L’ultima giornata del girone d’andata propone il più classico degli scontri salvezza, che va di scena alla Vitrifrigo Arena tra VL Pesaro e Fiat Torino; le due squadre sono accomunate, oltre che dall’ultima posizione in classifica (insieme a Pistoia), da una crisi profonda che le ha entrambe portate recentemente a cambiare conduzione tecnica e la sfida di domenica mattina (ore 12) consentirà ad una delle due di tirare un breve sospiro di sollievo prima di proseguire nella corsa alla salvezza.
VL Pesaro
In casa pesarese, dopo l’imbarazzante sconfitta di domenica scorsa a Reggio Emilia, è stata la settimana dell’avvicendamento dell’allenatore e quindi contro i torinesi ci sarà l’esordio in panchina di Matteo Boniciolli; la decisione è stata inevitabile perché, improvvisamente ed incomprensibilmente, dal mese di dicembre la squadra ha cominciato a mettere in mostra delle prestazioni sempre più allibenti, sintomo di una situazione in cui coach Galli non riusciva più a farsi seguire dai suoi ragazzi.
Visto l’importantissimo scontro diretto che andrà in scena domenica, cui farà seguito l’altrettanto fondamentale partita della domenica successiva a Pistoia, la società ha rotto gli indugi ingaggiando un coach da cui ci si aspetta che fin dall’immediato sappia toccare le corde giuste per richiamare all’ordine tutta la squadra.
Boniciolli ha un sicuramente un profilo ben diverso dal suo predecessore, sia per quanto riguarda la gestione del gruppo che per le scelte tecniche e d’altra parte la VL, prima degli sprofondi dicembrini aveva battuto Trieste e Bologna e perso di un’inezia ad Avellino, dimostrando di avere una consistenza tecnica più che valida, quantomeno nel quintetto base.
In ogni caso la società sta scandagliando il mercato alla ricerca di qualche rinforzo per il nuovo coach, anche se contro la Fiat non ci saranno ovviamente novità, visti i tempi ristretti; ci sarà Blackmon, che in settimana ha usufruito di un giorno di riposo già concordato, mentre mancherà Shashkov, ancora alle prese con le terapie per guarire dal mal di schiena.
Fiat Torino
Come la Vuelle, anche la Fiat sta affrontando il punto più basso della stagione, reduce da tre sconfitte consecutive sull’orlo dei cento punti subiti, con un cambio di conduzione tecnica che al momento non ha portato i frutti sperati e con un caos societario che purtroppo sembra una consuetudine in casa torinese e che in queste ultime settimane è aggravato dalla voce sempre più consistente di un imminente cambio di proprietà.
Dopo innumerevoli ingaggi di giocatori, in settimana è arrivata la notizia del licenziamento di Carlos Delfino, uno dei più positivi della stagione, in seguito al movimentato scambio di vedute con il figlio del presidente di un paio di settimane fa; tra l’altro l’ala italo – argentina è stata accostata proprio alla VL per il prosieguo della stagione, ma al momento ogni discorso è prematuro, anche perché si profila una vertenza lavorativa tra giocatore e società.
Già da due partite sulla panchina torinese non siede più il santone Larry Brown, ma il cambio di allenatore al momento non ha dato i frutti sperati; il vice Galbiati, che lo scorso hanno era riuscito a portare a casa una sorprendente Coppa Italia nella bacheca della Fiat, non è ancora riuscito a dare compattezza ad una squadra a cui non manca sicuramente talento ma che è addirittura irritante per come non riesca ancora ad abbozzare un gioco di squadra sia offensivo che difensivo.
Nella girandola di ingaggi e risoluzioni contrattuali di questo inizio di stagione in casa torinese, c’è da annoverare di recente l’arrivo di Dallas Moore, grande protagonista dell’ultima stagione pesarese e subito diventato uno dei giocatori più utilizzati dalla Fiat; mancherà invece ancora l’esterno Cotton che, fino al suo infortunio muscolare che lo sta tenendo fuori ormai da diverse partite, era stato il migliore della Fiat.
Viste le caratteristiche delle due squadre, ci si aspetta una partita ad alti ritmi e ad alti punteggi; entrambe le squadre amano sviluppare gli attacchi dalle transizioni o, in seconda battuta, di giochi in uno contro uno, mentre la fase difensiva lascia alquanto desiderare su entrambe le sponde; sotto quest’ultimo aspetto l’arrivo di coach Boniciolli potrebbe avere portato un upgrade dal punto di vista dell’intensità, anche se è difficile potre vedere risultati consistenti in così pochi giorni.
La Fiat ha esterni tutti pericolosi ma anche lunghi atletici e mobili come Wilson e McAdoo che potrebbero mettere in difficoltà soprattutto un centro vecchia maniera come Mockevicius; Wilson inoltre, pur avendo meno talento offensivo, sembra avere inoltre le caratteristiche per poter contenere McCree e anche questa sfida diretta potrebbe essere una delle chiavi di volta del match.
Infine, ecco le parole dello staff torinese, Paolo Galbiati e Stefano Comazzi nella conferenza stampa di ieri in presentazione di partita:
“Ci siamo allenati intensamente in questa settimana con particolare attenzione alla tecnica e alla tattica, ma soprattutto abbiamo cercato, anche attraverso confronti individuali, di toccare le giuste corde motivazionali per quanto concerne ogni componente del roster. Le risposte sono state più che discrete ed ora occorre vedere la loro traduzione sul terreno di gioco, unico vero arbitro delle sfide. Il momento non è certo facile – hanno proseguito – ma bisogna compattarsi per dare a tutti noi, Società e piazza di Torino innanzitutto, le soddisfazioni che per ora non sono arrivate. Noi per primi abbiamo intensificato gli sforzi perché ci crediamo e vogliamo invertire la rotta. Abbiamo perso troppe partite per dei dettagli, compresa quella di domenica scorsa contro Cantù, e fin dall’avvio della stagione. Siamo chiamati a toglierci dalla spalla anche questa fastidiosa “scimmia” che si lega a questo tipo di sconfitte reiterate. Un successo a Pesaro potrebbe essere determinante anche in tal senso. Siamo consapevoli che troveremo una squadra pronta a vendere cara la pelle e con schemi anche inediti derivanti dal cambio di allenatore avvenuto questa settimana. Saranno aggressivi fin dalla prima palla e noi dovremo fare altrettanto. Intensità e cuore per questa maglia, questa città, i nostri tifosi e la nostra proprietà. Questo chiediamo ad ogni nostro giocatore e a quelli che scenderanno in campo”.
E’ questo il momento più difficile in assoluto nella storia recente della Fiat Torino Auxilium?
“Sono a Torino da 12 stagioni – dice Comazzi – e non lo ritengo tale. Il più difficile in assoluto fu nel primo anno dopo la risalita nella massima serie quando ci ritrovammo a –6 dalla penultima a 7 giornate dalla fine della “regular season”. Vincemmo 5 match su sette e ci salvammo. In questa fase dobbiamo fare di tutto per evitare di ritrovarci nella stessa situazione”.
Precedenti: 23 vittorie per la VL, 33 vittorie per la Fiat (19-11 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 13 gennaio 2019 – Vitrifrigo Arena, Pesaro ore 12:00
Arbitri: Paternicò, Baldini, Pepponi
Giulio Pasolini