Brescia, 3 febbraio 2019 – Nella gara che doveva sancire una crescita in termini di vittorie ma anche di mentalità la Germani Basket Brescia cade in casa, nel 3° turno del girone di ritorno di Legabasket LBA, al cospetto di un’Alma Trieste molto intraprendente per 77-85. Molti tifosi biancoazzurri si aspettavano il poker di vittorie, invece la Leonessa si smarrisce, perde i suoi punti di riferimento caratteriali e subisce un ritmo dei Giuliani decisamente straripante nel primo periodo (17-32), salvo poi reagire ma tardivamente nel periodo conclusivo, quando ormai battere Trieste avrebbe rappresentato un qualcosa di storico.
Deludente quindi questa Germani Basket Brescia dal ritmo troppo blando che esce comunque tra gli applausi del suo sportivissimo pubblico di casa (4.630 spettatori al PalaLeonessa, record assoluto in stagione). S’interrompe quindi la striscia vincente di tre vittorie contro squadre del peso di Venezia, Varese ma anche di una Reggio Emilia oggi squadra attrezzata per lottare sino alla fine. Tre successi che avevano dato un altro volto alla classifica del quintetto di Andrea Diana, che ora invece dovrà ricominciare a remare controcorrente per trovare un posto al sole in questo campionato fatto di alti e bassi.
Si anticipava del dominio dei Giuliani nel primo tempo, con Wright (27 punti) a spiegare pallacanestro in lungo e largo, ben coadiuvato da Sanders (17 i suoi punti alla sirena finale). Incapace di trovare un adeguato accoppiamento difensivo sui contropiede degli ospiti, Brescia va in difficoltà dalla lunga distanza (gara chiusa con il 25%) e dalla lunetta (23/33), mancando ogni occasione utile per riavvicinare i propri avversari.
Dopo aver incassato 52 (!) punti nei primi due quarti, Brescia non trova la reazione che il suo pubblico attendeva una volta tornata dagli spogliatoi: anzi, è ancora l’Alma a vincere il parziale del terzo periodo (16-19), passaggio fondamentale verso la vittoria finale. Perché nell’ultimo quarto la reazione della Germani arriva eccome, ma non basta per dare un altro sapore alla serata: dal -18 Brescia arriva addirittura sul -6, ma senza mai mettere più di tanto in apprensione il quintetto di Dalmasson, che esce dalle secche con i soliti Wright e Sanders e taglia per primo il traguardo.
A Brescia (19 punti per Cunningham, 18 per Abass, mentre Hamilton resta…A secco), non rimane che imparare la lezione impartita da una squadra che sembra tutt’altro che una neopromossa (e che ora è 2-0 nei confronti della Germani), e voltare pagina, a cominciare dalla trasferta di Avellino di domenica prossima, ultimo impegno prima della lunga pausa dovuta alla Final Eight ed agli impegni della Nazionale. Arrivare alla pausa con un risultato positivo darebbe tutto un altro aspetto al finale di un campionato nel quale – come ha dimostrato Trieste questa sera – Brescia dovrà comunque soffrire per poter portare a casa risultati positivi.
Sala Stampa
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Andrea Diana
“È stata una partita condizionata da un approccio completamente sbagliato, soprattutto in difesa. La difesa era stata la chiave delle tre vittorie consecutive, questa sera è stato l’aspetto nel quale abbiamo avuto più difficoltà, soprattutto a livello di ritmo e aggressione sulla palla. Abbiamo giocato un primo tempo nettamente al di sotto delle nostre possibilità, soprattutto in relazione al ritmo di gara. È un deciso passo indietro rispetto alle ultime tre prestazioni. La partita di Hamilton? Siamo alla 18/ma partita di campionato, se uno non capisce come bisogna giocare in questa Lega diventa un problema”.
Germani Basket Brescia – Alma Trieste 77-85
Parziali: 15-32, 37-52, 53-71