Roma, 18 luglio 2019 – Tre su tre. Dopo l’annuncio di Skyler Flatten martedì 16 luglio e di Roberto Rullo ieri, mercoledì 17 luglio, oggi arriva la terza ufficializzazione in tre giorni, dopo più di due mesi di silenzio opprimente, da parte della Virtus Roma che ufficializza Michael “Mike” Moore.
Dopo quindi Nic Moore, un altro Moore in maglia Virtus Roma ma Mike non è un play o se preferite una combo-guard dal rendimento ondivago. Mike Moore è un’ala di 203 cm., classe ’94 di dunque soli 25 anni e quindi nel pieno della sua crescita tecnico atletica con il vizio di fare canestro. Certo, sino ad oggi ha fatto canestro a livelli non elevati ma a questo punto è evidente che la stagione della Virtus Roma sarà una stagione da retroguardia, almeno sulla carta.
Comunque la carriera di Mike Moore inizia ovviamente negli States (nativo del North Carolina), partendo da un college di Magnolia, cittadina nella quale è nato, di Division II ed esattamente il Mont Olive. Ma dopo aver chiuso con il suo ultimo anno da universitario con numeri positivi, Mike Moore arriva proprio in Italia, nell’anno in cui la FIP consente una delle sue più recenti follie: cioè il tesseramento di uno straniero in Serie C! Così Mike Moore prende armi e bagagli e si accasa a Civitavecchia, scelta coraggiosa ma che alla fine di quella stagione (che per la cronaca si chiuse con la FIP che fece un clamoroso quanto ridicolo passo indietro, impedendo alle società di poter schierare gli stranieri da marzo 2017), pagò per lui dei bei dividendi. Mike Moore infatti viene ingaggiato in Svezia, nelle fila degli Svendborg Rabbits. Ottima annata quella di due anni fa, con numeri che per Mike Moore recitano 15,8 p.ti/gara e ben 5,8 rimbalzi con il 39.6% da tre. La scorsa stagione questi numeri lo portano a restare in Svezia ma ad indossare la maglia del Boras, con un altro bottino finale in crescita rispetto al primo anno: 16 p.ti/gara e 6,3 rimbalzi e di nuovo un ottimo 40,6% da oltre l’arco dei 6,75.
Eccolo quindi adesso in Italia per la seconda volta, a 90 km. da Civitavecchia ad indossare la maglia della Virtus Roma. Un’altra scommessa da vincere per una squadra che ad oggi ha come unica polizza assicurativa la figura di Piero Bucchi. Si spera ovviamente che Mike Moore stupisca tutto e tutti, proprio come nel 2012-13 in cui Jordan Taylor e Gani Lawal da semisconosciuti stupirono il mondo del basket italiano…
Intanto ecco le sue prime parole da giocatore della Virtus Roma:
«Sono entusiasta per questa nuova avventura e pronto per iniziare a lavorare con i miei nuovi compagni e il nuovo staff tecnico. È stato facile scegliere la Virtus, è un grande passo per me e per la mia carriera. Questa è una società con una grande tradizione e richiede grande orgoglio e impegno per competere ai massimi livelli. Inoltre Roma è una delle città più belle del mondo, il che, unito alle aspettative della squadra, esaudisce tutto ciò che stavo cercando. Mi aspetto di competere a un alto livello di pallacanestro e vincere più partite possibile, cercando di godermi questo processo e provando a rendere la stagione positiva per tutti».
Infine, anche il commento di Piero Bucchi:
«Mike Moore è un giocatore di talento, che ha fatto registrare ottimi numeri nelle ultime due stagioni europee pur se in campionati di livello non altissimo. È un “4” moderno, capace di tirare da fuori ma anche di mettere palla per terra, ha doti offensive ben sviluppate e una grande coordinazione per la sua stazza. Si affaccia al nostro campionato sicuramente con grande entusiasmo e credo abbia le qualità per ben figurare dopo le ultime due stagioni».
Redazione All-Around.net