La Grissin Bon torna a giocare in casa, al PalaBigi, dopo la sconfitta interna subita nel derby vs la Virtus Bologna e sabato 23 novembre riceve l’Openjobmetis Varese alle 20:30. C’è voglia di rivincita, riscatto ed un pizzico di rabbia, il tutto inevitabile, dopo le due brutte sconfitte – per stessa ammissione dei protagonisti – contro Virtus Bologna e Dinamo Sassari. Due partite dove i biancorossi, più che il risultato, si rimproverano un approccio con la gara non all’altezza di quello avuto precedentemente, dove erano arrivate, non a caso, quattro vittorie consecutive.
Il coach degli emiliani, Maurizio Buscaglia presenta così la partita :
“E’ un match per noi importante contro una squadra bella da vedere e molto efficace, che sta facendo ottime cose. A noi servirà alzare il livello della nostra solidità e farlo per tutti i 40 minuti. Dobbiamo esprimere quello che siamo, quello che prepariamo in settimana, con energia, forza mentale, fisica e tecnica. Sarà una gara molto intensa ma siamo pronti per giocarla, consci del fatto che dobbiamo migliorare ed essere più consistenti.
Dividendo la stagione in blocchi, entriamo ora nell’inizio della seconda parte del girone d’andata siamo alle prese con alcune problematiche fisiologiche di questa fase e tutto sommato penso di poter dire che siamo in linea con quello che ci eravamo prefissati. Sicuramente, dobbiamo stare molto attenti ai feedback che ogni partita ci offre, farne tesoro nel capire gli aspetti dove son necessari progressi. La ricetta comunque è solo una: lavorare duro ed alzare il rendimento della squadra.
Varese è una squadra ben messa in campo ha coinvolgimento da parte di tutti, gioca con un sistema di gioco riconoscibile e solido. Ha realizzatori importanti per la Serie A, ha propensione a rimbalzo e grande capacità di aprire il campo in larghezza e lunghezza grazie alla circolazione di palla. Dobbiamo fare una partita gagliarda, attenta e presente, con un livello di guardia molto alto soprattutto nella responsabilità individuale di ogni giocatore”.
Da Varese, la presentazione è stata affidata ad Alberto Seravalli, assistente allenatore di coach Attilio Caja :
” Affronteremo Reggio Emilia, una squadra profonda e di qualità che è reduce da due sconfitte consecutive contro Sassari e Bologna che, però, hanno interrotto una serie precedente di quattro vittorie di fila. La Grissin Bon, come detto, è una formazione di qualità, soprattutto nelle individualità; basti pensare a Johnson-Odom, il loro miglior marcatore, ed Upshaw, che oltre ad essere il miglior rimbalzista difensivo del campionato è capace di produrre anche 12 punti di media ad allacciata di scarpe. Questi due giocatori sono le punte di una squadra che riesce ad avere in Mekel e Poeta due importanti elementi non solo da un punto di vista realizzativo, ma anche nella costruzione del gioco, con il primo che viaggia a 6 assist di media a partita. Altro giocatore fondamentale è Vojvoda, tiratore micidiale, mentre, sotto canestro, possono alternare Owens e Pardon, due lunghi atletici e dinamici che possono avere profondità in attacco e dare intimidazione in difesa.
In tutto questo contesto si inseriscono gli italiani Candi e Fontecchio che stanno trovando una loro importante solidità in campionato. Reggio Emilia è una squadra completa che può giocare un basket in transizione ed estremamente imprevedibile, in particolare nei primi secondi dell’azione, tanto da risultare il quinto attacco di tutto il campionato. Visti i due ko nelle ultime due uscite, vorranno sicuramente tornare a far gioire i propri tifosi facendo una partita agguerrita e provando ad avere un grandissimo impatto emotivo sul match.
Per quanto riguarda noi, vogliamo capire chi siamo veramente e per farlo serve trovare continuità anche in trasferta. Dopo due prove buone come quelle a Trieste e Bologna, sono arrivate due trasferte un po’ deludenti a Milano e Brescia che non hanno ripagato il lavoro di qualità e quantità che i ragazzi svolgono solitamente durante la settimana. Vogliamo approcciare questa partita con attenzione, aggressività ed intensità difensiva per togliere a Reggio Emilia quelle che sono le loro certezze e cercare di imporre quelle che possono essere le nostre armi. Un impatto difensivo di queste genere potrà sicuramente indirizzare la partita verso i binari a noi prediletti in modo da riuscire ad entrare in ritmo anche nella fase offensiva”.