La partita della vita è stata facile facile per l’Axpo Legnano che ha vinto quasi senza opposizione al Pala Bakery di Piacenza gara 5 per 66 a 95. D’altronde playoff e playout sono così: dopo 4 gare chiuse con scarti molto minimi (salvo gara 3 che Legnano in casa ha vinto di 17) improvvisamente capita che una delle due contendenti esaurisca le energie che perda una dei suoi uomini migliori e l’altra trovi la serata perfetta.
Nello specifico i Legnano Knights hanno avuto un inizio spaziale di Charles Thomas che ha segnato 13 punti nel primo quarto e che insieme a Bianchi ha siglato lo 0-7 che nei primi 2′ ha condizionato la partita. Perché salvo il 5 a 7 di lì a poco, la Bakery non è mai più stata a contatto degli avversari che hanno dominato grazie ad una padronanza dei tabelloni assoluta anche in attacco. Chiuso 21 a 26 il primo quarto, il secondo periodo è stato quello dell’affondo di Legnano verso la vittoria.
Serpilli con 6 punti consecutivi e Bortolani con una tripla hanno scavato il più 12, 23 a 35 con la Bakery incapace di organizzare un solo canestro dal campo ma solo di realizzare dalla lunetta. E quando al 5° Di Carlo ha chiamato time out disperato il tabellone segnava 25 a 41. Da quel minuto di sospensione è uscita una Piacenza con un pò di verve che trascinata da Marques Green ha trovato i primi punti su azione con Castelli e poi tre triple di seguito prima con Pastore e poi due volte con Green che hanno riportato i padroni di casa sul meno 7, 38 a 45, ma in chiusura di quarto, Michele Ferri ha rimesso la doppia cifra di vantaggio con un’altra tripla, 38 a 48.
Sul’onda del finale di tempo Legnano ha ricominciato la partita nel terzo periodo martellando da tre il canestro piacentino dopo il 38 a 50 di Bozzetto: Bortolani due volte, poi Raffa – silenzioso rispetto al suo solito – per il 41 a 58 ed ancora Bortolani per il 41 a 61 con 6′ da giocare fino all’ultimo mini intervallo. E da qui c’è stato poco da vedere se non la bella voglia di non mollare di Perego a segno con 8 punti di seguito, ma anche la freddezza di Ferri che ha respinto ogni tentativo di riprendere vita della formazione di casa.
Ed il quarto periodo è servito a Legnano solo per incrementare il vantaggio e festeggiare con molto anticipo sulla sirena dei 40 minuti una salvezza faticosa ma alla fine meritata. Piacenza nella serata più importante ha pagato l’assenza – non dal campo ma nei fatti- di Keith Appling, il cui tabellino riporta 10 punti con 2 su 10 dal campo, 6 su 6 ai liberi 4 perse ed una sensazione di inaffidabilità che fino ad ora gli era sconosciuta. La responsabilità ovviamente non è del solo giocatore americano numero 1 della Bakery ma certamente la coppia Usa di Legnano, Raffa-Thomas ha prodotto 14+19 punti contro i 19 di Green-Appling e questo in una “finale” salvezza in A2 non si può concedere a nessuno.