Roma, 18 giugno 2019 – Mentre ci si prepara ad una #Gara5 della Finale Scudetto che questa sera potrebbe dire molto su chi abbia più chances rispetto all’altra di cucirsi addosso il tricolore tra Reyer Venezia e Dinamo Sassari – al netto di una #Gara4 comunque bella ed intensa ed essendo 2-2 nella Serie – le grandi manovre del Dio Mercato proseguono indefesse.
Accolta con ovvia soddisfazione il ritorno in LBA dopo 7 anni della Dé Longhi Treviso con la bella vittoria di ieri sera in #Gara3 nella Finale Promozione dei #Playoff2019 della Serie A2 vs una grandissima Orlandina, partiamo proprio dalla Marca con le nostre notizie. Ovvio che ad appena 24 ore dal trionfo si pensi solo a festeggiare ma le due grandi domande che si pongono i tifosi trevigiani sono: si riparte da Dominez Burnett e David Logan oppure no? Intanto si riparte da coach Max Menetti, una garanzia visti i suoi trascorsi reggiani, ben 8 da Head Coach, che lo hanno portato dalla Serie A2 appunto conquistata nel 2011-12 sino alla Finale Scudetto persa vs Sassari nel 2015, con una bella vittoria in SuperCoppa nel 2015 ed in Eurochallenge nel 2014. Per gli stranieri si vedrà anche se la conferma dei due dovrebbe essere cosa fatta, semmai è il parco italiano a doversi attrezzare anche se il Presidente Paolo Vazzoler ed il GM, ex-storico Benetton dei tempi d’oro Andrea Gracis, non hanno dato alcun cenno su quale formula di tesseramento ci si indirizzerà: 6+6?
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Comunque a meno che di stravolgimenti al momento impensabili, il 6+6 appare quella più probabile con Amedeo Tessitori, Matteo Imbrò e Luca Severini quasi certi di restare anche il prossimo anno, come anche Eric Lombardi che si speri possa rimettersi presto dal problema occorso in #Gara5 vs Trapani nei Playoff. Un gradino più in basso Davide Alviti ma l’ala romana, reduce da una stagione molto positiva, ha anche tanti estimatori in Serie A2 come anche Lorenzo Uglietti e Matteo Chillo, soprattutto per come hanno vinto un torneo così duro e snervante. Ma non è sensato credere che restino tutti quindi questi ultimi dovrebbero migrare verso altri lidi e nel gioco “chi butto giù dalla torre”, forse rischia Luca Severini dei tre sopracitati – escluso Eric Lombardi – che comunque potrebbe rientrare a Pistoia che lo aveva ceduto in gennaio ’19.
Sempre in tema di neo-promosse, mentre prosegue l’enigmatico silenzio silenzioso della Virtus Roma, la prima promossa in LBA in ordine di tempo e cioè la Fortitudo Bologna sta registrando un clamoroso passo indietro nella sua strategia sul Mercato tricolore ma come del resto avevamo anticipato. Confermato dunque che Daniele “Il Russo” Cinciarini faccia un passo indietro e firmi con le Aquile bolognesi. Oltre alla conferma di Maarten Leunen, questo rinnovo di Cinciarini condurrebbe automaticamente fuori dalla portata economica il rinnovo di Guido Rosselli che l’ingaggio di Andrea Pecchia. Per il resto ancora poco da segnalare, le voci che portavano all’ingaggio di Brandon Triche vanno scemando sia perchè da un lato la concorrenza di Trento è decisa, sia perchè la combo-guard potrebbe anche sbarcare in VTB con un sontuoso contratto, si parla di Khimki per lui ma gli indizi porterebbero in realtà al Niznhy.
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Nelle Marche invece è quasi fatta per Beppe Poeta in biancorosso VL Pesaro, colori questi che il Beppe Nazionale ha indossato con risultati eccellenti nel passato un pò più a sud, in quel di Teramo e sino al 2010. La sua firma dovrebbe essere imminente (con la buona pace di chi aveva accostato il nostro alla silenziosissima Virtus Roma…), a giorni al massimo perchè Federico Perego, nuovo coach ufficializzato la settimana scorsa, vuole dare a Poeta lo scettro di play designato che, a 34 anni sebbene molto ben portati, potrebbe essere un degno proseguio prima di pensare ad un ridimensionamento magari in A2. Proposto a Beppe Poeta un biennale con Diego Monaldi, molto probabile il suo rinnovo, a fungere da secondo playmaker. In tema di rinnovi si cerca di trattenere Simone Zanotti che sembrerebbe tentato dalla sirene di Avellino e forse anche di Pistoia. Sul fronte straniero, il sogno sarebbe quello di riportare Ricky Hickman a Pesaro perchè in sintonia tecnica con coach Perego, quest’anno al Bamberg però senza brillare. Ma la cruda regola del budget imporrebbe all’indimenticato protagonista della semifinale Scudetto Playoff persi vs Milano nel 2011-12 un taglio del proprio salario. Difficile, molto difficile, per questo non si parla alla luce del sole di un altro, gradito ritorno che sarebbe Marco Cusin, altro protagonista di quella splendida annata. Il Cuso – dicono i super informati – tornerebbe a piedi a Pesaro ma i soldi sono soldi anzi, il budget è quello che è…
A nord, molto in voga associandolo al basket dopo il trionfo dei Toronto Raptors in NBA e nello specifico a Brescia, si muove qualcosa di estremamente interessante e che coinvolge direttamente anche Varese. Prima di tutto è ufficiale che il team del Presidente Graziella Bragaglio disputerà una coppa europea. In casa Leonessa vige ottimismo per la wild card rilasciata per ripartecipare alla 7Days EuroCup dopo la storica prima partecipazione della scorsa annata, in verità da dimenticare. Il responso arriverà a fine mese, nello specifico giovedì 27 ma siccome Varese dovrebbe non partecipare ai preliminari della FIBA Basketball Champions League, ritenendo che il gioco non valga la candela, Brescia ha deciso di subentrarne qualora svanisse l’ipotesi 7Days EuroCup 2019-20. E per rafforzare l’organico sotto canestro, dopo una stagione infausta per le scelte tecniche fatte in quel settore di campo, coach Vincenzo Esposito ha dato il suo benestare all’ingaggio del centro, appunto ex-Varese per le vicende descritte sopra, Tyler Cain, il quale invece desidera giocare in una squadra con ambizioni continentali. Contratto annuale con opzione per il 2020-21. L’accellerazione che porta Tyler Cian in biancoazzurro è anche dovuta alle voci che vedrebbero Awudu Abass clamorosamente sulla via del ritorno a Milano, fattore che ha indispettito la proprietà bresciana molto attenta anche – se non quasi – al lato umano nei rapporti con i suoi atleti. Il fascino di Ettore Messina!?!?
Potenza del Grande Ettore, vero? Intanto si attende la sua conferenza stampa di domani, ore 15:00 ma la caccia agli italiani che potrebbero finire sotto la guida di Messina sta movimentando il Mercato al tricolore, come era facile da poter prevedere. Pertanto tutte le squadre stanno freneticamente andando a chiedere quanto ai loro giocatori sotto contratto e sveltendo invece le trattative in essere, non di certo perchè tutti possano andare a Milano bensì perchè liberandosi alcuni slot nei vari roster, le squadre depauperate a causa del richiamo milanese devono cautelarsi con anticipo. Rimanendo in Lombardia, ad esempio, la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti sta accellerando per Paul Eboua, ala di origine camerunense super atletica di cartellino Stella Azzurra ma in maglia Roseto Sharks lo scorso anno. Non solo ma, proprio in virtù di quanto scritto prima, c’è forte spinta al rinnovo sia per Giacomo Sanguinetti che per Giulio Gazzotti anche se si desidera portare in basso l’età media del roster, ora privo di Giampaolo Ricci che ha firmato per le V Nere bolognesi.
Sempre in Lombardia, presentato stamane coach Cesare Pancotto che sarà il prossimo allenatore dell’Acqua S. Bernardo Cantù, il 34° dell’epopea canturina. Eloquenti le sue parole: “Non sarà l’anno zero ma vogliamo ripartire dai valori e dai giocatori italiani!”. Partendo proprio da questo assunto ed anche perchè sollecitato proprio da coach Pancotto, Cantù ri-piazza le sue armate per conquistare Andrea Pecchia, forte della rinuncia della Fortitudo Bologna come anticipato prima. L’idea è quella poi d’insistere per Riccardo Bolpin ma prendere Andrea Pecchia avrebbe una sua logica di salvaguardarsi sotto questo profilo. Si starebbe anche valutando il ritorno a casa di Ruben Zugno, reduce da una bella stagione a Bergamo in A2 Est e prima ancora ad Agrigento. L’ex-Campione d’Italia U20M in maglia Cantù nel 2016 piace molto per duttilità e stato di maturazione, ed a conferma che gli ex di quel team piacciono ancora, si è sondato il terreno anche per Curtis Nwohuocha, proprio come Zugno un anno a Treviglio e la scorsa stagione a Trapani ma senza stupire. Non avendo “stupito”, Cantù starebbe virando a bolina direttamente su Alessandro Simioni, ex-Reyer, 21 anni e quest’anno in A2 Est ad Imola con un buon bottino di punti: 10,7 p.ti/gara e 4 rimbalzi di media. Per il parco stranieri…Attendere, prego. Il sogno resta trattenere Frank Gaines e Davon Jefferson, quasi una sorta di Mission Impossible per i costi della doppia operazione ma a Cantù non si dispera.
A Trieste invece, dopo lo straordinario campionato disputato in Serie A2 con l’Orlandina Basket, è tornato di moda Jordan Parks. Eccellenti i suoi dati statistici quest’anno, con 22 p.ti/gara e ben 7,2 rimbalzi a partita. Considerando che la Serie A2 porta bene, vedasi alla voce William Mosley – al momento c’è stallo sua riconferma – Spicchi D’Arancia conferma l’interesse di un imprenditore elvetico ma di stanza a Lugano, Riccardo Braglia, tra l’altro proprietario dei Lugano Tigers qualche tempo fa. Ma aldidà di tutto, si punta molto su Jordan Parks perchè conosce l’ambiente (a Trieste dal 2015 al 2017), conosce Eugenio Dalmasson e desidera misurarsi finalmente con il basket di LBA.
Ma in lizza per portare in LBA Jordan Parks, ci sarebbe una silente Trento e non solo (Avellino e Fortitudo Bologna anche in lizza?). In casa bianconera il clima è di puro attendismo, il peso che regge la bilancia è Aaron Craft che doveva dare una risposta che è però slittata in avanti rispetto alle indicazioni: entro questo weekend il play avrebbe dovuto dare il suo diniego od accettare la proposta, come conferma Spicchi D’Arancia. Per questo motivo non si da ancora l’annuncio di Brandon Triche che ovviamente è un tipo di giocatore completamente differente rispetto a Craft. Ma anche da Trento viene confermata la pista russa che vedrebbe un’offerta molto allettante presente alla combo-guard ex-Orlandina. Comunque voci molto vicine al team bianconero affermano che Aaron Craft resta a Trento al 90%. Attendiamo ufficializzazione.
Abbiamo poi Pistoia. Michele Carrea come coach sta dando il via al Mercato dei toscani ed è quasi certo l’arrivo di Carl Wheatle in biancorosso. Conferma anche Spicchi D’Arancia che l’ala forte ex-Biella eserciterà il suo diritto di recesso e si unirà agli altri due giocatori italiani come Gianluca Della Rosa e Matteo Martini, di ritorno dal prestito a Latina in A2. Pertanto ok al 6+6, ok anche all’interessamento per Simone Zanotti come anticipato prima.
Ed a Simone Zanotti è anche interessato la Sidigas Avellino. Il vulcanico GM Nicola Alberani sta dando fuoco alle polveri. Considerando che Ariel Filloy sta pensando di ritornare a Venezia, Alberani sta cercando un’intesa per portare in biancoverde Marco Giuri. Si vedrà nei prossimi giorni, intanto è confermato Leonardo Totè come giocatore da portare ad Avellino, reduce da una stagione a Jesi in chiaroscuro: sebbene 13,6 p.ti/gara e 7,1 rimbalzi ma la retrocessione per il team marchigiano. Secondo Spicchi D’Arancia sarebbe l’alternatica a Simone Zanotti mentre è confermata l’impossibilità d’arrivare a Paul Biligha perchè l’originario di Yaondè nel Camerun aspetta la chiamata di Messina all’Olimpia.
Redazione All-Around.net