Alla nona vittoria in undici incontri arriva la qualificazione matematica alla seconda fase per la Virtus Bologna, che passa anche sul campo dei tedeschi del medi Bayreuth con il punteggio di 93-83. Partita sempre controllata dagli uomini di Sacripanti, arrivati fino al +19 e che hanno controllato abbastanza bene i tardivi tentativi di rientro dei padroni di casa (privi dello squalificato Robertson), arrivati fino al -5. Decisivo il 55% al tiro con undici triple a bersaglio. Ora resta da mettere in cassaforte il primo posto, con due vittorie di vantaggio sul Promitheas Patrasso da difendere nelle ultime tre partite, l’ultima delle quali, tra l’altro, sarà al Paladozza proprio contro i greci.
PUNTER BOLLENTE, CAPPELLETTI DA UNA BELLA MANO
La partita si è messa bene si da subito per i bolognesi (con capitan Qvale partito in quintetto), in fuga dal primo minuto con i punti di un eccellente, come spesso gli capita in Europa, Kevin Punter (22 con 7/13). Bayreuth inizialmente sta in partita grazie ai rimbalzi in attacco (16 totali) e al buon impatto dell’ex bresciano Mika, ma piano piano si stacca. E una spinta decisiva la dà anche Alessandro Cappelletti, chiamato in causa e pronto a rispondere presente, soprattutto in attacco, con iniziative personali (6 punti in 12′) e assist per i compagni.
Dal 22-18 della prima sirena ci si spinge fino al 46-30 per i bolognesi, che poi incassano un paio di canestri pesanti, limitandosi al +12 dell’intervallo, che indica, però, abbastanza chiaramente una partita con un padrone ben delineato.
LA ZONA CAUSA QUALCHE GRATTACAPO, MA ALLA FINE TAYLOR LO RISOLVE
Sacripanti nel secondo tempo sperimenta il quintetto con Kravic e Qvale in campo insieme e nel frattempo vede una squadra che va alla grande. Attacco fluido e difesa guidata dal solito Kelvin Martin. Si arriva al 60-41, quando Bayreuth si rifugia nella zona, che tanto aveva dato fastidio anche all’andata. I risultati arrivano, in effetti. La Segafredo si blocca un po’, Thomas e Brooks (33 punti in coppia) spingono i padroni di casa che risalgono a -7 al 30esimo.
Bologna però non trema. E nel momento del bisogno si affida al proprio playmaker titolare, Tony Taylor (17 e 6 assist), l’uomo più in palla del buon momento virtussino. Sono sue le stoccate che matano Bayreuth, mettendo a tacere ogni velleità di riaprire una partita in verità mai apparsa davvero in discussione. Finisce con un’altra quota novanta scollinata e, alla fine, numeri lusinghieri anche per Amath M’Baye (15 con 6/8 al tiro).
MEDI BAYREUTH – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83-93
Parziali: 18-22; 18-26; 26-21; 21-24.
Progressione: 18-22; 36-48; 62-69; 83-93.
MVP: Kevin Punter.
WVP: David Stockton.