apparire uno squadrone che per superarla devi tirar fuori il meglio di te in campo…Un evidente calo di concentrazione, pagato alla fine a caro prezzo.
Piena di significati invece questa vittoria esterna per gli spagnoli che comunque ci han sempre creduto e che vincono non solo la prima gara in trasferta di tutta la loro stagione ad oggi (Liga ACB compresa), ma salgono al primo posto nel Gruppa A della manifestazione raggiungendo a quota 5 gare vinte proprio come la Dinamo Sassari che però adesso si accontenterà della seconda piazza, essendo stata battuta proprio dai rossoblu questa sera.
Una gara che la Dinamo Sassari ha comunque gettato alle ortiche e sperperato per come ha gestito, a tratti anche in modo tranquillo, punteggio e ritmo della stessa, facendo ben comprendere a tutti come il Baxi Manresa incontrasse (almeno sino ad oggi), tutte queste difficoltà lontano da casa. Aggrappatasi ad una buonissima coppia vecchia conoscenza del nostro campionato, composta da un superlativo Ryan “Carabina” Toolson da 24 p.ti in attacco (Treviso e Sutor Montegranaro per lui), ed al lituano Deividas Dulkis in difesa (Reyer Venezia), la squadra spagnola ha fatto leva su di una difesa molto solida sulla quale l’attacco della Dinamo alla fine ha dovuto arrendersi, facilitata anche dalla doppia doppia del centrone David Kravish (10 p.ti più 10 rimbalzi).
Ma, a costo di sembrare ripetitivi, non è stata comunque una Dinamo Sassari al 100% del proprio potenziale quella vista oggi, con un Miro Bilan non brillantissimo al ferro (3/10 al tiro), ma con un Dwayne Evans comunque da doppia doppia (24 p.ti e 10 rimbalzi), poi tolto di mezzo nei possessi decisivi per un discutibilissimo (a dir poco), 5° fallo fischiatogli contro in attacco. Anche Dyshawn Pierre ha balbettato (11 p.ti e 7 rimbalzi ma con 3/9 al tiro), non trovando mai la giusta concentrazione per metter dentro quei canestri che in passato è spesso riuscito a mettere con leggerezza quasi. Un dato evidenzia la serata poco brillante del Banco: le ben 18 palle perse, un numero considerevole e che purtroppo prosegue il trend che la squadra segue in LBA, nella quale ne perde una media di 13,8 a gara (seconda solo alla Virtus Roma che ne perde ben 14,1/gara). Ed è sempre lo stesso Ewans che ne colleziona ben 5 mentre delude anche Curtis Jerrels, autore di 10 p.ti (ma con un 3/11 rivedibile), ma anche sia del mancato tiro della vittoria e sia del pallone perso sanguinoso, lanciando in contropiede Toolson con canestro del +3 nel match.
Di fatto quindi una gara d’archiviare in fretta questo #Game7 e guardare avanti, in fin dei conti questa Basketball Champions League è una competizione lunga e siamo solo alle prime gare del girone eliminatorio.
Sala Stampa
Gianmarco Pozzecco
“Congratulazioni a coach Martinez, lo ammiro come allenatore e penso solo cose positive di lui. Ho avuto il piacere e la fortuna di essere assistente contro di lui e già ai tempi del Cedevita avevo potuto apprezzare il suo modo di allenare, tante cose del suo modo di vedere la pallacanestro le ho fatte mie. Anche sotto di dieci Manresa ha giocato con aggressività, sono aumentate le loro percentuali al tiro come prevedibile ed abbiamo perso. Sono estremamente incazzato, sono arrabbiato perché non possiamo avere un approccio del genere, non si può giocare a sprazzi in questa maniera evidente. Oggi poteva segnare Jerrells come altre volte ma non dobbiamo arrivare a giocarcela sugli episodi, non abbiamo scusanti. C’era sicuramente anche della stanchezza per la seconda partita a distanza di poche ore, avevamo chiesto di giocare di sabato ma non ci è stato concesso. Tante volte abbiamo avuto la possibilità di andare in contropiede ma non abbiamo corso, l’unica cosa che per me conta è andare tutti nella stessa direzione, la differenza la fa essere focalizzati sul vincere o perdere, il resto non conta, da domani voglio solo giocatori che scendono in campo per vincere senza pensare ad altre cose. La classifica non mi interessa né quando vinco né quando perdo, sono imbestialito perché io ho sempre la percezione di cosa succede in campo, come con Trieste abbiamo sempre pensato di vincerla e invece abbiamo perso. Non accetto di perdere giocando in questo modo, con questo atteggiamento un po’ rivedibile, non possiamo più concederci questi momenti. Abbiamo rotazioni corte, sono io il primo a volerle, abbiamo costruito un roster fatto di persone splendide, Daniele Magro e Jack Devecchi si allenano come se giocassero 40′ ogni volta, tutti devono avere rispetto di questo, tutti devono essere estremamente felici di essere in questo posto”.
Pedro Martinez
“Quella di questa sera è stata sicuramente una bella partita, noi siamo arrivati qua con tanti infortuni che ci hanno costretto a quintetti particolari. Siamo sempre stati in partita anche grazie a Toolson e ai suoi punti, adesso ci aspettano altre sette partite in un gruppo con equilibri delicati, siamo pronti a ricominciare il girone con grande entusiasmo. Sassari e Ankara sono le più competitive ma sono convinto che anche nel ritorno ci potranno essere sorprese, solo alla fine si capirà chi meriterà la qualificazione”.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari – Baxi Manresa 73-74
Parziali: 18-17; 19-15; 17-22; 19-20
Fabrizio Noto/FRED