Trento, 23 ottobre 2019 – Evidentemente è proprio così, questa fase d’inizio stagione per la Dolomiti Energia Trentino è un continuo cercare di trovare la quadratura del cerchio. La conferma? Questa sera, nel #Round4 di 7DAYS EuroCup l’Aquila bianconera è costretta a cedere in casa all’Asseco Arka Gdynia per 80-91, dando seguito al match incolore disputato, e perso, domenica scorsa a Cantù.
Lo avevamo accennato nella presentazione di ieri: inutile dannarsi l’anima o chiedersi il perchè di gare come quelle di oggi vs un’onesta squadra e niente più come questo team polacco. Ancora Nicola Brienza non riesce a trovare la quadrata del cerchio. Anche questa sera, superato una fase di start del match positiva, la Dolomiti Energia perdeva a mano a mano il controllo del match, polacchi che scappavano via del secondo periodo sul 13-28 di parziale per un 32-44 al 20′ che lasciava poco spazio alla fantasia dei “se” e dei “ma”.
Terzo periodo e mentre si attendeva la reazione dell’Aquila, ecco l’Asseco Arka Gdynia che piazzava un altro mini-break che dava loro un +23 lunghezze eloquente, nel cuore del terzo quarto. Ottimi i polacchi dall’arco dei 6,75 ma in particolar modo bravi a contenere il logico tentativo di rientrare nel match dei padroni di casa i quali, Ale Gentile a parte (16 punti sui 32 della squadra nel primo tempo), non trovavano mai modo di sbloccarsi.
Trento provava a reagire ai 55 punti subiti nei due quarti centrali dagli scatenati polacchi, ma arrivata sotto di 10 intorno alla metà dell’ultimo quarto, non trovando quel guizzo che avrebbe riaperto definitivamente i giochi, rimanendo a quota adesso in classifica a sole due vittorie (e due sconfitte) nel Gruppo D di 7DAYS EuroCup.
Andando ai numeri, alla fine il miglior realizzatore dei bianconeri è un Justin Knox da doppia doppia con ben 21 punti (10-13 dal campo) e 14 rimbalzi (record societario pareggiato). Dall’altra parte del campo invece l’Asseco Arka Gdynia spacca la partita con tre triple consecutive di Ben Emelogu che trasformano il 19-16 dei primi 10’ nel 21-28 su cui i polacchi costruiscono un 13-28 complessivo di break reso meno pesante solo dallo show balistico di Ale Gentile accennato prima. Ma non bisogna sottacere un altro dato statistico, cioè il numero di assist degli ospiti: sono ben 24 al 40′ che indica come si sia cercato sempre il compagno smarcato meglio, a differenza di una Trento che ancora balbetta sotto questo punto di vista.
Alla fine il -11 non è nemmeno buono in ottica doppio confronto che potrebbe essere utile ai fine delle Top 16. Urge reagire, già da sabato prossimo vs la lanciata Dé Longhi Treviso.
Sala Stampa
Nicola Brienza
«Congratulazioni a Gdynia, che stasera ha giocato una partita solida controllando con esperienza il ritmo della partita e mostrando con continuità capacità di gestire l’inerzia del match: noi siamo stati in controllo nei primi minuti, ma i tanti rimbalzi in attacco dei polacchi nel secondo quarto hanno concesso ai nostri avversari tante seconde opportunità e noi anche alzando il ritmo nel finale non siamo riusciti a rientrare. Non posso essere soddisfatto, ma riconosco lo sforzo e l’approccio positivo dei miei ragazzi: abbiamo tanti aspetti su cui lavorare e su cui crescere, e vogliamo mostrare passi avanti già a partire da sabato sera contro Treviso».
Dolomiti Energia Trentino – Asseco Arka Gdynia 80-91
Parziali: 19-16; 13-28; 25-27; 23-20