Wurzburg (GER), 17 aprile 2019 – L’impresa non è riuscita. Il -23 da ribaltare da parte della Pallacanestro Varese in terra germanica in casa del s.Oliver Würzburg dopo la brutta #Gara1 di Masnago non è andato a segno. Anzi, ad un certo punto del match Varese si è trovata anche sotto di 20 punti nel secondo periodo, un complessivo quindi di 43 punti da recuperare.
A questo punto però, e per fortuna, Varese si è scossa ed è riuscita a macinare quantomeno un basket decente riuscendo almeno a salvare la faccia, perdendo ancora questa #Gara2 di semifinale della FIBA Europe Cup per 86-83 ma lasciando almeno il parquet del s.Oliver Würzburg con un scarto onorevole.
Si chiude quindi il cammino europeo della Pallacanestro Varese che buca la finale della competizione, finale che avrebbe alla fin fine meritato per come ha affrontato tutta la competizione. Peccato la gara di sette giorni fa, finale invece che vedrà impegnata la Dinamo Sassari che questa sera ha surclassato l’Hapoel Holon in casa.
In finale quindi ci va la formazione tedesca del s.Oliver Würzburg, squadra compatta, quadrata e con un gioco difensivo a questi livelli di un buonissimo livello d’intensità.
Primo periodo, i padroni di casa iniziano il match con il piede sull’acceleratore portandosi ben presto sul +10 (14-4) sfruttando la supremazia a rimbalzo e la vena proficua nel tiro pesante. Capitan Ferrero scuote i suoi con una tripla, ma è solo un fuoco di paglia, perché i biancorossi non reggono l’urto dei tedeschi e scivolano sul -19 (30-11) del 10′.
Secondo periodo, l’avvio di seconda frazione premia gli ospiti che accorciano con Scrubb e Salumu. Troppo poco, però, per impensierire Würzburg, abile a tenere botta al rientro dei ragazzi di coach Caja che, a metà gara, inseguono sul -14 (46-32).
Terzo periodo, Varese approccia bene anche il terzo periodo riuscendo ad accorciare ulteriormente sul -10 (55-45) del 25′. La risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare e passa dal tiro pesante dei ragazzi di coach Wucherer che, al 30′, si riportano sul 75-59.
Quarto periodo, i biancorossi, complice anche un naturale calo fisiologico di Würzburg, iniziano molto bene gli ultimi 10′ del match con un parziale di 12 a 0 che vale il momentaneo 75-71. I tedeschi si sbloccano con Obiesie, ma i biancorossi trovano perfino pareggio (80-80) e poi sorpasso sull’82-83; nemmeno questo spaventa Hulls e compagni che chiudono il match sull’89 a 86.
Sala stampa
Attilio Caja
«Prima di tutto voglio fare i complimenti a Wurzburg perchè ha sicuramente giocato meglio di noi le due partite. Hanno pienamente dimostrato di meritare la finale di FIBA Europe Cup. Tornando alla gara di stasera: per 30 minuti abbiamo giocato molto bene rispettando il piano partita e facendo le cose che volevamo fare. Abbiamo messo in campo la stessa energia e la stessa aggressività che avevamo visto nell’ultima partita giocata a Varese. Alla fine però non siamo riusciti a giocare così per 40 minuti più per loro meriti che per nostri demeriti. Wurzburg ha giocato una pallacanestro molto fisica riuscendo ad attaccare molto bene. Abbiamo provato a limitare il loro gioco, ma ogni volta hanno avuto dei protagonisti diversi dalla panchina che hanno continuato a segnare da tre punti e che hanno permesso alla squadra tedesca di chiudere la partita con delle ottime percentuali. Nella prima parte di gara noi abbiamo tirato con percentuali terribili (1/14) mentre nel secondo tempo abbiamo aggiustato la mira chiudendo con 7/14. E’ questo dato che ci ha permesso alla fine di rientrare e di chiudere il match con un gap minimo. La riattivazione di Archie è andata bene: prima di stasera però Dominique aveva già fatto due buoni allenamenti. I complimenti vanno allo staff medico che ha svolto un ottimo lavoro per riattivarlo e al giocatore che ha dato proprio una bella risposta. Abiamo avuto dei buonissimi feedback da lui ma anche da Tambone e da Iannuzzi che partendo dalla panchina hanno fatto cose interessanti. Dopo un inizio di gara abbastanza negativo nel quale loro non ci hanno regalato proprio nulla siamo riusciti a rientrare con la tenacia che ci contraddistingue sempre. Oggi abbiamo chiuso un percorso di sei mesi in coppa in modo molto dignitoso e con una prova convincente. E’ stata una bellissima esperienza che ci ha aiutato e sono contento di averla conclusa con una buona partita contro un’avversario di livello».
s.Oliver Würzburg – Pallacanestro Varese 89-86
Parziali: 30-11; 16-21; 29-27; 14-27
Progressivi: 30-11; 46-32; 75-59; 89-86