Come già successo negli ultimi anni è ormai tradizione per l’Olimpia aprire la serie di amichevoli precampionato in quel di Castelletto Ticino onorando la memoria di Luciano Giani nel trofeo che porta il suo nome.
Se negli anni scorsi la partita del sabato si era rivelata una semplice sgambata senza troppo agonismo, quest’anno la musica è stata ben diversa: merito di una Casale M. tignosa e coriacea (e non a caso molti addetti ai lavori la indicano come una delle favorite), che ha impegnato i biancorossi fino alla fine di una partita che all’intervallo sembrava segnata.
Non mi dilungherei troppo ad esprimere giudizi sulla prima uscita stagionale, certo è che l’impronta messiniana si incomincia a vedere. Molti meno isolamenti ,e gioco più corale con ricerca immediata di un buon tiro in transizione. Operazione riuscita molto meglio nel primo tempo che nel secondo, a dire il vero.
Ovviamente hanno pesato anche le assenze dei nazionali e dei due infortunati eccellenti quali Gudaitis e Nedovic, con l’Olimpia costretta a far giocare tanti minuti all’ex pesarese Shashkov ed a Dulkys i quali tra l’altro non hanno demeritato.
Sui nuovi innesti diciamo invece che Rodriguez pare essersi già integrato e d’altra parte aver già lavorato con Messina non poteva che rivelarsi un vantaggio.
Mack invece come ovvio che sia è sembrato ancora un po’ spaesato ma avrà tempo di perfezionare i meccanismi: attenzione pero’ perchè potrebbe anche diventare il primo bersaglio di critica e tifosi se le cose non dovessero andare come previsto. Sia perchè va a sostituire quel Mike James che in molti già rimpiangono, sia perchè ha uno stile di gioco non spettacolare, e quindi non solletica molto la fantasia.
Ma a coach Messina (visto scattare in piedi su una non chiamata discutibile, buon segno ndr), la spettacolarità non interessa. Interessa la sostanza ed ha fatto il roster seguendo questo principio come dimostra ad esempio l’ingaggio di uno White che contro Casale è stato il peggiore in campo (insieme a Moraschini) ma avrà tempo di rifarsi.
Anche se, ma è solo la mia opinione, forse a questa squadra sarebbe servito più un 4 tiratore.
Appuntamento dunque a domani sera per la finale contro la vincente di Cantù-Treviglio.
Cristiano Garbin
@garbo75