Spagna-Italia = 62-71. Quarti di finale Campionati Europei Under 20 Femminili. L’Italia è in semifinale come l’anno scorso la Spagna, campione nelle ultime quattro edizioni giocherà per le posizioni dal 5° all’8° posto. E’ stata una partita capolavoro della spedizione azzurra a Kyatov in Repubblica Ceca, nessuno escluso e tutte-tutti incluse a cominciare da Sara Toffolo, Anastasia Conte e Giulia Ianezic che in ordine crescente sono quelle che hanno giocato meno. Ma che hanno messo insieme 1 rimbalzo offensivo, 1 difensivo ed 1 assist che hanno contribuito alla vittoria: insomma le sconfitte vs Olanda e Francia sono ormai un lontano ricordo!
La partita è stata sempre in equilibrio perché la Spagna è partita 4 a 0 nel primo minuto ma l’Italia ha risposto sul 4 a 7 a meno 5’40. Poi è cominciata l’altalena con loro a cercare le lunghe, Carrera e Pandende e noi con Trucco ed un immensa Madera a cercare di tenere botta sotto canestro. L’allungo spagnolo nel primo quarto con la tripla di Mbulito e molti tiri liberi, frutto di tanti falli nostri e di una sudditanza nei confronti della Spagna del basket da parte degli arbitri davvero fuori luogo. Il 23 a 18 di fine primo quarto è arrivato per una disattenzione della nostra difesa a zona che ha lasciato libera sul nostro angolo destro la Castedo.
Nei secondi dieci minuti il nostro coach ha riproposto il doppio playmaker Verona-Orsili con la seconda libera di fare la guardia tiratrice grazie al suo arresto e tiro ma la mancata entrata in partita di Martina Fassina ha concesso alle iberiche il promo vantaggio significativo sul 36 a 26 ancora con una tripla dall’angolo contro la zona – questa volta da sinistra e con Prieto – quando mancavano 2′ circa all’intervallo. Una piccola reazione italiana con Madera e Verona ed il secondo quarto si è chiuso sul 38 a 30.
Terza parte di gara ed esplode la Fassina. Grazie al sacrificio difensivo di tutta la squadra, ma soprattutto di Trucco-Madera sotto le plance, l’Italia si è distesa meglio ed ha attaccato con grande raziocinio e la nostra numero 9 di Castelfranco Veneto, ha segnato da tutte le parti ed in tutti i modi: da tre, da due, in penetrazione. Dieci punti per lei nel quarto che hanno trascinato le compagne – Madera,Trucco,Orsili e Decortes – verso una rimonta quasi completa, 51 a 54 dopo 30 minuti, ma che ha dato il segnale di una squadra viva, lucida e pronta a giocarsi tutto negli ultimi 600 secondi di partita.
E così è stato. Sull’abbrivio del finale del terzo quarto (vinto col parziale di 13 a 24) Madera ha superato nel punteggio la Spagna 53 a 56 ad inizio quarto periodo e più volte abbiamo cercato di puntellare questo vantaggio. Ma la Spagna ha appoggiato bene il gioco sotto canestro ed ha risposto puntualmente alle nostre iniziative fino al sorpasso firmato dalla Mbulito col canestro in contropiede del 59 a 58 con 3’52 da giocare. Il nostro coach Sandro Orlando ha chiamato time put, ha scosso un pò le ragazze e le ha rimandate in campo con le idee chiarissime su come attaccare la zona spagnola. E’ stata la mossa vincente. A meno 3’22 Costanza Verona ha messo la tripla del 58-61, replicata un minuto dopo da quella del Del Pero, 58 a 64. Che segnato di nuovo con 1’43 per il 58-64 imitata a meno 1’06 da Sara Madera, 58-68. Dieci a zero di parziale che ha stroncato le velleità spagnole le cui giocatrici hanno sbagliato di tutto anche perché la nostra difesa le ha costrette a tiri difficili. La tripla della Ayuso per il 62 a 68 è arrivata a 50 secondi dalla sirena finale, troppo tardi e comunque per togliere ogni illusione ci ha pensato ancora Madera a sigillare il trionfo con un’altra tripla, 62-71 con 30″ sul cronometro. Sabato 10 agosto la semifinale: che sia Ungheria o Francia non importa, l’Italia è sempre lì.