Brutta battuta d’arresto per la Tezenis Verona, che cede 77-87 tra le mura amiche all’Unieuro Forlì. Seconda sconfitta consecutiva, terza casalinga stagionale e soprattutto scontro diretto compromesso contro una avversaria diretta in classifica. Nella partita delle assenze pesanti, Udom per i padroni di casa e Johnson per gli ospiti, soffre meno Forlì perché Marini si inventa la miglior prova stagionale. 34 punti con 8/11 da 3 per lui, lo segue un Lawson da 22 e l’importante colpo esterno è servito per i romagnoli. Verona appare stanca e poco presente in partita, si lascia trascinare dagli avversari e non dà mai l’impressione di poterla raddrizzare. Forlì aggancia a 22 punti e si prende il quarto posto in classifica.
La partita
Parte meglio Forlì, rendendo la vita molto difficile all’attacco scaligero e trovando un ottimo Oxilia . Spentosi lui arriva come previsto Marini, allungo 9-16 ospite con le sue triple. Solo qualche invenzione di Ferguson riavvicina una Verona disastrosa in difesa, 23-27.
Nemmeno lo show di Jazz permette l’aggancio alla Tezenis, che prova varie difese tutte colpite con facilità dagli ospiti. Troppe perse e sofferenza sotto canestro, difficile rientrare così per i gialloblù che restano sempre tra i 5 ed i 10 di distacco. Arriva anche Lawson, in doppia cifra quasi in scioltezza, 38-44 all’intervallo.
Avvio di ripresa da incubo, con Giachetti e Marini scatenati a colpire da lontano per l’allungo a 40-53. Prova qualche timido tentativo di rimonta Verona, non riuscendo però a dare continuità difensiva. Forlì è lesta a sfruttare gli errori dei gialloblù, Lawson vola anche lui oltre i 20 ed all’ultimo intervallo è 57-68.
Il colpo definitivo alla partita lo dà ancora Marini, che aggiunge due minuti di fuoco ad una partita già di livello altissimo. Arrivano così 8 punti di fila nonostante una difesa concentrata in gran parte su di lui. La sua fiammata porta il punteggio sul 61-76, a 5′ dal termine Verona non ha nemmeno più la forza di riprovarci.
TEZENIS VERONA – UNIEURO FORLÌ 77-87 (23-27;15-17;19-24;20-19)
Tabellino
MVP: non può che essere Pierpaolo Marini, che propizia l’allungo nel primo tempo e chiude la partita nella ripresa. Sembra non sbagliare mai, 34 punti con 8/11 da 3, quando lo raddoppiano serve ottimi palloni (5 assist). Si mette così alle spalle nel migliore dei modi i problemi fisici e gioca a fare l’americano in contumacia Johnson.
(foto Facebook Scaligera Basket)