Palestrina (RM), 4 aprile 2019 – Siamo ormai alla fine della stagione regolare ed i verdetti che saranno emessi saranno inappellabili. Domenica 7 aprile, per il 13° turno del girone di ritorno della Serie B girone D, sarà una giornata importante per la Citysightseeing Palestrina e per la sua diretta inseguitrice per la seconda piazza, l’Olimpia Matera, che saranno l’un contra l’altra armata al PalaIaia della citta prenestina.
Con il rinvio del match contro la Luiss, l’Olimpia Matera è attualmente a ben sei lunghezze di distacco in classifica in favore dei prenestini. Dietro la capolista Caserta (48), Palestrina ha raggiunto quota 44 col nono successo di fila in campionato a Napoli, ma resta tallonata a stretto giro da Salerno e proprio dall’Olimpia Matera che insegue con 38 punti ma con una gara in meno. All’andata prima di Natale la Bawer prevalse nel finale 76-66 e dunque con un blitz esterno potrebbe ancora sperare nel secondo posto facendo leva sugli scontri diretti. Viceversa i lucani si dovranno ormai accontentare della quarta piazza finendo nella parte di tabellone con lo spauracchio San Severo.
Allenatore di Matera è Agostino Origlio, in passato vice di Franco Gramenzi a Teramo, Ferentino e Veroli, dove giocava proprio quell’Andrea Iannilli che è stato il rinforzo sotto le plance di gennaio. Un’aggiunta fondamentale anche in virtù del successivo infortunio occorso all’ala De Leone che ha privato le rotazioni di un importante lungo. Da Merletto a Battaglia e Del Testa non mancheranno le bocche da fuoco che già nella sfida del PalaSassi seppero far male agli arancioverde, mentre il top scorer resta l’argentino Cena: leader nel fatturato con una media di 14.3 e nei rimbalzi con 7.3.
Ma in casa Palestrina c’è comunque grande serenità e consapevolezza. Con i 94 punti rifilati a Napoli, il Palestrina è sempre più saldamente la squadra con il miglior attacco del girone: ora la media è stata aggiornata a 83.2, una certezza per lo spettacolo, e con Gianmarco Rossi che ha scalzato Nelson Rizzitiello dal ruolo di maggior realizzatore. Con i 25 di domenica scorsa ora la guardia 1990 viaggia alla media di 16.7, ma a colpire nel contesto è la gestione delle risorse esercitata da coach Ponticiello. Nei minutaggi non c’è un giocatore che si avvicini ai 30 minuti di utilizzo, con responsabilità ben distribuite nel ventaglio di rotazioni che col rientro di Eugenio Beretta si assesterà a dieci, al contrario per Matera spicca l’utilizzo marcato di tre giocatori che sono le colonne portanti del quintetto di Agostino Origlio: Merletto, Del Testa e Cena.
Capitan Ochoa e coach Francesco Ponticiello saranno anche gli ex della serata, abbiamo sentito quest’ultimo:
“Per vincere il confronto casalingo con Matera, non possiamo prescindere dal ricordare due aspetti essenziali. Il primo è statistico, ovvero che la compagine lucana, insieme a Caserta, è tra le sole due squadre che, da ottobre, sono riuscite a batterci. Il secondo è conseguente e tecnico, avere piena consapevolezza delle difficoltà che comporta affrontare questo avversario. Dimostrando di sapere cosa e come fare per poter vincere”