Il quart’ultimo turno di regular season vede la VL Pesaro ospitare il Banco di Sardegna a conclusione di una giornata che si disputa tutta nel sabato di Pasqua, spalmata dal pomeriggio fino all’incontro serale che vede affrontarsi, per l’appunto, pesaresi e sardi alla Vitrifrigo Arena.
VL Pesaro
I padroni di casa vanno alla ricerca di quella vittoria che, pur non dando la certezza della permanenza nella massima serie, li metterebbe nelle condizioni di guardare con molta più serenità alle ultime tre partite di campionato.
Nell’ultimo turno la squadra di Boniciolli ha sfiorato la vittoria sull’ostico campo di Trento, pur senza McCree, dopo avere comandato nel punteggio per buona parte del match e cedendo nel finale anche a causa di una botta all’occhio che ha messo fuori uso Lyons nei minuti finali.
Lo stesso Lyons è stato in forte dubbio per il match contro il Banco ma la visita di controllo di giovedì gli ha dato via libera per giocare, seppur con occhialoni protettivi; se fino a metà settimana sembrava improbabile l’utilizzo di Lyons e probabile il rientro di McCree, le cose sono poi improvvisamente cambiate da giovedì quando, dopo che la visita al play ha avuto esito positivo, l’ala ha preso una nuova botta alla spalla dolorante e sembra di nuovo in forte dubbio per la partita di sabato sera.
Sicuramente contro Sassari esordirà l’ultimo arrivato Dez Wells, non tesserato in tempo per domenica scorsa, che va a coprire finalmente le lacune palesate per tutta la stagione dalla VL nello spot di ala piccola, portando in dote un certo tasso di fisicità, oltre ad una più che discreta pericolosità offensiva messa in mostra già lo scorso anno ad Avellino; la presentazione di mercoledì ha poi messo in evidenza un ragazzo solare e positivo che ha già conquistato, almeno fuori dal parquet, tifosi ed addetti e lavori pesaresi.
In caso di forfait di McCree per coach Boniciolli si riproporrà il dubbio su quale straniero tra Murray e Shashkov lasciare in tribuna, altrimenti i due saranno i predestinati a soccombere nel turnover tra i tanti stranieri che oramai sono a libro paga della VL.
Banco di Sardegna Sassari
La Dinamo Sassari si presenta a Pesaro come un vero e proprio treno in corsa lanciato verso i play-offs, essendo reduce da cinque vittorie consecutive in campionato (cui vanno aggiunte anche quelle in coppa) che ne hanno improvvisamente rialzato a dismisura le possibilità di approdare alla post – season, seppure al momento occupi l’ultimo posto disponibile e la lotta sia tutt’altro che decisa.
Al 10 marzo scorso, data dell’ultima sconfitta, la situazione per gli isolani era piuttosto grigia, con un cambio di allenatore che non stava portando alcun risultato positivo ed una squadra che sembrava rassegnata ad un finale di stagione in calando; poi coach Pozzecco ha trovato finalmente la quadratura del cerchio, mettendosi per primo in discussione, e così la squadra ha letteralmente cominciato a volare, infilando cinque vittorie alla media di 93 punti segnati e con la ciliegina sulla torta di essere riusciti a sbancare il campo di Milano con il severissimo punteggio di 93-79.
Il Banco ha così messo alle spalle il difficile momento di inizio anno che era coinciso con il grave infortunio al suo capocannoniere Bamforth e le improvvise dimissioni di coach Esposito e adesso, con una vittoria a Pesaro, farebbe un passo forse decisivo verso i play-offs, anche perché poi arriverebbe il turno casalingo contro una Brescia che ormai ha poco da chiedere a questo campionato.
La partita di Pesaro arriva però anche a cavallo di due importanti partite di Fiba Europe Cup, visto che mercoledì scorso il Banco di Sardegna, battendo in casa l’Hapoel Holon, ha raggiunto la sua prima e storica finale di una coppa europea e già mercoledì prossimo disputerà la finale di andata, sempre in casa, contro il Wurzburg; il pericolo per la squadra di Pozzecco è quindi quello di essere distratta dagli impegni settimanali sia passati che futuri e che quindi il match di sabato sera potrebbe non essere affrontato con la giusta attenzione.
Come si diceva il Banco di Sardegna può contare su eccelse doti offensive e dopo l’infortunio di Bamforth, che viaggiava a quasi 20 punti di media a partita, la squadra può contare su una distribuzione dei punti più equilibrata; il quintetto viaggia quasi tutto in doppia cifra, ma coach Pozzecco può contare anche su un’ottima panchina, con il merito di avere rivitalizzato un Polonara che si stava un po’ intristendo (9,6 punti e 5,2 in un ruolo da sesto uomo di lusso) e di avere lanciato uno Spissu che con Esposito non aveva molto spazio ed in cui, chissà, magari un po’ rivede sé stesso.
Lo scontro diretto più interessante, e forse decisiva, sarà quella tra i due colossi Cooley e Mockevicius, che potrebbero dare vita in uno scontro tra pivottoni d’altri tempi; ilo centro americano del Banco è sicuramente più pericoloso in attacco (15 punti e quasi 9 rimbalzi di media a partita) ed anche molto più coinvolto, mentre il lituano si fa preferire per la sua abnegazione a rimbalzo e nel lavoro sporco anche se, con l’arrivo di Lyons, finalmente riesce ad essere servito con più costanza anche in attacco.
Senza McCree la VL perderebbe un terminale offensivo da circa 19 punti a partita ma, come si è visto a Trento e a dir la verità anche in altre occasioni, la squadra senza di lui riesce a giocare in maniera più fluida e non è detto che anche contro Sassari possa rispondere positivamente; inoltre ci sarà l’innesto di Wells, anche se verrebbe a mancare un giocatore importante nella rotazione dei lunghi, soprattutto per fronteggiare due giocatori rapidi ed esplosivi come Thomas e Polonara.
All’andata finì 114 – 73 per il Banco di Sardegna
Precedenti in campionato: 7 vittorie per la VL, 15 vittorie per il Banco di Sardegna (7-3 a Pesaro)
Si gioca: Sabato 20 aprile 2019 – Vitrifrigo Arena, Pesaro: ore 20:45
Arbitri: Sahin, Bettini, Grigioni
Giulio Pasolini