E’ stato un sabato di anticipi interessanti nei due gironi della Lega A2 Femminile, sia al Nord che a Sud. Anticipi interessanti ma che non hanno dato adito a grosse sorprese, eccezione per il girone settentrionale dove il Fanola si è fatto cogliere di sorpresa da un Bolzano molto attento a sfruttare le indecisioni delle Lupe. Entriamo nel dettaglio.
Crollo delle Lupe del Fanola nell’ultimo quarto, Bolzano passa a San Martino
San Martino dè Lupari (PD), 19 gennaio 2019 – A vedere il punteggio finale, verrebbe da immaginarsi tutta un’altra partita. Invece i 21 punti di scarto con cui la Pallacanestro Bolzano ha espugnato con merito il PalaLupe (ribaltando anche il -14 dell’andata), sono maturati tutti nell’ultimo quarto, dopo tre frazioni in cui San Martino era sempre stata avanti. Un crollo verticale quello delle padrone di casa, che nel secondo tempo sono andate in confusione contro la zona delle avversarie, realizzando appena 13 punti e tre canestri dal campo in 20′.
Eppure l’avvio sembra suggerire una gara diversa.
Primo periodo, partono subito forte infatti le Lupe, con un 6-0 griffato Amabiglia che obbliga coach Pezzi al timeout dopo neanche 90″. San Martino non riesce tuttavia a capitalizzare i tanti secondi possessi (5 rimbalzi offensivi di Baldi solo nel primo quarto), e al 5′ la tripla di Gottardi riporta Bolzano sull’8-6. Poi le padrone di casa aggiustano un po’ la mira: ne nasce un altro 7-0, e alla prima pausa il tabellone dice 17-11.
Secondo periodo, Bolzano è molto più precisa da fuori (5/10 a metà gara) che da due (2/18), ed è proprio coi canestri pesanti che rimane aggrappata al match (21-17 al 13′). E così, dal +9 le giallonere si ritrovano solo a +2 con un break di 7-0 ispirato da Mossong (26-24). Coi viaggi in lunetta le ospiti tornano anche sul 27-26, prima che la neo 15enne Guarise (7 punti nel primo tempo) fissi il risultato sul 31-26 dell’intervallo.
Terzo periodo, in avvio di ripresa con Profaiser e Beraldo il Fanola prova ancora ad allungare (35-28 al 24′), ma è qui che si spegne la luce. Fra triple e giochi da tre punti, l’Acciaierie Val Bruna è sempre lì: al 28′ è Zanetti a firmare il nuovo -1 sul 37-36, e sul possesso successivo Daniela Hafner riporta per la prima volta le ospiti in parità sul 37-37.
Quarto periodo, San Martino non segna più, e all’inizio del quarto periodo ancora Zanetti timbra il primo vantaggio ospite dell’incontro (37-39). L’inerzia è tutta per le ospiti, capaci con un’immensa Mossong (28 punti, 10 rimbalzi e 10 falli subiti) di toccare il +8 sul 39-47, mentre dall’altra parte Baldi esce per falli. Tra errori e palle lanciate in tribuna (ben 21 palle perse nel secondo tempo, 29 in totale), le giallonere rimangono senza segnare dal campo per oltre 12′, e tra contropiede e viaggi in lunetta Bolzano può dilagare e andarsi a prendere i due punti. Al Fanola rimangono solo i rimpianti, e la necessità di resettare tutto in vista della nuova sfida salvezza di sabato sul campo di Varese.
Fanola San Martino – Acciaierie Val Bruna Bolzano 44-65
Parziali: 17-11, 31-26, 37-37
A Forlì altra, bella vittoria del Crédit Agricole Carispezie che passa 53-81
Primo periodo, e la partenza della CA Carispezia è da incubo: un 8-0 targato Forlì lancia le romagnole avanti nel punteggio con un parziale importante, chiuso da una tripla di Packovski. L’inizio gara è caratterizzato da alte percentuali da oltre l’arco per entrambe le compagini: 4/5 per la Medoc, 3/5 per le bianconere: si va così sul 14-9 per le forlivesi. Le spezzine iniziano una graduale rimonta, toccano il -2 con una tripla di Sarni, a cui però risponde, con la stessa moneta, Boni (19-14). Sempre un tiro da fuori, questa volta di Tosi, chiude il primo quarto sul 19-17 locale.
Medoc Forlì – CA Carispezia La Spezia 53-81
Parziali: 19-17, 28-40, 39-66
In Sardegna il Faenza si risolleva e torna alla vittoria per 45-68 vs il Cus Cagliari
Cagliari, 19 gennaio 2019 – Buon avvivo di gara di Faenza, che memori dell’ultima trasferta in terra di Sardegna entrano in campo molto concentrate. E’ il canestro di Policari a tre minuti dalla fine del primo quarto a segnare il massimo vantaggio per l’InfinityBio sul 14 -3. Il Cus prova a reagire con Favento che con 5 punti consecutivi, riporta in partita le padroni di casa, ma sul finale con il duo Caccoli e Policari, è brava Faenza a riportarsi sul +10 sul parziale di 18-8.
Inizio di secondo quarto equilibrato, da segnalare a sette dalla fine un break di 5-0 firmato Franceschelli al rientro dopo l’infortunio che porta Faenza al massimo vantaggio di 14 lunghezze sul risultato di 28-14. Per le padrone di casa ci provano Striulli e Caldaro a mantenere la squadra in partita, ma è comunque l’InfinityBio ad aggiudicarsi la seconda frazione sul parziale di 13 a 11 che porta le squadre all’intervallo lungo sul 31-19.
Inizio terzo quarto molto positivo per Faenza che con un parziale di 8 a 0 in pochi minuti si porta sul +20 e prova fin da subito a chiudere la partita. Dopo l’inizio shock, il Cus prova a reagire e punto su punto tenta di ricucire lo strappo. A un minuto dal termine del quarto Striulli dalla lunetta segna il 33 a 44 che riporta il Cus a -11. Il quarto si chiude in perfetto equilibrio sul 18 pari e questo permette comunque a Faenza di iniziare l’ultimo quarto in vantaggio di 12 punti sul parziale di 47-39.
Ancora Striulli in apertura di ultimo quarto prova a suonare la carica per le padrone di casa riportando il Cus a -10, ma è solo un fuoco di paglia. Ci pensa Ballardini a rimettere le cose a posto per L’InfinityBio segnando una tripla e due punti in appoggio dando così il via al break di 15 a 0 che segnano il 66 a 41 per Faenza e toglie ogni speranza di rimonta al Cus. Il quarto è stravinto dalle nostre ragazze per 19 a 8 e fissa il risultato finale sul punteggio di 68-45.
In finale, da segnalare le ottime prestazioni di Policari praticamente perfetta dal campo con 11 punti frutto del 3/3 da 2 1/1 da 3 e 2/2 ai liberi e 5 rimbalzi, Preskienyte 3/4 da 2 e 6/6 ai liberi con 6 rimbalzi, per finire con Ballardini dove ormai ogni aggettivo è superfluo che chiude il match come top scorer con 15 punti in 22 minuti con 4/4 da 2 , 1/3 da 3 e 4/4 ai liberi e con 10 rimbalzi. Ma la nota più lieta per Faenza è stato rivedere Franceschelli nuovamente in campo per trenta minuti dimostrando una buona tenuta fisica.
Cus Cagliari – Faenza Basket Project 45-68
Parziali: 8-18; 11-13; 18-18; 8-19
Un’AndrosBasket Palermo decimata vince comunque a Pistoia

Francesca Romana Russo dell’AndrosBasket
AndrosBasket Palermo non si ferma e conquista la vittoria anche sul difficile campo di Ponte Buggianese: Nico Basket Femminile sconfitta 44-64, ottava vittoria di fila per la squadra di Coppa.
Pur senza il capitano Marta Verona, fermata da un guaio muscolare, la squadra palermitana gioca una partita di buona fattura faticando nella prima parte di gioco per poi mettere il turbo nella seconda. Cinque senior arruolabili, poi solo giovani: va bene così per Palermo, che concede appena 14 punti tra terzo e ultimo quarto.
Non è facile l’approccio alla partita per AndrosBasket che soffre l’atipicità delle lunghe toscane e in particolare della straniera Tomasovic a segno con due triple. 13-6 NBF, da lì inizia la partita della formazione ospite: parziale di 2-9 aperto e chiuso da Manzotti per il pareggio, due liberi di Bona chiudono il primo quarto 17-15.
Nella seconda frazione però ancora Manzotti sale in cattedra con 5 punti di fila per il +3 siciliano. Russo col gioco da tre punti e Cupido rincarano la dose, scarto che lievita a otto lunghezze: lo sforzo per ribaltare la partita, tra l’altro non effettuando cambi nel primo tempo, però si sente tutto e due triple di Giglio Tos aiutano la più lunga NBF a impattare. Ci pensano due triple di Manzotti e Miccio, con un appoggio di Vandenberg, a mandare AndrosBasket avanti all’intervallo, 30-33.
Dopo il riposo lungo, utile a rinfrescarsi, le ragazze di Palermo spingono sull’acceleratore: Rosa Cupido mette cinque punti, Vandenberg fissa il divario sul +8. Una buona difesa, unita a una sapiente esplorazione del pitturato dove l’australiana contribuisce con 16 punti e 14 rimbalzi, consente alle ospiti di mantenere il margine e di poter finalmente cominciare a ruotare gli effettivi, con gli ingressi di Caliò e Cappelli: pur con qualche indecisione dovuta alla giovane età, le due “Under” sono preziosissime per dar fiato al resto della squadra. 41-48 a dieci minuti dal termine.
Riacquistata serenità, AndrosBasket è eccezionale in difesa dove concede appena tre punti alle avversarie nell’ultimo e decisivo parziale. Dall’altra parte Vandenberg martella, Russo e Cupido attaccano con decisione, Manzotti e Miccio creano per loro e per le compagne: le triple del +18 di quest’ultime mettono la parola “fine” alla partita. 44-64 alla sirena conclusiva: vittoria meritata specie per le condizioni difficili in cui è maturata, una parola va spesa per NBF che per oltre un tempo ha dimostrato di non esser la squadra che la classifica dice, avendo mezzi tecnici importanti per risalire la graduatoria.
Ultimo capitolo della cronaca per segnalare la prima volta in trasferta della campagna d’informazione “Stavolta Voto”, che vedrà le nostre ragazze come vere e proprie testimonial in vista delle Elezioni Europee 2019. Un’esperienza importante per cui la società ringrazia la compagine toscana, straordinariamente ospitale, e tutti coloro che tra il pubblico hanno voluto prestare attenzione oppure offrire il proprio feedback alla nostra campagna: idealmente, sono stati anche loro nostri compagni di viaggio in terra toscana.
Orza Rent Nico Basket Femminile-AndrosBasket Palermo 44-64
Parziali: 17-15, 13-18, 11-15, 3-16