Ormai ci siamo, il momento e’ arrivato. Naturalmente stiamo parlando delle Final 8 di Firenze, dove si assegnerà il secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa vinta dall’Olimpia in quel di Brescia.
Si parte giovedì con due partite: il derby lombardo tra Cremona e Varese e il derby d’Italia tra Milano e Bologna sponda Virtus. Concentriamoci su quest’ultima sfida che è quella con più fascino e storia ma anche quella con il pronostico più chiuso.
Non vi stiamo nemmeno a dire che sono i campioni d’Italia in carica ad avere i favori del pronostico (e ormai vel’abbiamo detto…) forti di un roster lungo e di qualità e dell’abitudine a giocare queste partite dove chi perde va a casa.
Attenzione però perché la pressione, tutta sulle spalle dei meneghini, potrebbe giocare brutti scherzi come abbiamo già visto l’anno passato. Anche la stanchezza potrebbe rivelarsi un fattore dato l’alto numero di partite giocate fin qui da ambedue le compagini.
Le ultime notizie in casa biancorossa danno Tarczewski recuperato e voglioso certamente di dare il suo contributo. In Italia il buon Kaleb è un fattore difensivo essendo un rim protector di prima qualità; ovvio poi che in attacco non sia Gudaitis e non ci vada neanche vicino. Si alternerà con Omic e Burns ma, essendo fuori causa da un mese potrebbe aver bisogno di tempo per rimettere a punto il motore.
Dopo essere ritornato domenica contro Pesaro c’è attesa per vedere Nedovic all’opera insieme ad un ritrovato e riposato James e ad un fin qui molto positivo Nunnally. Un trio degno delle F4 di Eurolega (anzi, a mio parere è il migliore trio d’esterni di stanza in Europa) che deve cominciare a giocare insieme ed a creare un linguaggio comune, come dicono in America a scrivere sulla stessa pagina. Quale occasione migliore di questa kermesse fiorentina?
E non dimentichiamo che oltre ai tre suddetti ci sarebbe anche il buon Vlado Micov che verrà usato quasi certamente da 4 nei finali di partita complicando la vita alle difese avversare già costrette ad un super lavoro dalla potenza di fuoco biancorossa.
Certamente un opzione tattica che il coach sicuramente userà nel finale di gara come ha già fatto in queste ultime uscite in Eurolega.
Qualche punto di domanda sull’armata guidata da Pianigiani però resta: la condizione fisica non e’ ottimale in tutti gli effettivi>M; Cinciarini per esempio è reduce da un influenza così come Kuzminskas da una contrattura o James da una botta.
Ma soprattutto a preoccupare i tifosi dell’Olimpia c’è l’assenza di Gudaitis con tutto ciò che questo comporta. Minor pericolosità vicino a canestro, meno viaggi in lunetta, più dipendenza dal tiro da tre; tutti ingredienti che ben si sposano con la parola upset specie in caso di serata negativa al tiro da fuori.
Almeno così sperano in casa bolognese dove finora si sta vivendo una stagione fatta di molti alti e bassi con anche la coppa europea da onorare ma che comunque ha drenato energie importanti.
L’ottavo posto raggiunto a fine girone d’andata è stato un risultato inferiore alle aspettative di inizio anno così come il rendimento di alcuni giocatori. Fin qui non buona la stagione di Aradori ad esempio, scentrato al tiro spesso e volentieri e a 30 anni suonati è sembrato in declino fisico/atletico o forse ha perso motivazioni.
Anche Kelvin Martin fin qui non ha prodotto una stagione paragonabile all’ultima giocata in maglia Vanoli ma a parziale scusante ci sono stati tanti problemi fisici. Contro Milano sarà importantissima pedina tattica nello scacchiere bianconero: avrà il compito di difendere forte e duro sui vari Nedovic e Nunnally sperando che i vari Taylor, Punter e l’ex Mbaye, di certo non difensori naturali, cerchino di seguirlo per una notte e buttino il cuore oltre l’ostacolo.
Perché in sede di analisi pre-partita è l’unica maniera possibile per la Virtus se vuole sovvertire il pronostico: difendere duro ed abbassare il ritmo, che a giocare a chi ne fa di più la Pianigiani band in Italia è imbattibile.
Quindi tutti gli elementi del roster virtussino dovranno portare il loro mattone, anche perché capita spesso in queste partite secche che a trovarsi protagonista sia un giocatore inatteso: ed allora occhio ai vari Baldi Rossi , Kravic e Coornooh , potrebbero essere dei fattori. Dulcis in fundo l’ultimo arrivato Moreira: chiamato ad arginare i chili e cm dei vari Omic e Tarczewski avrà come si dice in gergo le mani piene e dovrà dimostrare di essere un giocatore di livello. Dovesse riuscirci per i bolognesi sarebbe una bella notizia anche per il futuro.
Per concludere quindi ci lanciamo in un pronostico , ricordando l’estrema precisione che di solito abbiamo quando li facciamo.
Olimpia – Virtus 84 – 75
Mvp : Micov 17 punti
Cristiano Garbin
@garbo75