Quella di Podgorica in casa del Buduconost VOLI era annunciata come una trasferta difficile per la Dolomiti Energia Trentino e lo è stata fino in fondo ma la squadra di Nicola Brienza si è presa la vittoria, 68 a 77, perché ha saputo far appello alla sua difesa nel momento decisivo nel quarto periodo dopo che in quello precedente aveva subito la rimonta dei montenegrini.
Che avevano rimesso in forse una gara che Trento aveva se non dominato, certamente controllato nei primi due quarti con un gioco d’attacco molto vario, controllato. Ispirato da Craft chiuso da un Blackmon strepitoso da 13 unti nel solo primo quarto, sospinto da Knox e King e sorretto dalla difesa arroccata intorno a Rashard Kelly che se non avesse tentato la sorte anche da tre sarebbe stato da 1o e lode. Un Gentile in versione asssit man e Andrea Mezzanotte molto concreto hanno completato il quadro della squadra italiana che ha chiuso metà partita sul più 11, 34 a 43 perchè proprio con la difesa ha impedito alla squadra di casa di tirare nel pitturato costringendola a soluzioni difficili.
Sopratutto la difesa trentina ha tenuto molto lontano dai suoi standard uno come Scott Bamforth lontano parente di quello conosciuto a Sassari e nelle sue precedenti stagioni. Una situazione così era difficile che durasse ancora e difatti il terzo quarto è stato una specie di incubo per la Dolomiti Energia perché Justin Cobbs e Bamforth hanno guidato l’assalto al canestro avversario adesso con penetrazioni veloci e scarichi intelligenti, giocando con tre piccoli ed approfittando della mano educata di Danilo Nikolic che ha messo la tripla del 44 a 48 con 5′ e 36″ da giocare. Poi Gentile ha segnato il più 6 per Trento, 44 a 50 e qui la squadra italiana si è inceppata. Le penetrazioni degli esterni del Buducnost hanno consegnato alla squadra di coach Subotic 11 tiri liberi consecutivi dei quali 9 realizzati con i quali si è arrivati al 54 pari siglato da Zoran Nikolic a 2′ dalla terza sirena. Poi Cobbs ha messo la tripla del sorpasso e Popovic ha chiuso il quarto sul 59 a 56 con un parziale di 25 a 13 che ha fatto tremare Trento.
Ma il quarto periodo la squadra di Brienza l’ha cominciato benissimo con un 6 a 0 in tre minuti firmato Kelly(4 punti) e Blackmon, 59 a 62, poi Cobbs ha accorciato ma King ha piazzato una tripla tagliagambe e fiato per il 61 a 65 con 5’41” da giocare. Il Budconost è sembrato tramortito e la Dolomiti Energia ne ha approfittato ancora con Mezzanotte e Kelly per andare sul più 8, 61 a 69 con 4 minuti per la sirena finale. Subito dopo Blackmon ha avuto la palla in contropiede per chiudere quasi, la gara ma l’ha sbagliata e questo ha paralizzato Trento che per 3 minuti e spiccioli non solo non ha segnato ma ha perso 3 palloni di seguito ed ha subito la rimonta degli avversari, giunti a meno uno sul 68 a 69 con 1’02 da giocare con l’ennesima tripla di Danilo Nikolic. La difesa si è chiusa nel momento giusto ed ha prodotto prima una tripla di King in seguito ad una ottima circolazione di palla, poi una palla recuperata da Kelly che l’ha trasformata in un contropiede solitario e la nuova tripla di King che ha chiuso i giochi.
Il commento di Nicola Brienza :”Abbiamo giocato una buona partita, soprattutto perché abbiamo messo in campo un’ottima difesa di squadra che ha lasciato a soli 68 punti a referto i nostri avversari. Giocando competizioni di alto livello ogni tre giorni in questa fase della stagione ci può stare di attraversare qualche alto-e-basso all’interno della partita ma era importante vincere. A maggior ragione in trasferta e su un campo non facile come questo. È importante anche per la classifica, ma è presto per parlare di quella o per fare calcoli: stiamo proseguendo il nostro percorso di crescita e questo è quello che conta di più”.
Buducnost VOLI Podgorica – Dolomiti Energia Trentino = 68 -77 (18-23/34-43/59-56)