Pistoia, 17 marzo 2019 – Una gara che si sapeva avrebbe potuto regalare sensazioni particolarmente forti, alla fine ci sono voluti ben 45′ di gioco ma la Dinamo Banco di Sardegna torna a sorridere e trova la vittoria in trasferta espugnando il PalaCarrara per 82-90 e battendo l’OriOra Pistoia.
Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco s’impongono dopo un overtime, condotti da un super Dyshawn Pierre autore di una doppia doppia da 27 punti, 12 rimbalzi, 4 assist e 6 falli subiti per un totale 35 di valutazione. I padroni di casa di Pistoia partono forte e siglano il primo allungo, i sardi contengono bene l’offensiva toscana e restano a contatto senza far scappare via i padroni di casa (46-39). Nel secondo tempo il Banco scende in campo con fame e agonismo: si riporta in parità e all’inizio dell’ultima frazione mette la testa avanti. Inizia una sfida punto a punto che non trova un padrone nel tempo regolamentare: all’overtime è la coppia Pierre-Thomas (17 pt, 7 rb) a imporsi e mettere in cassaforte il successo sassarese.
La cronaca.
Primo periodo, s’apre il match con l’appoggio al ferro, i padroni di casa si portano avanti con Crosariol e Mitchell. Smith sblocca i suoi a cronometro fermo, Crosariol conduce i toscani ma Pierre sigla la parità dalla lunga distanza. L’ex biancoblu Mitchell trascina avanti i padroni di casa, Smith e Thomas tengono il Banco a contatto. Pistoia trova un break di 4 punti, Polonara accorcia per gli isolani: Smith in lunetta chiude la prima frazione 23-21.
Secondo periodo, Cooley riporta i giganti in parità, è botta e risposta tra Sassari e Pistoia. Il centro americano firma il sorpasso sassarese, controsorpasso della Oriora con un break di5 punti. Ci pensa Smith a riportare i biancoblu a contatto ma i toscani trovano un parziale di 8-4 e mettono la testa avanti. La squadra di casa sigla il +9, Smith accorcia e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 46-39.
Terzo periodo, il tempo si apre con il botta e risposta tra McGee e Odum: i padroni di casa provano ad allungare ma Gentile dai 6,75 tiene Sassari a contatto. È il duello sotto le plance tra Crosariol e Cooley a entusiasmare i presenti. Peak scrive il +6 biancorosso, Pierre conduce i suoi e accorcia le distanze e il terzo quarto si chiude a un solo possesso di distanza (59-56).
Quarto periodo, La bomba di Polonara sigla il 59 pari: inizia una nuova partita con Sassari e Pistoia a fronteggiarsi punto a punto. C’è Stefano Gentile per i sardi che dall’arco mette la firma sul sorpasso sassarese, Mitchell e Della Rosa riportano Pistoia avanti. Coach Pozzecco chiama minuto e i suoi escono bene dal timeout cin il controsorpasso grazie a Pierre: il fallo antisportivo sanzionato a Cooley permette ai padroni di casa di ritornare avanti. Thomas infila il canestro del +3: stavolta è coach Ramagli a volerci parlare su (67-70). La Oriora si riporta a -1, Thomas conduce la Dinamo a cronometro fermo e Pierre scrive il +3. I toscani mettono la testa avanti con Mesicek dalla lunga distanza. Contropiede isolano con magia di Smith su correzione di Pierre ristabilisce il 76-76: Cooley firma l’allungo con 20’’ sul cronometro. Krubally dalla media riporta i toscani in parità. Il tiro della possibile vittoria sassarese scheggia il primo ferro, al PalaCarrara è overtime.
Overtime, i cinque minuti del supplementare si giocano sul filo dei nervi: sostanziale equilibrio sul parquet, testa a testa tra le due squadre in lunetta. Bomba di un super Dyshawn Pierre che scrive 82-84, sanguinosa persa di Mitchell e il Banco ringrazia. Thomas non trema a cronometro fermo ed è +4 biancoblu. Il giocatore originario di Oklahoma stoppa Peak e Smith dalla lunetta fa 1 su 2. Pistoia non trova la via del canestro, Thomas mette il sigillo a cronometro fermo e la partita finisce 82-90.
Sala stampa
Gianmarco Pozzecco
“Noi abbiamo giocato una partita a due volti: nei primi due quarti con una difesa troppo permissiva, terzo e ultimo quarto invece nettamente meglio. Sono estremamente felice perché secondo me oggi l’uomo chiave è stato Achille Polonara che ha giocato 20’ con grande intensità e disponibilità, entrando e uscendo dal campo spessissimo senza mai mollare un secondo. Vorrei dedicare questa partita a Beppe Cuccurese perché gli avevo promesso di vincere a Venezia e ha dovuto aspettare una settimana in più. Sono contento per tutti perché questa vittoria ce la meritavamo, siamo arrivati a un passo dal vincere con Brindisi, a un passo dal vincere con Cremona dopo un supplementare ed eravamo a 2’ dalla fine sotto di 6 a Venezia e se avessimo vinto lo avremmo fatto meritatamente. Oggi i ragazzi se lo meritavano. In campo c’è stato grande agonismo e abbiamo dimostrato lucidità nei momenti più difficili, era una partita importante per tutte e due le squadre in campo: in settimana ho lavorato molto sull’aspetto mentale, perché era importante vincere e ho insistito tanto nel concentrarci sulla vittoria. Siamo stati bravi a girare la partita nel terzo quarto difendendo meglio in determinate situazioni, come sul pick and roll di Mesicek. Nei giorni scorsi abbiamo lavorato molto -ma non mi voglio prendere nessun merito, le partite le vincono i giocatori- sul fare partite più lunghe e giocare sulla stanchezza. Oggi ho accorciato le rotazioni, Carter ha giocato meno mentre Gentile ha davvero fatto un’ottima prestazione. La partita è arrivata all’overtime e questo la dice lunga su come entrambe le squadre meritassero di vincere; spero possa essere di buon auspicio per il finale di stagione di Pistoia, che ha davvero giocato un match di grande intensità”.
OriOra Pistoia Basket – Dinamo Banco di Sardegna 82-90
Parziali: 23-21; 23-17; 13-17; 19-22; OT 4-12.
Progressivi: 23-21; 46-39; 59-56; 78-78; OT 82-90.