Torna in campo tra le mura amiche il Gruppo Stanchi Athena. La formazione di Corrado Innocenti scende in campo per la ventisettesima giornata di campionato domenica alle ore 16 al PalaDonati. Dopo aver ritrovato il successo nel turno precedente a Orvieto, anche stavolta l’avversaria è una squadra umbra. Si tratta di Umbertide, che è settima in classifica con 34 punti e nel turno precedente ha vinto 67-64 contro la Matteiplast Bologna, confermandosi fortissima in casa. Nella gara di andata il Gruppo Stanchi Athena andò a un passo dall’impresa, finendo col perdere 60-52. Rispetto a quella partita Umbertide ha in più Bartolini e Riccioni. Le ragazze furono molto brave a tenere il punteggio basso e a difendere bene, purtroppo solo qualche errore nel finale non consentì di vincere su un campo difficilissimo per tutti. Non altrettanto si può dire del rendimento esterno, che finora ha portato alla formazione umbra 5 vittorie e 8 sconfitte, peraltro stesso ruolino di marcia interno del Gruppo Stanchi Athena. Umbertide ha una media di 69 punti a partita (Athena ne segna 55,6) e tira con il 48% da due punti e con il 28% da tre (mentre Athena ha il 38% da due e il 22% da tre). La percentuale ai liberi è del 69% (per Athena è 59%). La miglior realizzatrice è Giudice, con 17.3 punti a partita, mentre la miglior rimbalzista è Cvitkovic, che ne prende 10.1 per gara.
” Ci attende una gara difficile, da prendere con la giusta motivazione- commenta alla vigilia della gara Corrado Innocenti, allenatore del Gruppo Stanchi Athena – Affrontiamo un avversario come Umbertide in un buon momento di forma, reduce da una vittoria importante contro Bologna, che la ja lanciata in chiave play off. Il loro punto di forza – continua Innocenti – è la grande intensità ed energia che le ragazze mettono in campo, sopratutto per quanto riguarda la fase difensiva, e per noi sarà necessario mettere la stessa intensità in campo. In queste due settimane abbiamo lavorato tanto sul ritmo, sia a livello difensivo che in attacco e loro hanno risposto molto bene, cosa che si è vista domenica scorsa ad Orvieto. Questa partita sarà uno spartiacque fondamentale per la nostra stagione – termina l’allenatore – perchè ci permetterebbe di conquistare due punti importanti per giocarci la migliore qualificazione possibile in fase play out.”

Santino Coppa coach AndrosBasket Palermo
Reduce da due sconfitte di fila in campionato, AndrosBasket prova a rimettersi in carreggiata contro San Giovanni Valdarno, sabato alle ore 16 al PalaMangano.
Partita molto scomoda per le palermitane, San Giovanni ha vinto nove delle ultime dieci gare con un ko la scorsa settimana, contro la seconda forza del campionato La Spezia, a bloccare la striscia positiva. La formazione allenata da Williams Orlando ha vissuto una clamorosa rumba di cambi e arrivi durante la stagione salutando tra le altre Lazzaro, Innocenti, Dettori e accogliendo gente come Gombac e Gonzalez. Proprio Debora Gonzalez, oriunda che fino a qualche mese fa vestiva la maglia della Dike Napoli in A1, rappresenta la speranza delle toscane di dire la loro ad alto livello: con lei e la bomber Macarena Rosset, miglior realizzatrice del girone a 19.6 punti di media è possibile sognare in grande.
Per AndrosBasket continua una serie di partite ostiche: la partita contro San Giovanni Valdarno, ma soprattutto e in misura di gran lunga maggiore la prossima a Bologna, dovrebbero orientare il piazzamento nella griglia Playoff. Va ricordato che il piazzamento non influisce in maniera importante sulla postseason (in virtù della formula), ma comunque chiudere su una nota positiva la stagione non sarebbe male. Condizioni in miglioramento per tutto il roster, da valutare Liliana Miccio che comunque in settimana ha svolto un buon lavoro differenziato, dando ottimi segnali per il recupero dall’infortunio alla spalla.
Adriana Cutrupi, possibile “arma in più” ritrovata a Civitanova Marche (senza dubbio la nota più lieta della trasferta marchigiana), presenta così la partita: «San Giovanni Valdarno avrà voglia di continuare un momento comunque positivo, non dobbiamo dimenticare i due nuovi innesti Gombac e Gonzalez che daranno una marcia in più per loro. – dice – Sicuramente abbiamo voglia di riscattarci in casa davanti al nostro pubblico, dopo le ultime due sconfitte».
All’interno della partita di AndrosBasket ci sarà spazio per il progetto europeo “Road Towards the European Election”, con le nostre ragazze testimonial della campagna “Stavolta voto”. Saremo presenti col solito point informativo all’interno del PalaMangano. Per tutte le informazioni, con l’approfondimento su ogni attività UE, vi rimandiamo al nostro sito web androsbasketpalermo.it.
La palla a due dell’incontro è prevista per le 16.Gli arbitri dell’incontro saranno Mattia De Rico di Venezia e Andrea Vigato di Este (PD).Dopo il match AndrosBasket proseguirà quanto fatto già nella scorsa partita in casa, ospitando un match d’esibizione del Torneo Minibasket tra i ragazzi del Centro presso l’Istituto Gonzaga.

la panchina di Elìte
Elite torna domenica prossima a giocare in casa, al Pala Colle La Salle per affrontare la seconda forza del campionato, quella Cestistica Spezzina non a caso reduce da cinque vittorie consecutive e con una striscia aperta di nove successi fuori casa. Un impegno sulla carta proibitivo, tanto più che la squadra di coach Pasquinelli viene invece da tre stop di seguito e continua a cercare un po’ di continuità nelle prestazioni in proiezione playout. Quinto attacco e terza difesa del campionato, la squadra guidata in panchina da coach Corsolini fa affidamento soprattutto sulle prestazioni della play croata Lana Packovski, prima in tre graduatorie statistiche (15,3 punti, 4,1 assist e 17,6 di valutazione a partita), mentre ai rimbalzi primeggia Chiara Cadoni con una media di 7,1. Di grande sostanza anche il contributo di Elisa Templari e Silvia Sarni (rispettivamente 15 e 11,6 punti a partita).
“La Spezia– commenta il direttore sportivo di Elite, Laura Ortu – è una squadra che ultimamente è cresciuta tanto, hanno ritmo e intensità con Packovski, oltre che punti e rimbalzi con la Sarni . Quanto a noi, dobbiamo rialzare la testa dopo la brutta partita disputata a Selargius e mettere già la testa nei playout, senza cadere negli errori di sabato scorso quando siamo scesi in campo con poca lucidità. Ormai i playout sono alle porte e se vogliamo raggiungere la salvezza bisogna tenere alta la guardia“.

Reani e Ciavarella (Campobasso) in difesa
Il primo di quattro match nell’arco di due settimane per la Molisana Magnolia Campobasso. Un appuntamento che – nell’intento del team rossoblù – dovrebbe essere sinonimo del terzo exploit di una serie aperta col successo ottenuto tra le mura amiche con Civitanova Marche e proseguita con l’affermazione di sabato scorso a Cagliari. E, al tempo stesso, l’occasione di rinsaldare la propria posizione di leadership in vista dei playoff che prenderanno il via a maggio a partire dai quarti i cui accoppiamenti, al momento, sono ancora in divenire. BIVIO ISOLANO Per quello che sarà il secondo incrocio sardo consecutivo, La Molisana Magnolia Campobasso ritroverà il parquet amico del PalaVazzieri per affrontare il Selargius, formazione contro cui all’andata – lo scorso 15 dicembre – i #fioridacciaio si imposero di uno (76-75) al termine di un match thrilling risolto da un buzzer beater di Emilia Bove. «L’obiettivo – argomenta nell’immediata vigilia della contesa coach Mimmo Sabatelli – è quello di dare continuità alle ultime affermazioni, proseguendo nel nostro percorso di crescita in questa fase di torneo che rappresenta uno snodo chiave in prospettiva della post season». GRUPPO COMPATTO Così come avvenuto a Cagliari, anche contro il Selargius il tecnico delle magnolie potrà contare su tutte le opzioni. «La squadra è al completo – conferma – ed è in buone condizioni. C’è qualche acciacco, com’è fisiologico che sia in questa fase della stagione, ma sono tutte pronte a rispondere presente». FORTE ATTENZIONE Del resto, sulla scorta dell’esperienza del match d’andata ed al di là di quello che è il cammino esterno delle isolane (solo quattro successi in tredici uscite, a fronte degli otto exploit interni nello stesso lasso di contese), il Selargius è avversaria da prendere con le pinze. «In questo momento – ricorda Sabatelli – si stanno giocando l’opportunità di entrare ai playoff con l’ottavo (ed ultimo, ndr) posto disponibile, motivo per cui affronteranno ognuna delle quattro gare che andranno a concludere la regular season con, se possibile, il doppio dell’impegno. E noi sappiamo che già all’andata ci hanno messo in difficoltà, motivo per cui sarà opportuno tenere una condotta attenta ed ordinata sul parquet». CAMBIO DI ROTTA In tal senso, per il trainer campobassano, determinante sarà già l’approccio alla contesa. «Con certezza – discetta – dovremo avere un atteggiamento differente rispetto a quello di Cagliari, dove abbiamo finito col subire i ritmi della nostra avversaria in avvio. Dovremo imporre il nostro gioco sin dall’avvio, prestando attenzione ad ogni particolare». CAMMINO PLAYOFF Aspetto prioritario e per nulla marginale in questo rush finale di stagione in cui le campobassane si ritrovano a gestire un margine, esiguo, ma pur sempre un piccolo vantaggio da poter (e voler) capitalizzare. «Su quattro gare – chiosa Sabatelli – eccezion fatta per l’ultima di regular season ad Orvieto, affronteremo tutte formazioni in lotta per entrare nei playoff come Selargius oppure, come nel caso della trasferta a San Giovanni Valdarno o in occasione del match interno infrasettimanale con Umbertide, già nell’orbita post season ed impegnate ad ottenere la miglior posizione possibile. Proprio per questo ogni gara dovrà essere affrontata col massimo dell’impegno e con il giusto spirito».