Bologna, 19 ottobre 2019 – La capolista Virtus Segafredo Bologna non fa cilecca nemmeno per il 5° turno di campionato LBA. Nel primo anticipo dei tre previsti nella giornata di oggi, le V Nere hanno la meglio sull’Openjobmetis Varese per 87-80 in una gara in cui l’equilibrio ha comunque prevalso, nonostante il +7 potrebbe far pensare il contrario. I lombardi di coach Attilio Caja infatti lottano quasi alla pari con i virtussini per tutta la gara e Sasha Djordjevic deve avere il meglio del suo roster per portare a casa l’ottava gara su otto in stagione, 7DAYS EuroCup compresa.
Sono i due playmaker i due giocatori chiave del match. Per gli ospiti varesini un eccellente Josh Mayo mette a referto 27 punti e serve 4 assist mentre il Divino Teodosic ne griffa 19 di punti servendo 5 assist. Sotto le plance, a fare a cazzotti (quasi), Julyan Gamble vs un Jeremy Simmos che quasi lo brutalizza (9 p.ti per entrambi ma 15 rimbalzi per il biancorosso), mentre sulla linea dei 6,75 un 15/41 forse “esagerato” per la Virtus Bologna, che da dentro l’arco tira solo 26 volte. Ma i 23 assist dei padroni di casa tolgono tutti i dubbi sulla qualità del gioco, Varese ne mette a segno solo 12…Ma la notizia è che stasera la parte del leone la fa Kyle Veems, che ne serve ben 9!! Per Varese buoni segnali dal rientrante Jason Clarke dopo il brutto infortunio.
Primo periodo, la Openjobmetis inizia subito bene con un parziale di 4 a 0 firmato da Vene e Mayo. Bologna impatta subito dopo con Gaines e Weems ed il match diventa super equilibrato con colpi da una parte (Mayo preciso per Varese) e dall’altra (ottimo Teodosic per la Virtus). A spezzare l’equilibrio è Jakovičs che piazza il canestro che vale il +1 (21-22) del 10′.
Secondo periodo, Bologna apre il secondo periodo con la bomba di Cournooh che vale il sorpasso bianconero. Varese risponde con Simmons ed il “solito” Mayo, ma Bologna fa la voce grossa e tenta la fuga sfruttando la fisicità di Gamble che piazza il +7 (36-29). Peak accorcia (36-34), ma Ricci e Teodosic rispondono per le rime firmando il 40-34 del 20′.
Terzo periodo, la Segafredo torna in campo ancora più decisa di prima e in un baleno vola sul +10 (47-37). Jakovičs dimezza il gap con 5 punti consecutivi mentre Natali, poco dopo, fa il -4 (52-48) con un pazzesco gioco da 4 punti. Bologna subisce il contraccolpo e, complice un momento difensivo di livello da parte dei biancorossi, la Openjobmetis torna nuovamente a farsi sotto grazie a Mayo che firma il nuovo vantaggio che Teodosic ribalta dalla lunetta. Al 30′ la partita è ancora apertissima sul 57-55.
Quarto periodo, Ricci inaugura gli ultimi 10′ del match con una tripla dall’angolo, prontamente annullata da Clark, al suo primo cesto “italiano”. Stavolta la Virtus non trema e, presa per mano da un super Markovic, torna a macinare gioco e a portarsi sul +6 (64-58). Clark risponde ancora da lontano, ma le Vu Nere, spinte da un pubblico caldissimo, allungano ulteriormente sul +9. Varese non si dà per vinta e rimane in scia con Ferrero e Vene che piazzano il +6 di parziale che vale il momentaneo 72-69 a 4′ dal termine. Con Mayo fuori per falli, per Varese si fa dura e nonostante le ottime difese proposte, cede sotto i colpi di Hunter. Al 40′ il risultato si ferma sull’87-80.
Sala Stampa
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Segafredo Virtus Bologna – Open jobmetis Varese 87-80
Parziali: 21-22; 19-12; 17-21; 30-25
Progressivi: 21-22; 40-34; 57-55; 87-80