Trieste, 9 marzo 2019 – Una vittoria importantissima e perentoria quella dell’Alma Trieste nei confronti della Victoria Libertas Pesaro per 105-68 nell’anticipo del sabato sera che apre il 6° turno del girone di ritorno della LBA 2018-19. Con questa vittoria i Giuliani consolidano la posizione Playoff mentre i marchigiani segnano il passo. I ragazzi di Matteo Boniciolli dovevano reagire dopo la sconfitta interna subìta in casa vs Brescia, ma oggi battere questa Trieste ai limiti del perfetto era realmente complicato opporsi. Eppure la gara era partita molto bene per Pesaro che chiudeva avanti il primo parziale ma poi la reazione veemente di Trieste non ha lasciato scampo agli ospiti.
Primo periodo, inizia con tre minuti di sterilità offensiva da ambo le parti: è di Knox il “gol” del 2-0, mentre Matteo Da Ros ha un grandissimo impatto difensivo, con due stoppate. Murray, però, è pronto sui palloni vaganti mentre McCree e Blackmon (4/7 da due, 2/5 nelle bombe, 7/11 in lunetta, 8 falli subiti) si scatenano, tanto che gli ospiti arrivano sul 13-21. L’ultimo tiro del primo quarto è di Cavaliero, che sfrutta alla grande un blocco e, sulla sirena, piazza la bomba del meno cinque, al 10′ 16-21.
Secondo periodo, al rientro dalla prima pausa breve si origina un parziale di 16-0 che sostanzialmente mette la parola “fine” sulla partita: l’intensità difensiva dei biancorossi ed il grande attivismo su ogni possesso danno il primo vantaggio in doppia cifra ai biancorossi sul 32-21. In questo frangente, è Strautins che mostra una grande carica agonistica: il lettone azzecca un lay up su lancio lungo di Peric, poi mette la bomba del 35-23. Blackmon e McCree cercano di rispondere, ma Peric sigilla il +17 a fine secondo periodo: 46-29.
Terzo periodo, la ripresa si apre con Knox che segna un canestro e poi schiaccia il 50-31 su assist di Da Ros: è sempre Murray che cerca di tenere alto il morale dei marchigiani, ma contro questa Trieste è davvero dura. Dragic mostra il suo talento cristallino subendo falli e colpendo in penetrazione: lo sloveno, a suon di canestri, fissa il 63-43. Boniciolli chiama time out, ma non serve ad arginare la tempesta biancorossa: le triple di Fernandez (18 punti in 20 minuti, con 6/7 da tre e 4 assist) e Dragic e la schiacciata di Mosley fanno volare l’Alma sul 75-49.
Quarto periodo, è pura accademia per i ragazzi di Dalmasson: Dragic continua a martellare il canestro pesarese, provocando anche il quinto fallo di Murray a otto minuti dalla fine. Knox continua ad essere fondamentale in attacco, ma anche in difesa: il pivot USA dà il +25 a Trieste con il canestro dell’81-56, Pesaro non ha più speranze e, con Peric e Dragic (4/5 da due, 1/4 nelle triple, 6/6 in lunetta, 7 falli subiti), Trieste arrotonda il proprio vantaggio. A 3’42’’ i due balcanici escono per la meritata standing ovation: quando Fernandez mette dentro tre tiri da tre punti di fila, il margine dell’Alma si amplia fino al pesantissimo +37 conclusivo, con cui Trieste può festeggiare al meglio e mette il punto esclamativo con uno schiaccione di Alessandro Cittadini, che manda in visibilio tutto l’Allianz Dome.
Sala Stampa
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Alma Pallacanestro Trieste – Victoria Libertas Pesaro 105–68
Parziali: 16-21; 30-8; 29-20; 30-19