Capo D’Orlando (ME), 10 maggio 2019 – La prima a scendere in campo sabato 11 maggio in questi Quarti di Finale dei Playoff 2019 di Serie A2 sarà l’unica squadra imbattuta tra le 8 pretendenti alle semifinali: è la Benfapp Capo D’Orlando di coach Marco Sodini.
Ad opporglisi in questa #Gara1 sarà, guarda il caso, proprio l’ultima squadra ad averla battuta in stagione regolare prima che questa Benfapp Capo D’Orlando inanellasse ben tredici vittorie consecutive, tra stagione regolare e l’inizio dei Playoff. Trattasi della Edilnol Biella di coach Michele Carrea, che appunto superò i paladini di Sicilia in modo netto per 96-75, infliggendo alla Benfapp Capo D’Orlando la peggior sconfitta della stagione facendo infuriare e non poco Marco Sodini. Ma rispetto a questa gara molte cose sono cambiate.
Prima di tutto perchè domani sera, con palla a due alle ore 21:00, si giocherà al PalaSikeliArchivi di Capo D’Orlando e non all’HYPE Forum della cittadina piemontese. Ma in prima analisi le squadre che si scontreranno in questa attesissima #Gara1 sono diverse rispetto a quel match del 1 febbraio scorso. I siciliani…Beh, cosa dire di una squadra che ha una striscia vincente di tredici gare? Logico che adesso i biancoazzurri siano in una fase quasi onirica e vivano da intoccabili le gare in campo. Osservare per credere ad esempio come si siano sbarazzati di una squadra fastidiosissima come l’OraSì Ravenna in sole tre gare nel primo turno di questi Playoff 2019: determinati, disciplinati e soprattutto senza Jacopo Lucarelli ma con un sostituto come Joe Trapani che, come capita sovente nei treni che viaggiano in corsa ad alta velocità ma soprattutto ben guidati, è salito a bordo giocando ed integrandosi come se avesse addirittura iniziato la stagione con la Benfapp!
Ma attenzione comunque ai rossoblu di Michele Carrea. Qualcuno potrebbe infatti obiettare che, in riferimento alla striscia di vittorie aperte della Benfapp Capo D’Orlando, fisiologicamente queste serie positive sono fatte anche per interrompersi. Ma cabala a parte, l’Edilnol Biella ha tutto per poter mettere in difficoltà i siciliani come ha fatto molto bene contro la favorita Udine negli ottavi di finale, magari l’assenza del veterano Albano Chiarastella si farà sentire perchè il roster dei rossoblu non è lunghissimo ma non bisogna sottovalutare l’arma segreta di Biella e cioè la fisicità in difesa da parte di Carl Wheatle sulla stella siciliana Brandon Triche, fattore che determinò in larga parte l’esito del match del 1° febbraio scorso a favore dei lanieri.
Ecco le parole del coach piemontese Michele Carrea a presentare la sfida di #Gara1, approntate ad un sano ottimismo anche perchè con minore pressione sulle spalle:
«In questa fase della stagione dobbiamo recuperare la tensione giusta dopo alcuni giorni di riposo. Ora gli allenamenti devono essere corti ma intensi per poter arrivare pronti alle sfide con Capo d’Orlando ed essere più competitivi possibile. La presenza o meno di Chiarastella non deve cambiare l’identità difensiva della squadra, anche se Albano è un elemento chiave del nostro roster. Chi prenderà i suoi minuti dovrà mettere energia e leadership difensiva, ad oggi è una probabilità che salti entrambe le gare in Sicilia. Capo d’Orlando può schierare un quintetto di grande struttura fisica con adesso anche Joe Trapani e Davide Bruttini, è una compagine che ha bisogno di prendere tanti tiri per mettere in ritmo tutti i suoi interpreti. Mi aspetto una squadra in grande fiducia dopo tredici vittorie consecutive, pertanto sarà una serie diversa da Udine perché le squadre si conoscono dopo la regular season. Hanno due dei migliori americani della Lega che possono risolvere la partita con le loro performance individuali e una grande identità di ruoli che consente loro di sopperire alle assenze. L’ultima gara che hanno perso è stata contro di noi, penso che per loro sia un elemento di preoccupazione e per noi deve essere un elemento di fiducia».
Anche coach Marco Sodini ha ovviamente detto la sua, ecco le parole a presentare questa #Gara1 dei quarti di finale Playoff del quale offriamo un breve stralcio, in video il totale della conferenza: