La Virtus Roma è alla sua seconda sconfitta consecutiva di un punto: anche a Trapani in casa della 2B Control la formazione capolista del girone B si è arenata sul più bello, 87 ad 86 il punteggio per i siciliani, ed ancora una volta avendo la palla in mano per l’ultimo tiro. Ma a differenza della partita con Capo d’Orlando, questa volta non è stata una sfida punto a punto.
Nei primi due quarti le difese non sono esistite e Trapani – che ha giocato senza il suo miglior giocatore/realizzatore Rotnei Clarke, ha avuto la libertà di segnare ben 54 punti. Vero è che ne ha concessi 45 così che il pensiero di chi scrive era che la gara l’avrebbe vinta chi avesse mantenuto alta la potenza di fuoco in attacco. In particolare per i padroni di casa la prestazione di Federico Miaschi è stata a dir poco meravigliosa: tiri da tre, penetrazioni, tiri da due. Un incubo al quale la difesa – si fa per dire – di Roma non ha saputo dare una risposta. Con Miaschi si sono messi in evidenza gli altri italiani di coach Parente: Czumbel, Mollura, Pullazi, Renzi ha giocato una brutta partita al punto che negli ultimi minuti non è stato messo in campo addirittura ed Ayers si è distinto per essere un americano che ha troppo bisogno del suo play titolare – Clarke – per mettersi in moto.
Travolta da tanta gioventù e freschezza la Virtus ha tenuto botta grazie a qualche improvvisazione di Moore e Sims, alla buona gara di Santiangeli anche quando è stata sotto di 16 punti nel secondo quarto ed ha chiuso metà gara sotto di 9 grazie ad una preghiera di Santiangeli sulla sirena, 54-45.
Nell’intervallo Piero Bucchi deve aver fatto volare parole grosse con i suoi perché il terzo quarto della Virtus è stato perfetto: Landi e Baldasso hanno dato il via ad un concerto in crescendo al quale hanno partecipato un pò tutti. La palla è circolata bene in attacco e Moore ha messo tre triple, Sims ha segnato da par suo, Landi si è fatto sentire e Santiangeli ha fatto 5 punti di grande peso specifico. Dopo 4′ e 20″ la Virtus ha superato, 58 a 59 e poi ha dilagato fino al 64 a 72 di fine quarto con un parziale di 10 a 27.
E nel quarto periodo la squadra romana ha continuato a spingere approfittando del fatto che quelli di Trapani stavano tirando il fiato. La tripla di Santiangeli per il 69 ad 81 dopo 1’54” è sembrata il timbro sulla vittoria di Roma. Sbagliato. La squadra della capitale ha forse creduto – forse ripeto – di aver messo la distanza giusta tra se e l’avversaria ed ha attaccato con confusione e leggerezza anzi, leggerezza e confusione mentre un libero di Pullazi ha suonato la carica per la rimonta di Trapani. Che si è concretizzata ancora con una tripla di Pullazi e poi con quella di Marulli-Pullazi ed il canestro di Marulli che al 35° ha fatto 81 pari. In questi 3 minuti e mezzo circa per la Virtus cinque tiri sbagliati e tre palle perse, oltre a due falli in attacco di Sims. Fatti due conti 20 punti non concretizzati. Landi con una invenzione ha rimesso la testa avanti per Roma con un due più uno, 81 ad 84. Ma è stato l’ultimo lampo. Nonostante un due su quattro dalla lunetta di Mollura e Marulli, Czumbel ad 1’59” dalla fine ha segnato da 3 l’86 ad 84 al quale ha replicato subito Moore per il pari, Ma poi ancora il play di Trapani dalla lunetta ha fatto 87 ad 86. A quel punto la Virtus ha avuto due volte l’ultima palla per segnare e vincere, con due azioni diverse ma prima un fallo di piede di Trapani e poi una infrazione di passi di Santiangeli – al quale Baldasso ha dato la palla con colpevole ritardo – hanno fatto perdere la partita alla squadra romana.
Sala Stampa
Daniele Parente
“Abbiamo disputato la partita che volevamo. Sono molto contento della prova di ciascuno dei miei ragazzi. Indipendentemente dalla vittoria, abbiamo dato tutto e non avrei avuto nulla da recriminare. Abbiamo giocato una partita solida e la cosa che mi rende ottimista è che anche sotto di 11 lunghezze abbiamo avuto la lucidità di fare le cose giuste. Siamo stati sempre concentrati anche quando nel terzo quarto potevamo crollare. Auguro a Roma di raggiungere la serie A mentre noi dobbiamo sfruttare questa pausa per ritornare con l’organico al completo. Voglio ringraziare i nostri under 18 che in settimana ci hanno permesso di allenarci con serenità tenendo sempre alto il ritmo degli allenamenti. Il nostro calendario è molto difficile, ci sono ancora tanti scontri diretti ma il nostro obiettivo stagionale resta quello dei playoff. ”.
Il commento del DS della Virtus Roma, Valerio Spinelli
«Trapani ha avuto un buon inizio partita mentre noi non siamo riusciti ad entrare subito nel match. L’abbiamo fatto nel terzo quarto, in cui abbiamo firmato un parziale importante senza, però, riuscire a mantenere il vantaggio che avevamo ottenuto. Trapani ha meritato di vincere giocando un’ottima gara, ma ritengo gli arbitri i protagonisti della partita: non trovo giusto che siano loro a decretare la vincitrice di un match del genere: dovrebbero farlo i giocatori dal campo. Entrambe le squadre, vincendo, avrebbero avuto i propri meriti, ma una partita conclusa con un fischio arbitrale è un’ennesima conferma che gli arbitri vogliono decidere le sorti dei match».
2B Control Trapani – Virtus Roma 87-86
Parziali: 24-22; 30-25; 10-27; 23-14
Eduardo Lubrano