Rieti, 17 maggio 2019 – Niente da fare per una Zeus Energy Rieti tutto cuore e grinta in #Gara3 dei quarti di finale Playoff della Serie A2 2019. Al PalaSojurner passa la Dé Longhi Treviso per 85-90 e che dopo aver vinto #Gara1 e #Gara2 al PalaVerde chiude perciò la Serie sul 3-0, qualificandosi per le semifinali.
Netto il divario anche in questa #Gara3 tra amarantocelesti e veneti, questa volta concretizzatosi verso la metà del secondo periodo (22-32 il parziale del periodo), ed allargatosi poi come sempre sino alla doppia cifra per quasi tutto il resto della gara, sino a quando la Zeus Energy Rieti dell’ottimo coach Alessandro Rossi ha serrato ancora di più le fila, sfruttando anche un naturale relax della Dé Longhi e facendosi sì che i suoi ragazzi gettassero il cuore oltre l’ostacolo arrivando sino al -5 finale.
Ma onestamente la superiorità atletica, di lucidità nonchè fisica della Dé Longhi Treviso di Max Menetti non ha lasciato molto spazio alla fantasia. Troppo concreti tutti i biancoazzurri nella caldissima ma corretta “bolgia sonora” del PalaSojurner, da un Davide Alviti perfetto nel primo periodo dalla lunga (3/3 come primo impatto e primo ad arrivare in doppia cifra), ad un Dominez Burnett ammirato nel suo tirare di destro e passare spesso e sovente l’assist vincente con la mano sinistra al compagno di turno, da Amedeo Tessitori a Matteo Chillo sino a Luca Severini . Nel complesso dunque passa la squadra che ha una maggiore cilindrata, nonostante fosse priva di Eric Lombardi – che si rivedrà nella nuova stagione – ed abbia centellinato David Logan, schierandolo solo nel primo e secondo periodo.
Probabilmente è questa la forza del gruppo della Dé Longhi Treviso, essere sempre una banda in cui se oggi stona qualcuno, un altro corregge e migliora il suono dell’insieme, anche al cospetto di un avversario che ha versato sino all’ultima stilla di sudore in campo come questa Zeus Energy Rieti.
Costretta a rinunciare quasi subito al giocatore più esperto in roster, al secolo Bobby Jones, gravato di tre falli dopo appena 5′ di gioco a causa di un fallo e di un successivo tecnico per proteste reiterate su questo fallo sanzionatogli, la Zeus Energy Rieti ha tenuto comunque il ritmo ed il livello di sfida fisica sino almeno al 15′ di gioco (31-31), con ottime penetrazioni al ferro per servire Giovanni Vildera nel cuore dell’area veneta oppure per lanciare al ferro i vari Simone Tomasini, Daniele Toscano e perchè no, anche Federico Bonacini. Ma nel momento in cui la Zeus Energy Rieti ha subito un passaggio a vuoto offensivo, ecco Luca Severini prima e David Logan dopo a creare quel gap insieme a Lorenzo Uglietti che risulterà decisivo sino alla fine, scoccando palloni ben mirati piedi a terra da fuori.
Si chiudeva quindi questa #Gara3 a favore degli ospiti che dovevano anche fronteggiare la sana rabbia agonistica di una Zeus Energy Rieti forse anche un pò penalizzata da due falli tecnici troppo fiscali che ne strozzavano la foga agonistica.
Quindi, per una Dé Longhi Treviso che ora attenderà serena e calma la vincente dello scontro tra Tezenis Verona e Remer Treviglio, dopo #Gara3 avanti gli scaligeri per 2-1 nella Serie, chiude invece i battenti per questa stagione la sorprendente Zeus Energy Rieti di coach Alessandro Rossi. Una stagione esaltante per i colori amarantoceleste, iniziata male, proseguita molto bene e finita un pò in calando a causa dei guai fisici che han tolto di mezzo prima Angelo Gigli e dopo Ogo Adegboye, il playmaker che aveva rivitalizzato il settore difensivo di una squadra non propriamente talentuosissima in attacco. Ma sebbene questo ultimo intoppo pesante, la qualificazione ai Playoff resta sempre un gran bel fiore all’occhiello per questo giovanissimo coach qual’è Alessandro Rossi, capace di gestire al meglio la sua squadra che, incarnando la fierezza e l’orgoglio reatino, può questa sera salutare il campionato ma nel più classico dei modi, cioè a testa alta.
Zeus Energy Rieti – Dé Longhi Treviso 85-90
Parziali: 19-18; 22-32; 17-18; 27-22
Fabrizio Noto/FRED