Non è stato un turno particolarmente ricco di sorprese il 19° del massimo campionato di Lega A1 Femminile con la vittoria della Reyer Venezia ad Empoli mentre Schio regola il Geas Basket ma deve sudare molto, anzi parecchio per avere la meglio sulle sestesi.
Andiamo nel dettaglio.
L’Iren Fixi Torino perde in rimonta a Lucca ma esce a testa alta dal campo
Lucca, 18 marzo 2019 – L’Iren Fixi Torino perde in rimonta in quel di Lucca, dove sui legni del PalaTagliate cede per 94-76. La squadra torinese è stata in vantaggio per metà partita, poi la squadra toscana ha imposto il proprio gap tecnico e fisico. Le biancostellate, guidate dalla grinta di capitan Milazzo, non molano mai nonostante tutto e lasciano il campo a testa altissima.
Primo periodo, combattuto ed equilibrato l’inizio di gara, che vede Vaughn e Graves andare a bersaglio per Lucca, mentre l’Iren Fixi (nel cui quintetto base non è partita Trucco ma Petrova) trova punti dalla coralità del gruppo. I canoni dell’equilibrio durano fino al 3’, di qua Torino tenta un allungo e lo trova con Jasnowska, Botteghi Milazzo e Cabrini che portano il punteggio sul 12-21 all’8’. La Gesam Gas & Luce non si lascia intimorire e tenta rientrare, così l’avvincente primo quarto termina sul 18-25 in favore delle piemontesi.
Secondo periodo, Treffers e Graves accorciano subito le distanze nelle primissime battute della seconda frazione, Reimer e Lawrence ridonano luce a Torino dopo un paio di minuti di buio portando le biancostellate sul 24-29 al 13’. La squadra di coach Serventi non ha la benchè minima intenzione di mollare ed è un continuo pericolo per la difesa torinese, che subisce le iniziative di Treffers, Vaughn e Gatti, così al 16’ le biancorosse ritrovano il vantaggio e sul 34-33 coach Riga chiede sospensione dalla panchina sabauda. Ravelli e Gatti rincarano la dose ma senza fare i conti con Reimer e Milazzo, che trascinano le pantere a quel -1 che costringe stavolta coach Serventi al timeout del 19’. Al suono della seconda sirena il punteggio è di 43-42 per Lucca.
Terzo periodo, Treffers e Reggiani tentano di portare il vantaggio lucchese su distanze considerevoli, glielo impediscono «Turbo» Milazzo e Valeria Trucco, che cercano di tenere l’Iren Fixi a ridosso delle biancorosse. L’allungo toscano arriva al 25’, quando Treffers, Reggiani e Ngo Ndjock firmano il +10 casalingo (57-47). La superiorità tecnica di Lucca e le sue maggiori rotazioni iniziano a farsi seriamente sentire sull’inerzia del match, la fuga vede il Basket le Mura trovare addirittura il +15, ma lo scatto d’orgoglio torinese, guidato da capitan Milazzo, Cabrini, Trucco e Lawrence, scongiura il peggio. Al 30’ il punteggio vede la squadra di Serventi in vantaggio per 72-60.
Quarto periodo, un pesante break lucchese porta il punteggio sul 79-60, coach Riga chiama timeout allo scoccare del 32’. Ancora Milazzo, stavolta assieme a Jasnowska, tentano di invertire la rotta, Serventi corre subito ai ripari, timeout al 35’ sull’82-67. L’Iren Fixi s’impegna, cerca di sopperire il gap tecnico e fisico ma il cronometro non le è affatto amico, i minuti scorrono e Lucca sa ben amministrare il vantaggio ottenuto in rimonta. La quarta ed ultima sirena echeggia sul 94-76 finale in favore della Gesam Gas & Luce Basket Le Mura Lucca. Torino lascia il PalaTagliate a testa altissima.
Gesam Gas&Luce Lucca – Iren Fixi Torino 94-76
Parziali: 18-25; 25-17; 29-18; 22-16
Le Lupebasket San Martino si piazzano al 4° posto battendo Vigarano
San Martino dè Lupari (PD), 17 marzo 2019 – Nona affermazione stagionale tra le mura amiche per il Fila, che batte Vigarano e a una sola giornata dal termine della stagione regolare completa la propria rincorsa, agganciando Broni al quarto posto e virtualmente superandola grazie alla differenza canestri favorevole negli scontri diretti. Ma è un risultato che andrà difeso domenica prossima, nel derby – in programma ancora al PalaLupe – con la capolista Venezia.
Primo periodo, partono subito fortissimo le Lupe, prima andando sotto canestro da Melnika e Keys, e poi colpendo da fuori con la stessa Keys, Webb e Tonello: il risultato è che dopo più di 3′ Vigarano è costretta al timeout sul punteggio di 13-0. Le ospiti, orfane di Fitzgerald, si sbloccano dalla lunetta con Bocchetti, ma con Webb il parziale arriverà al 18-2 dopo 5′. È un primo quarto ad alte percentuali per le padrone di casa (5/5 da tre), che solo nel finale rallentano un po’, ma si presentano comunque alla pausa avanti 25-13.
Secondo periodo, in avvio di secondo periodo il Fila torna a premere sull’acceleratore, e al 13′ tocca il 31-13 coi canestri di Sandri e Tognalini, beneficiando anche di un paio di stoppate di Keys in difesa. Vigarano è però brava ad approfittare di qualunque disattenzione, e a tenersi in linea di galleggiamento. Le Lupe comunque conservano sempre un margine in doppia cifra, sfruttando il buon gioco sotto canestro di Keys e Melnika, autrici rispettivamente di 11 e 8 punti a metà gara.
Terzo periodo, in una serata “tranquilla” in attacco con soli quattro tiri tentati, Marshall sa comunque rendersi utile firmando 7 rimbalzi e 5 assist. I canestri ce li mette Melnika (9/11 al tiro e 27 di valutazione), che propizia il nuovo allungo insieme a Tonello, il cui step back vale il 55-37 al 25′. La Meccanica Nova però non vuole saperne di arrendersi: Bolden e Natali ricuciono ancora prima dell’ultima pausa, alla quale si arriva sul 57-45.
Quarto periodo, si ricomincia con il gioco da tre punti di Pastore e il canestro di Fietta, che restituiscono il +17 alle padrone di casa. Nonostante le resistenze delle avversarie, le Lupe sono in controllo, e il punto esclamativo lo mette ancora Keys, la quale chiuderà con 20 punti, 14 rimbalzi, 9 falli subiti e 38 di valutazione. Nel finale c’è spazio anche per l’esordio nel massimo campionato di Anna Profaiser, classe 2000, prima che partano i festeggiamenti per questo nuovo importante successo. Domenica prossima il Fila proverà a completare l’opera cercando l’impresa nel derby.
Fila San Martino – Meccanica Nova Vigarano 74-57
Parziali: 25-13, 43-33, 57-45; 74-57
Il Geas Basket mette paura alle campionesse d’Italia del Famila Schio cedendo per 70-76
Sesto San Giovanni (MI), 18 marzo 2019 – È proprio un altro Allianz Geas. Le campioni d’Italia di Schio passano al PalaNat (76-70), ma devono sudare i due punti fino all’ultimo e affidarsi in pieno alle due fuoriclasse Quigley e Gruda per tirarsi fuori dai guai. Ma le padrone di casa hanno confermato di aver guadagnato ben altra credibilità contro queste avversarie-top rispetto alla prima parte del campionato. Una crescita evidente che, contro le venete, poggia su una continuità molto più marcata, sui punti di Williams-Loyd-Brunner, il terzetto di straniere che si accendono con regolarità, sulla solida regia di Arturi, sul prezioso contributo di una vivace Panzera, sulla grinta di Ercoli e Nicolodi e su una difesa collettiva di grande impegno. Sesto rimane così in ottava posizione con 14 punti, ma potrà tentare il sorpasso su Vigarano (sconfitta da San Martino) per il settimo posto la prossima domenica, ultima giornata della stagione regolare, se le rossonere batteranno in casa Battipaglia e le emiliane perderanno a Broni. Schio rimane invece al secondo posto, in scia della capolista Reyer Venezia.
Le scledensi, dopo il grande successo infrasettimanale a Mersin, in Turchia, dove hanno conquistato con una vera impresa la semifinale di EuroCup, lasciano in tribuna per turnover Gemelos e Lavender: preferite Quigley e l’eccellente Lisec.
Primo periodo, per l’Allianz Geas parte forte Kalis Loyd, che segna i primi 6 punti e segna anche il +5 con una tripla con 5’20’’ sul cronometro. L’attacco delle venete è sostenuto da Gruda, Quigley e Lisec. Con 4’25’’ da giocare Sophie Brunner mette la bomba del massimo vantaggio: +6. Dall’altra parte fanno canestro ancora Quigley e Andrè, ma risponde Panzera, che nel giro di 3’ ruba due palloni, strappa un rimbalzo offensivo concretizzando di conseguenza l’appoggio e serve Brunner per il 19-13. Nel primo quarto Sesto tiene molto bene in difesa, anche se spreca con qualche disattenzione alcune palle recuperate potenzialmente preziose.
Secondo periodo, Schio tenta il rientro ma l’Allianz è brava a tenere le avversarie a distanza, grazie ai colpi offensivi di Loyd e di Brooque Williams, supportate nel reparto interne da una Ercoli che riesce a segnare un paio di canestri importanti contro le temibili super-lunghe avversarie. Tra le ragazze di coach Vincent è imprendibile Gruda, che produce 9 punti nel quarto. Il bell’arcobaleno da centro area di Verona a 1’10’’ dalla pausa lunga vale il +4, ma il canestro sulla sirena di Fassina riduce la distanza a 2 lunghezze. All’intervallo il punteggio è 34-32 per le sestesi.
Terzo periodo, nella ripresa, dopo 1’15’’ dal ritorno in campo, Dotto mette la tripla del sorpasso, ma le risponde con la stessa arma Brooque Williams. La progressione di Schio è però efficace e segnano anche Quigley e Lisec: il break è di 9-3 in 2’10’’ e vale il +4 ospite. Sesto non permette alle avversarie di scappare ma anzi continua nell’inseguimento da distanza ravvicinata. Entrambe le squadre trovano buone soluzioni in fase offensiva: per l’Allianz vanno a punti Loyd, Panzera (che segna la tripla del -1 e 2’ dopo il canestro in penetrazione con eurostep del pareggio), Brunner ed Ercoli, mentre per le avversarie sono molto continue Lisec e Quigley, che nel periodo segnano rispettivamente 6 e 8 punti. Con 30’’ da giocare Panzera impatta appunto il risultato, ma la tripla di Masciadri sulla sirena riporta Schio a +3.
Quarto periodo, nella prima metà della frazione finale, assai intensa, Sesto non smette di credere nelle proprie forze: prima pareggia con una bomba di Brunner, poi poco dopo la tripla di Arturi vale il +1. Da questo momento emozionanti fasi alterne: in luce Williams ed Ercoli, che segna l’appoggio del 63-63. Con Quigley e Gruda le venete si portano a +5; Brooque Williams segna la tripla del rinnovato -2, ma un altro affondo di 5-0 in 35’’ di Schio (tripla della ex Crippa e canestro di Gruda) porta le ragazze di coach Vincent sul massimo +7 a 2’50’’ dal termine. Nel finale segnano Williams e Nicolodi, ma il 2/2 di Quigley e l’1/2 di Dotto fermano l’incontro sul +6 ospite.
A guardare la gara dagli spalti del PalaNat erano presenti il ct della nazionale A Marco Crespi, una rappresentativa di piccole giocatrici e di dirigenti della Walnut Basket Noceto, società amica dell’Allianz Geas e alcune atlete del Basket Pessano. Prima della palla a due è stato osservato un commosso minuto di silenzio per la scomparsa di Nadia Rovida.
Allianz Geas Basket – Famila Schio 70-76
Parziali: 19-13; 15-19; 15-20; 21-24