Mentre ai vertici del nostro basket si discute se (ma soprattutto come…), rimanere ad un campionato di LBA 2019-20 a 16 squadre, denotando as usual un notevole senso dello humor, il 10° turno del campionato caratterizzato dalla doppia, inaspettata frenata in vetta di Milano e di Venezia, si concluderà domani sera, martedì 9 aprile, al PalaDelMauro di Avellino per un match tra i padroni di casa della Sidigas e l’Alma Trieste con la palla a due alle 20:30.
Una gara dal sapore forte che sa di sapore forte di quel passo in avanti, non decisivo ma importante, per ritagliarsi un posto al sole. Sidigas Avellino a quota 28 punti al 5° posto, reduce da due battute d’arresto abbastanza impreviste – non tanto a Venezia quanto quella di Pesaro – e che quindi deve ripartire potendo così agganciare a quota 30 l’Happy Casa Brindisi. L’Alma Trieste invece, leggermente sotto in classifica ma ad oggi dentro la griglia Playoff seppure all’8°, ultimo posto, vuole continuare a stupire soprattutto per staccare le arrembanti Sassari e Cantù che al momento sono a pari punti con lei a quota 26 punti. In piena euforia il team di Eugenio Dalmasson, dopo aver dato la paga a squadre come appunto Cantù (nei cui confronti ha decisamente un grosso vantaggio, frutto del +22 di due settimane fa), ma soprattutto alla lanciatissima Cremona, un +17 che ammette poche repliche e che conferma che alle volte le vicissitudini societarie non sono un freno alla resa in campo.
C’è tutto insomma affinchè la gara sia avvincente e combattuta martedì 9 aprile e, come da consuetudine, stamane coach Nenad Vucinic ha tenuto la conferenza stampa pre-gara:
“A poche gare dal termine della stagione, la situazione è difficile: ci sono solo due squadre che si sono già assicurate i playoff, mentre tutte le altre lottano per arrivarci o per la salvezza. Come tutti hanno già sperimentato almeno una volta sulla propria pelle, non ci sono partite più semplici di altre: la settimana scorsa contro Pesaro, dopo un buon avvio di gara, abbiamo poi giocato una delle peggiori partite della nostra stagione. Siamo stati arroganti e non ci siamo impegnati come avremmo dovuto, pagandone caro il prezzo. Questa settimana affronteremo due squadre forti, Trieste e Sassari, che sono in buona forma e dovremo dimostrare determinazione, impegno e qualità. Siamo in una situazione critica e tutti devono capirlo, anche all’interno del club. Mi appello ai nostri tifosi affinché vengano a sostenerci: dovremo dimostrare di meritarci il loro supporto e ci impegneremo al massimo. Dal punto di vista tecnico, sappiamo che Trieste è una squadra che sta giocando molto bene al momento ma crediamo anche che con la giusta intensità e il giusto impegno possiamo portarla a casa. Siamo nonostante tutto una squadra resiliente, che ne ha passate tante quest’anno: abbiamo avuto tanti problemi, sia dentro che fuori dal campo, ma adesso è il momento che ciascuno di noi faccia un passo avanti, individualmente parlando. La nostra posizione in classifica fa sì che i nostri giocatori meritino tutto il rispetto possibile per come hanno affrontato tutto quello che ci è capitato in stagione. Questo però è un momento in cui non ci si può permettere passi falsi: ‘show up or go home’”.
Dal suo canto “risponde” Eugenio Dalmasson:
“Sicuramente è cambiato un pò il protocollo degli allenamenti settimanali, ma possiamo considerarci fortunati, perchè avere un paio di giorni in più ci sta mettendo nelle condizioni di provare a recuperare al meglio Mosley, Peric e Coronica, che questa settimana hanno fatto fatica ad allenarsi. Abbiamo avuto l’occasione di lavorare con un minimo di tranquillità in vista del match con Avellino, mentre al contrario avremo meno tempo per preparare il confronto con Reggio Emilia, partita difficile ed insidiosa nella quale però potremo contare sul calore del nostro pubblico. Avellino è un team importante, con giocatori di grande talento; noi dobbiamo essere bravi a non sfidarli su questo terreno, altrimenti il risultato difficilmente ci vedrà sorridere, alla fine. Dobbiamo fare una partita molto intelligente ed intensa, facendo le cose che in questo momento ci riescono con maggiore facilità e giocando assieme. Dovremo essere solidi dal punto di vista tecnico, ma anche mentale”.