Sorpresa a Schio: il Fila San Martino ha sfoderato una partita quasi perfetta ed ha battuto le Campionesse d’Italia del Famila, 64-66, portando la serie sull’1 ad 1 ed ora ha il vantaggio di due partite in casa.
Come in gara 1 il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio, le ospiti danno ottimi segnali chiudendo sul 16-17 grazie a un tripla di Sandri, dopo numerosi cambi al comando della partita. Ma, come nel primo episodio della serie, Schio riesce a far valere la sua grande profondità nel secondo periodo. Crippa, Dotto e Masciadri propiziano un 10-2 di break che dà il +7 alla formazione di Vincent (26-19): è su questo scarto che si mantengono le Orange all’intervallo, con due punti di Gruda che fissano il punteggio sul 37-30 al riposo. Al rientro in campo, però, San Martino esce da ogni tipo di spartito e coglie di sorpresa Schio: fulminante parziale di 0-14 in 4′ di gioco. Webb, Marshall e Melnika firmano il sorpasso, Keys da tre sigla il +7 per le “Lupe”, in piena fiducia. Schio si aggrappa all’esperienza di Dotto e ai punti di Lavender, ma a dieci minuti dalla fine è sotto 48-53: sprofondata anche a -10 su una gran tripla di Webb, la squadra di casa ha una chance quando Dotto la riporta sul -3 (62-65) con un paio di canestri di pura voglia, ma è troppo tardi per le Orange. San Martino di Lupari dai liberi porta a casa la partita e torna al PalaLupe, lunedì alle 20.30, sul punteggio di 1-1 dopo aver fatto saltare il fattore campo.
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Nell’altra semifinale l’Umana Reyer Venezia difende ancora una volta il fattore campo, imponendosi 68-53 al Talercio sulla Passalacqua Ragusa e conquistando il 2-0.
Prova perentoria della formazione veneta che conduce sin dal 23-15 al primo quarto, frutto di un primo strappo di 5-0 di Gorini e Gulich. Nel secondo parziale Ragusa prova a rientrare, ma un’ottima Sanders (14 punti e 14 rimbalzi) spegne sempre ogni tentativo ibleo d’impattare la partita: anzi, nella fase finale della prima metà è Venezia a dare una prima spallata al match, con tre bombe di una scatenata Kacerik (12 per lei alla fine). 44-29 a metà gara.
Ragusa, al rientro in campo dopo l’intervallo, mette in campo il massimo sforzo per rientrare: Harmon fa pentole e coperchi (22 punti a fine gara), poi è una tripla di Kuster a portare le ospiti sul -6 (48-42). L’attacco delle siciliane però si ferma e Venezia non perdona alle avversarie ben 5′ a secco, allungando grazie a Gulich, che si fa vedere bene vicino a canestro: 58-44 a inizio ultimo quarto, un parziale che Ragusa comincia ancora senza pungere in attacco (due punti in 7′) e che serve di fatto solo a consolidare la vittoria della Reyer e il 68-53 finale. La serie adesso si trasferisce al PalaMinardi, lunedì alle 20.30 Gara 3.