Gran partita era annunciata e gran partita è stata a Bologna tra Segafredo Virtus Bologna ed Umana Reyer Venezia con la gara che si è risolta solo alla fine con la vittoria degli ospiti per un punto, 76-77, ed un canestro di Aradori sulla sirena finale che lima ad un solo punto il risultato finale.
La Reyer ha vinto al PalaDozza nel finale, con una grande prova di carattere e intelligenza cestistica che ha coronato una lunga rimonta.
Nelle rotazioni degli stranieri, stavolta resta fuori Daye e lo starting five orogranata vede in campo Haynes, Stone, Bramos, Mazzola e Watt. Apre Bramos, gli risponde Aradori da 3, con la partita che si accende veramente dopo 2’ (botta e risposta Watt-M’Baye e 5-4). Due triple di Haynes danno all’Umana Reyer il 5-10 al 4’, ma Aradori impatta con cinque di fila. Dopo il canestro di Stone per il 10-12, gli orogranata si bloccano e Bologna vola fino al 17-12 al 7’. Coach De Raffaele chiama time out e il rientro in campo è buono (Stone e Washington per il 17-16 all’8’), anche se la Segafredo torna poi in controllo fino al 22-16 del primo intervallo.
Il secondo quarto si apre con la tripla di De Nicolao del 22-19, con Bologna che risponde aggiornando il massimo vantaggio sul 27-19 al 12’30”. Nonostante il tecnico a Tonut dopo un canestro segnato, l’Umana Reyer si riavvicina sul 27-25 al 14’ con Watt. E’ -4 (con Washington) anche al 15’30”, anche se gli orogranata continuano a perdere troppi palloni, così la Segafredo infila un break di 12-0, chiuso da 8 di fila di Punter, per il 41-27 entrando nell’ultimo minuto di primo tempo. Vidmar, su assist di Tonut, sblocca l’Umana Reyer con una schiacciata, pur non completando il gioco da tre punti, e, nonostante l’1/5 dalla lunetta di squadra, il libero finale di Stone manda le squadre negli spogliatoi sul 41-30.
Botta e risposta Bramos-Punter alla ripresa del gioco, poi Mazzola e ancora Bramos portano l’Umana Reyer sotto la doppia cifra di ritardo (43-35 al 22’30”). Bologna torna a +13 (50-37) con una gioco da tre punti di M’Baye al 23’30”, ma il controparziale orogranata, interamente firmato da Haynes (più una grande stoppata di Stone) è di 0-7 per il 50-44 subito dopo metà quarto. Si procede ad elastico: 55-44 al 26’30”, 55-49 al 27’ sul canestro di De Nicolao con il quintetto piccolo provato da coach De Raffaele, 59-49 al 28’, con Kravic protagonista. E’ Vidmar, nel finale, a rispondere alla Segafredo, trovando anche il canestro che chiude il terzo quarto sul 63-54.
Attacchi inceppati in avvio di ultima frazione. Il primo canestro è di Washington (63-56 al 32’), che poi esce dolorante alla spalla sinistra. Watt mette il libero del -6, ma Bologna ritrova la doppia cifra di vantaggio (70-59) a metà quarto con il gioco da tre punti di Cournooh. L’Umana Reyer, però, è in partita e lo dimostra alzando il livello difensivo e trovando un Watt protagonista in attacco nonostante il quarto fallo. Il centro firma il 70-65 al 36’ e, dopo il time out bolognese, De Nicolao mette la tripla del 70-68 al 37’. Dopo un altro canestro di Watt, Tonut firma la parità a quota 72 con 1’13” da giocare. De Nicolao spende il quinto fallo per evitare un canestro facile di Moreira, che fa 1/2 dalla lunetta (73-72 a -55”). Dopo un rimbalzo offensivo di Watt, è Bramos a infilare poi la tripla del 73-75 a -35”. A -15” Tonut manda in lunetta Moreira, che fa 0/2, prende rimbalzo ma sbaglia ancora e gli orogranata riescono a far girare palla fino al fallo di Punter su Watt, la cui mano non trema dalla lunetta: 73-77 con 4” da giocare e, dopo il time out di Sacripanti, Watt ostacola senza far fallo Aradori sul tiro da 3. E’ canestro, per l’ex, ma arriva sulla sirena e così finisce 76-77.
Sala Stampa
Virtus Segafredo Bologna – Umana Reyer Venezia 76-77
Parziali: 22-16; 41-30; 63-54