A Istanbul va in scena una rocambolesca partita tra Anadolu Efes e Zenit. Rocambolesca perché i primi partono forte e dominano per praticamente 30 minuti, con un Micic da 24 punti ed un Larkin da 22. Nel quarto quarto, sul +21 qualcosa si spegne ed inizia una tanto insperata quanto improbabile rimonta che porterà gli ospiti fino al -2 finale. Oggi niente overtime, i 26 di Hollins non bastano ad agguantare un improbabile pareggio.
Si sveglia troppo tardi la squadra russa che mette nel proprio bagaglio la sesta sconfitta in otto partite e che -per gli amanti delle statistiche- deve ancora riuscire a provare l’ebbrezza di vincere nei 40′ regolamentari.
L’Efes dal canto suo vince un’altra partita e si aggancia al gruppone in testa alla classifica.
Anadolu Efes – Zenit Petersburg 90-88
Parziali: 21-14; 21-16; 27-20; 21-38
Ad OAKA l’Alba Berlin mette in scena un bel thriller con la partecipazione del Panathinaikos, dove questi ultimi fanno la parte della vittima mentre l’assassino è un Hermannsson onfire (20 punti e 10 assist) con la complicità di Skima (14 punti, 7 assist e 10 rimbalzi). La partita è combattuta, ma dapprima sono i padroni di casa ad andare sotto nel punteggio riuscendo a ricucire lo svantaggio solo sul finire dell’ultima frazione. Non bastano nemmeno i 40′ canonici ed è solo dopo la bellezza di 10′ supplementari che l’Alba può festeggiare. Non bastano i 39 punti (39!) di Papapetrou che fa 15/22 dal campo a evitare la seconda sconfitta fra le mura amiche.
Passo indietro per la squadra di Atene che dopo 2 vittorie consecutive sperava di allungare una striscia che li riportasse nella scia delle prime della classe. Per converso, vittoria importante dei berlinesi che con fatica provano a issarsi fuori dal fondo della classifica.
Panathinaikos – Alba Berlin 105-106
Parziali: 31-31; 18-27; 20-16; 19-14; 10-10; 7-8;
Il Maccabi Tel Aviv assomiglia sempre più ad un rullo compressore, ed allunga la propria striscia a 6 vittorie consecutive. Il Baskonia ci prova ma non può nulla contro un avversario oggi troppo superiore.
Ottima la prestazione di Wilbekin (20 punti, 3 rimbalzi e 6 assist) e Bryant (19 punti e 6 rimbalzi). Negli spagnoli si distingue, come al solito, Shengelia (31 punti, 8 rimbalzi e 3 assist) insieme a Garino (24 punti e 6 rimbalzi). Campo anche per Polonara che mette a referto 2 punti.
Gli israeliani agguantano la vetta della classifica ed ora la testa va alla sfida di settimana prossima con l’Olimpia.
Baskonia – Maccabi Tel Aviv 83-113
Parziali: 21-28; 11-27; 26-31; 25-27;
A Madrid va in scena l’eterna sfida tra Real e Barcellona. La sfida porta con sé un gran carico di significati politici nemmeno troppo reconditi e, neanche a farlo apposta, cade dopo meno di una settimana dalle ultime elezioni.
La partita sin dai primi minuti vede già una prima fuga dei blancos -toccando anche il +21- che però i catalani sono bravi a contenere, riuscendo a chiudere la seconda frazione addirittura in vantaggio di due lunghezze. I blaugrana pagano questo extra-sforzo nel terzo e nel quarto quarto. Il Real Madrid ora scappa davvero ed i 16 punti di Randolph, i 13 cadauno di Campazzo e Deck più i 12 di Mickey scavano il solco. A nulla servono i 19 punti di Mirotic.
Barcellona che perde la possibilità di volare ancora una volta in testa alla classifica da sola e che va incontro alla seconda sconfitta della stagione dopo quella in quel del Mediolanum.
Il Real invece accorcia e si porta ad una sola vittoria di distanza dalle prime della classe. Ora i castigliani sono attesi da una doppia sfida in salsa russa: settimana prossima arrivano il Khimki ed il CSKA.
Parziali: 32-14; 16-36; 23-14; 15-12;