Sarà una trasferta decisamente complicata per l’Axpo Legnano quella che domenica 21 gennaio al PalaMangano andrà in scena vs i padroni di casa della Givova Scafati Basket, campo tradizionalmente ostico ove tra l’altro i lombardi non hanno mai vinto da quando le due squadre partecipano al raggruppamento Ovest.
Sarà una Scafati Basket diversa quella che scenderà in campo rispetto al match dell’andata e perso al PalaBorsani di Castellanza. Lasciato andare da qualche settimana Nazareno Italiano passato alla Junior Casale, e con il problema Tommasini (out per infortunio per circa 2 mesi), il team del Presidente Longobardi ha però rinforzato il roster con Jonathan Tavernari e Marco Passera. Quella che fu la prima gara casalinga dell’anno per i Knights finì con la vittoria di Scafati per 78-92. Aaron Thomas e Shaquille Goodwin furono i leader statistici in tutte le categorie per Scafati, mentre per Legnano, Anthony Raffa segnò 31 punti.
Jonathan Tavernari, in uscita da Cantù in cui ha iniziato il campionato, è in realtà un veterano dei campionati di A1 e A2 del nostro paese. Uscito dal college, inizia la sua carriera italiana con l’Angelico Biella per la stagione di A2 2010-11 ma per via di problemi burocratici relativi all’ottenimento del passaporto non disputa alcuna partita. Nelle stagioni successive rimane sempre in A2, prima ancora a Biella, poi trasferendosi di volta in volta a Pistoia, Scafati e, dopo un intermezzo in Brasile, Tortona, Agropoli e Siena (2016-17). Viene ingaggiato, per via della sua esperienza, dalla Dinamo Sassari per l’annata 2017-18. Inizialmente, egli trova poco spazio nelle rotazioni bianco-blu, subentrando pochi minuti in altrettanto poche partite. A metà stagione, tuttavia, complici sia le difficoltà in termini di risultati della squadra sia il taglio di Levi Randolph, Tavernari ottiene un minutaggio maggiore che sfrutta alla perfezione andando varie volte in doppia cifra grazie a percentuali di rilievo da oltre l’arco (concluderà la stagione col 50% netto). Viene utilizzato anche in Basketball Champions League.
Ala spiccatamente offensiva ha un ottimo tiro da fuori e viene spesso convocato anche dalla nazionale brasiliana.
Marco Passera invece è molto legato al team di Legnano in quanto figlio di uno storico, ex allenatore Franco Passera dei Knights nonchè uno dei giocatori con maggiore esperienza e pedigree del campionato. Cresce nel vivaio della Robur et Fides Varese, facendosi le ossa nella prima squadra in serie B e successivamente a Vigevano. Nella stagione 2005-06 con la Vanoli Soresina, viene giudicato MVP della stagione nei play-off, ottenendo la promozione dalla serie B1 alla Legadue. In Legadue viene premiato come miglior playmaker italiano. Nel 2007-08 arriva in A1 alla Pallacanestro Varese, con cui firma un triennale e batte la concorrenza di Aleksandar Ćapin e Tierre Brown diventando titolare. Le sue prestazioni non passano inosservate ed il selezionatore Carlo Recalcati lo convoca per delle amichevoli con la maglia azzurra. Dopo la discesa in A Dilettanti con Piacenza, nel 2012-13 passa all’Orlandina, poi Imola e Chieti fino all’arrivo alla Leonessa Brescia in Serie A2.
Dopo due anni passa a Latina, poi Reggio Calabria e Piacenza, con cui più volte è stato avversario dei Knights.