Ecco uno degli effetti del disastro della Dike Basket Napoli: le giocatrici libere da ogni vincolo con la società campana si accasano da altre parti. Dice ma è normale, è il mercato. Già se non fosse che in questa situazione chi ci guadagna sono solo le società che acquisiscono le giocatrici senza pagare nessun diritto di acquisto del cartellino e le giocatrici stesse che trovano un altro ingaggio.
Giustissimo per carità: se qualcuno sbaglia è giusto che paghi. Ma qualcosa nel meccanismo deve essere rivisto perché non è possibile che ogni anno a metà campionato – quando non verso la fine vedi i casi Reggio calabria, Caserta e Barcellona Pozzo di Gotto – ci si trova in ogni campionato con una o più società che improvvisamente finiscono i soldi. Ma allora i controlli di inizio stagione a che servono.
Comunque veniamo alla notizia: il Fila San Martino si rinforza con l’arrivo di Chiara Pastore. La playmaker campana, ufficialmente svincolata dopo la decisione della Dike Napoli di non proseguire il campionato, va a irrobustire un reparto orfano fin dallo scorso ottobre dell’infortunata Caterina Dotto. Pastore sarà presentata ufficialmente a stampa e tifosi sabato 2 febbraio alle 12.00, presso la sala hospitality del PalaLupe.
Nata a Napoli il 4 agosto 1986, Chiara si è affacciata in A2 da giovanissima con la maglia di Pozzuoli. Dopo le positive esperienze nel massimo campionato con Faenza, La Spezia e Livorno (dove a 22 anni viaggia ad oltre 11 punti di media), si guadagna nel 2008 la chiamata del Famila Schio. Rimane con le Orange fino al 2012, vincendo nel frattempo uno Scudetto e per due volte la Coppa Italia, e poi dopo il recupero da un infortunio alla spalla e una stagione divisa tra Faenza e Chieti, torna nella sua Napoli. Alla Dike lega in maniera indiscussa il proprio nome, diventandone il capitano e riportandola in serie A1, conquistando anche la Coppa Italia di A2 nel 2014. Nella stagione in corso, con la formazione partenopea stava viaggiando a 5.6 punti e 3.2 assist di media.
Stretto anche il suo rapporto con la maglia della Nazionale, vestita 51 volte (con 273 punti realizzati) fra il 2005 e il 2014. Nella sua bacheca anche la memorabile vittoria ai Giochi del Mediterraneo nel 2009. Un anno fa è entrata inoltre nel ristretto club di giocatrici in attività con almeno 300 partite giocate in serie A1. Ora per lei una nuova avventura a San Martino di Lupari: con il Fila vestirà la maglia numero 16, e siamo sicuri che insieme si potranno cogliere tante belle soddisfazioni. Benvenuta e in bocca al lupo, Chiara!
Queste le parole del coach Larry Abignente: «Ho lavorato insieme a Chiara in Nazionale e conosco bene le sue qualità, sia umane che tecniche. Credo che si sposi perfettamente col nostro progetto, ci aiuterà a ritrovare un maggiore equilibrio dopo che negli ultimi mesi, in seguito all’infortunio di Caterina Dotto, molte ragazze sono state costrette agli straordinari. Il suo innesto darà a tutte l’opportunità di giocare al massimo delle proprie capacità e intensità, dall’inizio alla fine».