Si avvicina la conclusione del campionato e domenica, nella penultima giornata di campionato che si disputerà in contemporanea su tutti i campi, la VL Pesaro si accomiaterà dai propri tifosi sfidando la Grissin Bon Reggio Emilia in un partita che darà ai vincenti la sicurezza di permanere in serie A, mentre i perdenti dovranno attendere le notizie provenienti dal parquet di Varese, per unirsi eventualmente ai festeggiamenti in caso di sconfitta di Pistoia.
VL Pesaro
Lasciando per un attimo da parte ogni scaramanzia, onestamente per Pesaro il più sembra fatto, visto che tra questa domenica e la prossima ha a disposizione due match point e se si dovesse fallire il primo contro la Grissin Bon, poi si andrà sul campo di una Fiat Torino che è già salva e che, per le note vicende extra parquet, appare in disarmo.
Peraltro, anche in caso di doppia sconfitta, si dovrebbe verificare contemporaneamente anche la doppia vittoria dei pistoiesi ultimi in classifica, cosa non scontata viste le cinque vittorie sul campo messe insieme dai toscani fino ad ora.
Tutto ciò premesso, la squadra arriva al match con la sana voglia di festeggiare la salvezza insieme al pubblico di casa e dopo tre partite, tutte perse in volata, che hanno messo in mostra un’ottimale condizione psicofisica dei ragazzi di Boniciolli, anche se poi l’amara realtà è che la VL ha vinto una sola partita negli ultimi tre mesi.
La squadra si sta avvicinando al match in relativa tranquillità, con Lyons e McCree che hanno ormai pienamente recuperato dai loro problemi fisici e con l’unico dubbio che riguarda i due stranieri da mandare in tribuna tra gli otto a disposizione dei coach; in realtà, salvo imprevisti dell’ultima ora, di dubbi ve ne sono ben pochi, visto che con l’arrivo di Wells coach Boniciolli ha già fatto le sue scelte definitive, con l’inesperto Shashkov e l’impalpabile Murray ormai stabilmente ai margini del parquet.
Nel frattempo, visti i pressi promozionali proposti dalla società, le prevendite dei biglietti stanno andando ottimamente e per domani sera si prevede una buona affluenza del pubblico di casa, sempre pronto a rispondere quando si presentano le sfide decisive di fine stagione.
Grissin Bon Reggio Emilia
Tutti i discorsi fatti per Pesaro valgono in egual misura per la Grissin Bon, anch’essa alla ricerca di quella vittoria in due partite che le permetterebbe di non dipendere dalle sventure altrui ed anch’essa proveniente da un girone di ritorno da due sole vittorie che nonostante tutto, in una lotta per la salvezza mai così a bassa quota come quest’anno, le consentono avere un certo ottimismo, comunque vada la sfida della Vitrifrigo Arena.
L’ultima vittoria dei reggiani risale al 31 marzo scorso in casa contro Brindisi e poi sono arrivate quattro sconfitte consecutive; era l’esordio di Johnson Odom, chiamato a dare certezze ad un ambiente devastato da una serie di infortuni e di scelte tecniche sbagliate che hanno poi portato la squadra ad essere rivoltata come un calzino.
L’arrivo della guardia ex Cantù e Cremona non ha portato poi altre vittorie, nonostante in queste partite abbia viaggiato a 20 punti di media con quasi il 60% al tiro da due ma, come si diceva, quest’anno la salvezza si potrà ottenere anche senza sforzi sovrumani.
Ad oggi, e qui continuano le analogie con la VL, il roster presenta otto stranieri e per domenica sera il coach Pillastrini (chiamato in corsa come Boniciolli, altra analogia con Pesaro) dovrà decidere chi lasciare in tribuna, con Richard, Allen e Llompart che con ogni probabilità dovrebbero giocarsi gli ultimi due posti
Se, come si è visto, le stagioni di Pesaro e Reggio Emilia hanno presentato numerose analogie, lo stesso non si può dire per le caratteristiche delle squadre che domani andranno ad affrontarsi.
Da un lato una VL tanto vivace quanto confusionaria, con un discreto tasso atletico e dalla buone qualità offensive, ma che si affida più che altro alle iniziative estemporanee dei suoi alfieri Blackmon e McCree; dall’altro lato una squadra esperta in molti suoi elementi, migliore sul lato difensivo ma molto compassata in attacco, dove segna poco e che preferisce affidarsi al collettivo.
La Grissin Bon è il penultimo attacco del campionato, mentre la VL “risponde” con le peggiori percentuali di tutti sia nel tiro da due che nel tiro da tre; probabile quindi che i padroni di casa cerchino di impostare la partita su ritmi alti a loro più congeniali, potendo contare anche su una maggiore freschezza nel reparto lunghi.
Sicuramente interessante è la sfida diretta tra i migliori marcatori Blackmon e Johnson Odom, ma la VL ha dimostrato che per lei le possibilità di vittoria aumentano quando Mockevicius viene messo nelle condizioni di fare danni anche in attacco; il lituano è sicuramente più mobile di Cervi e più fresco di Ortner, mentre la Grissin Bon può rispondere con un Aguilar che è stato probabilmente il migliore della sfortunata stagione reggiana.
All’andata finì 108-66 per la Grissin Bon Reggio Emilia
Precedenti: 22 vittorie per la VL Pesaro – 17 vittorie per la Grissin Bon (12-7 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 5 maggio 2019 – Vitrifrigo Arena, Pesaro ore 20:45
Arbitri: Lanzarini, Weidmann, Morelli
Giulio Pasolini