Va in archivio anche la quarta giornata di A2 girone Est, primo atto di una intensa settimana con tanto di turno del mercoledì. Gerarchie ancora fluide da inizio stagione, con quattro squadre ad inseguire l’imbattuta Verona e la sola Imola ancora a zero nella casella delle vittorie.
Verona ancora imbattuta, Ravenna e Forlì in scia
Gialloblù che proseguono la marcia in cima alla classifica. All’AGSM Forum gli Sharks Roseto disputano una prova a tratti coraggiosa, ma la superiorità scaligera esce tutta nel secondo tempo fino all’82-62 finale. Gli highligths.
Tra le immediate inseguitrici va all’Apu Udine il big match di giornata, con Forli ad uscire sconfitta 81-69. Friulani vincitori nonostante l’assenza di Amato, infortunato alla caviglia. Dopo un primo tempo equilibrato (42-38) Udine rientra meglio in campo, scappa via e non si guarda più indietro. Top scorer uno scatenato Cromer a quota 26 punti.
A quota 6 sale anche Ravenna, che supera 97-92 Caserta in quello che è probabilmente il match più divertente della giornata. Dopo un primo tempo già spettacolare chiuso 50-49, il terzo quarto si accende prima con uno 0-13 ospite poi con la replica firmata Marino e Thomas. Proprio l’americano di Ravenna è il grande protagonista della sfida, chiudendo a quota 33 punti. Nel finale poi sale di colpi la difesa di casa, con Carlson che non riesce più a incidere dopo un primo tempo da 21 punti. Ravenna esce vincitrice ma Caserta dimostra di aver preso le misure al campionato.
San Severo continua a vincere, parquet casalingo stregato per Milano
Continua il buon inizio di stagione anche l’altra neopromossa San Severo, che supera 90-84 Orzinuovi. Due i grandi protagonisti, da una parta un Demps da 36 punti con 8/10 da 3 e dall’altra un Mekowulu da 32 punti e 20 rimbalzi contro una frontline di buon livello come quella pugliese. Bresciani però sempre costretti ad inseguire, quando riescono a riavvicinarsi a -5 ormai è troppo tardi.
Altra beffa casalinga per Milano, sconfitta 71-72 da Ferrara. Allianz Cloud che continua ad essere stregata per l’Urania, che ancora una volta cede nel finale dopo aver pensato a lungo alla vittoria. Il vantaggio sciupato stavolta è un 62-53 a 7’ dal termine, da lì subito 0-9 firmato Wiggs. Sempre lui segnerà i punti del definitivo sorpasso, con Lynch fuori per falli Milano non riesce a reagire.
Imola ancora a zero vittorie, partenza difficile anche per Montegranaro.
Colpo in trasferta anche per gli Stings Mantova, vittoriosi 75-83 sul campo di Montegranaro. Un ottimo Visconti da 25 punti è il trascinatore dei virgiliani. Ancora una volta la Poderosa manca di continuità all’interno della stessa partita, costruendo un ampio vantaggio per poi farsi recuperare e cedere nettamente nel momento decisivo. 43-32 a fine primo tempo, vantaggio che resta in doppia cifra fino a metà terzo quarto poi l’inesorabile rimonta. Gli highlights.
Ci ha preso gusto Jazz Ferguson, che realizza un altro canestro decisivo nell’85-87 di Piacenza sul campo di Imola. Un Hall appena atterrato in Italia esordisce con 17 punti e 9 rimbalzi, ai padroni di casa non basta un Bowers da 24 punti. Il suo tap-in del pareggio è appena fuori tempo massimo, Andrea Costa ancora ferma al palo.
(foto Scaligera Basket)