Le altre quattro gare del tabellone dell’ultimo turno di Legabasket – LBA sono state molto intense, in particolar modo Happy Casa Brindisi vs Dolomiti Energia Trentino e specialmente Virtus Segafredo Bologna vs Openjobmetis Varese mentre in OriOra Pistoia vs Sidigas Avellino erano solo gli Irpini a dover vincere a tutti i costi, mentre in Umana Reyer Venezia vs Germani Basket Brescia non c’era nulla in palio, essendo la Leonessa mestamente fuori dai Playoff 2019 dopo annate fantastiche.
Entriamo nel dettaglio.
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Happy Casa Brindisi – Dolomiti Energia Trentino 76-81
Una gara dalla grandi emozioni, in parte come il match dell’andata concluso con la fantastica tripla di Ricky Moraschini che qualificò Brindisi alle Final Eight di Coppa Italia a Firenze. Questa volta prevale la Dolomiti Energia Trentino per 76-81 e raggiunge la tanto agognata griglia Playoff che la vedrà vs l’Umana Reyer Venezia mentre per l’ottima Happy Casa Brindisi una sconfitta che brucia perchè slitta di una posizione. Infatti i pugliesi sono adesso al 5° posto in classifica, dovendo cedere al Banco di Sardegna Sassari la 4^ posizione ed anche il fattore campo. Eh sì, perchè i Playoff della Happy Casa Brindisi saranno proprio vs la squadra di Gianmarco Pozzecco, con i sardi con il fattore campo a proprio favore.
Una vittoria sudata, sofferta e fortemente voluta al PalaPentassuglia da parte dell’Aquila Bianconera che la lancia ai playoff strappando i due punti che le permettono di chiudere al sesto posto la stagione regolare con un bilancio di 17 vittorie e 13 sconfitte. In casa biancoazzurra invece un pò di malumore ma la stagione resta al momento comunque eccellente.
Maurizio Buscaglia
«Innanzitutto volevo dire bravissimi a tutti, a tutta l’Aquila Basket Trento. Squadra, società, staff, tutti. Perchè abbiamo fatto della compattezza una grande forza, davvero tutti insieme. Abbiamo superato tante difficoltà, abbiamo vinto 11 partite su 15 nel girone di ritorno, abbiamo ottenuto in trasferta e su un campo difficile il nostro quinto ingresso ai playoff in cinque anni di Serie A, il più complicato. Ma viviamo per questi momenti, lavoriamo per questi momenti. Eravamo convinti di poterla vincere, e la forza del lavoro di tutti questi mesi è venuta a galla: cinque giocatori in doppia cifra, le difese fondamentali per vincere la partita. È una vittoria bellissima, un grande risultato, e ora entriamo nei playoff con una partita solida, a testa alta e la convinzione di voler giocare una grande post-season».
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Umana Reyer Venezia – Germani Basket Brescia 86-70
C’era poco da dire al Taliercio tra due deluse del campionato. La Reyer Venezia, vincendo comunque vs Brescia questa sera, sarà costretta a vedersela con l’Aquila Basket e non sarà una sfida facile, avendo perso la seconda piazza nello scontro diretto di domenica scorsa al PalaRadi di Cremona. I lombardi invece, dopo diverse stagioni esaltanti ed in netta crescita, devono solo resettare e ripartire alla fine di un’annata sfortunata, con diversi problemi ma anche con alcune scelte tecniche poco azzeccate. Ma succede, dopo appunto una fase di crescita verticale, una stagione negativa ci può stare.
Ecco le parole di coach Walter De Raffaele dell’Umana Reyer Venezia a fine gara:
Ecco invece il commento al match di coach Andrea Diana che, secondo i ben informati, dovrebbe aver concluso oggi la sua esperienza alla corte del Presidente Bragaglio:
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OriOra Pistoia – Sidigas Avellino 73-88
A Pistoia la Sidigas Avellino, condannata a vincere per qualificarsi alla post-season dopo una stagione da dimenticare per le vicissitudini tecniche ma anche amministrative patite, soffre per almeno due periodi per poi riuscire a sciogliersi ed imporsi ai toscani, in festa comunque per la scampata retrocessione per ben altre note vicende connesse alla FIAT Auxilium Torino. Comunque sia, arrivare al traguardo per gli Irpini non può che essere motivo di grande soddisfazione, anche se ce la si dovrà vedere vs la corazzata Olimpia Milano, come sottolinea coach Massimo Maffezzoli:
“Per noi vincere era vitale perché le nostre concorrenti per gli ultimi due posti nei playoff avevano partite difficili e per di più in trasferta, noi dovevamo crederci. Inutile nascondersi: il nostro approccio è stato totalmente insufficiente nei primi due quarti; all’intervallo sono stato un po’ rigido con la mia squadra e l’abbiamo chiusa nel terzo quarto, per poi prestare orecchio agli altri campi. La qualificazione alla postseason rappresenta per noi una gioia incredibile per la piega che aveva preso questa stagione: la vittoria contro Pistoia, unitamente ai risultati degli altri campi, ci ripagano di una stagione difficile. Adesso ci godiamo questo momento e spero che questa iniezione di fiducia ci porti ad affrontare con concentrazione ma allo stesso tempo con un po’ di spensieratezza i playoff: sono ancora convinto che questa squadra abbia i numeri per non uscire 3-0 contro Milano, anche se andiamo ad affrontare la migliore squadra del campionato. Dovevamo onorare il campionato e onorarlo voleva dire prenderci questa qualificazione, che doveva passare per la vittoria al PalaCarrara“.
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Segafredo Virtus Bologna – Openjobmetis Varese 84-72
Profondo biancorosso al PalaDozza. Dopo un primo periodo buono, la Openjobmetis Varese che doveva vincere per qualificarsi ai Playoff deraglia vs le V Nere Bolognesi che impongono lentamente nell’arco del match ritmo, attacco e perchè no, anche difesa. Così Varese termina male questa sua stagione in cui stavolta Attilio Caja, fresco di rinnovo sino al 2021 come vien detto, non è riuscito ad imprimere il suo timbro ad una squadra che ha sofferto molto, troppo nella seconda fase della stagione per resistere alla prepotente riscossa delle avversarie, Trento su tutte.
Mentre la Virtus Bologna tutto sommato ha potuto festeggiare così la sua stagione grazie alla bella vittoria di domenica scorsa ad Anversa, nella FIBA Basketball Champions League battendo in finale Tenerife, ma fallendo clamorosamente in Italia (malino in Coppa Italia, male senza Playoff), a Varese la delusione è grande. Certo, forse non era stata dichiarata la post-season ad inizio anno ma l’amarezza rimane per non essere riuscita a gestire una stagione che si era comunque messa bene da gennaio scorso.
Attilio Caja
Redazione All-Around.net