Trento, 11 giugno 2019 – Un arrivo atteso a Trento con un peso però sulle spalle da portare che potrebbe schiacciarlo.
Ma Nicola Brienza non sembra il tipo che si possa creare problemi, che possa spaventarsi. Il passato di un coach come Maurizio Buscaglia, 13 anni in bianconero, non deve minacciare il suo lavoro.
E’ così sarà perchè Nicola Brienza, da quest’anno e neanche per sua scelta, come Head Coach a Cantù dopo la fuga in patria di Evgeny Pashutin, ha un carattere volenteroso, deciso e forte e soprattutto ha le idee chiare.
Il primo giorno da allenatore della Dolomiti Energia Trentino per coach Nicola Brienza è poi passato a confrontarsi con la stampa, in attesa di cominciare la stagione nella città che per le prossime due annate sarà la sua casa. Assieme a lui il suo staff anche se gente come Lele Molin è difficile dire che possa essere un suo secondo.
C’era anche Davide Dusmet, altro componente dello staff che accompagnerà Nicola Brienza in questa esperienza.
Ecco le prime parole di Nicola Brienza da coach a Trento:
«Sono emozionato e contentissimo, perché so che questa per me è una grande opportunità: entro a far parte di un club e di una famiglia che ha fatto grandi cose in campo e fuori, per me questo è un grande punto di arrivo. Sono sicuro che avremo la possibilità di intraprendere insieme un cammino importante, un progetto importante, e non vedo l’ora di cominciare a metterci all’opera. L’Aquila Basket per tutti è un grande punto di riferimento, come struttura sportiva a 360 gradi, il mio obiettivo sarà quello di dare un contributo lavorando al massimo per portare avanti quello che questa società ha fatto negli ultimi anni. La mia pallacanestro? Voglio una squadra che condivida il pallone e le responsabilità offensive, io e lo staff cercheremo di valorizzare al meglio le individualità di ogni giocatore per formare sistemi affidabili in attacco e in difesa. Sono concetti semplici, ma è la verità: oggi un allenatore deve saper tirare fuori il meglio dai propri ragazzi anche sul lato umano e dell’atteggiamento».
Ha preso poi parola il Presidente Luigi Longhi, a spiegare le motivazioni della scelta fatta:
«Diamo il benvenuto al nuovo coach Nicola Brienza, siamo contenti che abbia scelto noi e non vediamo l’ora di cominciare a mettere le basi per questo nuovo entusiasmante capitolo: abbiamo girato una pagina del libro ma siamo pronti a ripartire, con lo stile, la cultura e il modo di lavorare che ci ha sempre contraddistinto. Valori che con coach Nicola Brienza condividiamo, e sono sicuro saranno alla base di nuove grandi stagioni assieme».
Infine ecco le parole del General Manager Salvatore Trainotti:
«Nicola è sempre stato nella sua carriera un allenatore che si è messo in gioco, anche con scelte non tradizionali come quella di allenare un anno in Svizzera. Ci piaceva questa caratteristica, perché è una qualità che sentiamo molto “nostra”, come club. Brienza non ha una lunga esperienza come capo allenatore ma ha una lunga esperienza di pallacanestro ad alto livello. La sua squadra lo scorso anno giocava con ferocia, con grande voglia di vincere, con grande carattere e personalità in casa e in trasferta, e questo è quello che in questi anni abbiamo sempre provato a fare a Trento. Da oggi lavoreremo assieme per costruire la prossima stagione».