E’ iniziata benissimo la FIBA 3×3 World Cup di Amsterdam per la nostra Nazionale femminile, Campione del Mondo in carica. Due vittorie su due partite per la squadra di coach Adamoli che ci proiettano con grande entusiasmo e fiducia alle prossime gare in programma il 21 giugno.
L’Italia ha battuto prima la Nuova Zelanda (18-12) e successivamente l’Ucraina (17-15). Venerdì per le ultime gare del girone D si gioca con la Russia alle 11:15, vicecampione del mondo, anch’essa a punteggio pieno, e con l’Indonesia alle 14:15.
Due gare dalla grande intensità agonistica e fisica vinte dall’Italia nel finale. Giulia Rulli contro l’Ucraina ha segnato gli ultimi 4 punti, due in azione e due, con grande freddezza, dai liberi: “Non è un caso -spiega Giulia- ci siamo allenate per arrivare anche se stanche, comunque lucide nel finale per gestire ogni tipo di situazione. I sovraccarichi nel lavoro di preparazione di Torino stanno dando i loro risultati. Anche perché ci siamo resi conti che qui tutti ci attendono al varco. Siamo la squadra campione del mondo in carica e tutti vogliono fare bella figura con noi dando giustamente il massimo. Ci siamo accorti che cercano di giocare più che in passato sui nostri punti deboli e che non solo hanno visto tutte le partite dello scorso anno, ma anche quelle del Torneo di Torino. Noi, però, pur non essendo una squadra con il pivottone, abbiamo nel nostro bagaglio quanto fatto lo scorso anno, cazzimma, voglia, energia e se capita di dover giocare duro non ci tiriamo indietro”
Italia – Nuova Zelanda. E’ iniziata in salita. La Nuova Zelanda ha puntato tutto sulla sorpresa e sull’intensità. Difesa forte, fisica ed asfissiante, sempre al limite del fallo, due canestri da due e a 4 minuti guida 1-7. Raelin D’Alie chiama time-out, guarda le compagne di squadre negli occhi e dice: “Possiamo farcela”. Riprendono fiato le Azzurre e ripartono come se la partita fosse appena iniziata. La difesa azzurra diventa impenetrabile, gli automatismi riprendono a funzionare che in pratica significa un punto di Ciavarella, tre di Raelin (con una doppia), una doppia di Filippi e al 6′ l’Italia pareggia (7-7). L’extrasforzo inziale costa caro alla Nuova Zelanda travolta dal ritmo e da una decisiva intensità dell’Italia. Rulli, Raelin e Ciavarella impongono un altro break di 7-1, mentre le neozelandesi lentamente si spengono. Finisce 18-12.
Italia – Ucraina. Risolve Rulli, con i suoi ultimi quattro punti, ma in pratica tutta la squadra le tira la volata finale. Italia e Ucraina giocano in continuo equilibrio per quasi 8 minuti, con dei piccoli break subito recuperati. L’Ucraina recuperano da -3 (12-9) e si portano a più due (13-15) nonostante le incursioni e i canestri di Raelin. L’ultimo minuto è Giulia. Prima su assist di Filippi, poi su canestro dopo rimbalzo offensivo e poi a 5 secondi dalla fine i due liberi decisivi. Finisce 17-15: “Adesso prendiamo un giorno per recuperare -conclude Rulli- Venerdì c’è la Russia, vale il primo posto del girone, è imbattuta come noi e lo scorso anno perse contro di noi in Finale.”
Le gare dell’Italia
19 giugno
Italia–Nuova Zelanda 18-12
Italia. Filippi 2, Rulli 4, D’Alie 6, Ciavarella 6. All. Adamoli.
Italia-Ucraina 17-15
Italia. Filippi 3, Rulli 8, D’Alie 6, Ciavarella. All. Adamoli.
Le altre gare del girone D
Nuova Zelanda-Indonesia 21-3
Indonesia-Russia 5-22
Russia-Ucraina 12-11
Skill Contest: Raelin D’Alie si è qualificata per la finale di sabato 22 giugno alle 16:00.
21 giugno
11:15 Russia-Italia
14:15 Indonesia-Italia
22-23 giugno
Quarti, Semifinali e Finale