Si avvicinano i primi verdetti, quelli del girone di andata, ed in Legabasket A s’intensificano i contatti, le trattative ed i rumors per mettere a poste le cose sbagliate, quelle magari che si pensava fossero definitive ed invece non sono andate per il verso giusto oppure per le emergenze, le solite emergenze fisiche che purtroppo impongono a giocatori e squadre sostituzioni ponderate oppure definitive.
Sempre traendo spunto da Spicchi D’Arancia, abbiamo voluto riassumere le trattative più importanti nella massima divisione cestistica italiana, non limitandoci però solo al mercato delle squadre perchè diversi clubs (Torino, Avellino e Cantù), al momento sono in difficoltà con potenziali cambi di proprietà oppure con situazioni economiche delicate.
Ecco a Voi comunque un piccolo compendio delle trattative in essere.
In Irpinia si vivono giorni delicati. Sul campo, all’insegna del motto “quando non piove, allora nevica”, ora si è fatto male anche Hamady Ndiaye che sarà costretto, a causa di una frattura del piede destro, a riaggregarsi alla squadra soltanto a fine gennaio, quindi a stare fermo per almeno un mese. Inoltre considerando che Matt Costello è ancora alle prese con il suo d’infortunio che lo ha messo out ai primi di novembre scorso, è facile intuire che Nenad Vucinic abbia non poche complessità da risolvere per mantenere la squadra competitiva. A questo scopo è stato bloccato l’uscita di Demetris Nichols mentre la partenza di Caleb Green, direzione Gran Canaria, è al momento ferma ma la situazione è delicata, come scritto prima. Escludendo inoltre ogni possibilità di cedere Ariel Filloy od altri giocatori italiani in quanto la società dovrà prima di tutto saldare gli stipendi pendenti, ovviamente anche il mercato in ingresso è bloccato e non sarà possibile effettuare tesseramenti di giocatori italiani, obbligatori per regolamento.
Capitolo a parte è infine lo spinoso caso Patric Young, che potrebbe costare molto caro al team del Patron De Cesare. E’ confermato che la Scandone rischia la penalizzazione in quanto avrebbe acquisito le prestazioni del giocatore non avendo i parametri per poterlo fare. Ma è un problema di pertinenza esclusiva alla Lega e non prevista dal regolamento FIP, pertanto dovrà essere la stessa LBA a segnalare l’irregolarità alla Procura Federale consegnando la documentazione ricevuta per verificare eventuali irregolarità. Ovviamente gli stessi club chiedono agli organi inquirenti di fare chiarezza sulla situazione con tempistiche che non incidano sull’eventuale volata per la qualificazione alla Coppa Italia, nell’ipotesi da accertare di una eventuale responsabilità oggettiva del club e relativa penalizzazione.
A Brescia, dopo la gara persa a Milano di ieri nel #ChristmasMatch, e dopo aver preso atto del “no” di Avellino per Ariel Filloy con cui il club del DS Sandro Santoro aveva già un accordo di massima (ma come scritto prima il club non può cederlo), adesso ogni trattativa è al momento bloccata anche se forti indizi portano alla pista Stefano Gentile. Certo, è un over 28 tra l’altro senza partite in azzurro nell’ultimo triennio e che quindi lo rende equiparato ad uno straniero, nella quota per i premi italiani a cui concorreva invece l’infortunato Luca Vitali. Comunque le chances che la trattativa vada in porto sono elevate considerando che Sassari ritiene incedibile Marco Spissu.
L’infortunio di Wes Clark ha complicato i piani della New Basket Brindisi che comunque sta cercando un degno sostituto del giovane play. La pista che portava all’ex-play di Varese e Capo D’Orlando Eric Maynor al momento inattivo dopo il divorzio a fine marzo dal club siciliano, ha preferito non accettare la proposta dell’Happy Casa che però adesso attende logicamente l’esito clinico definitivo degli esami del rookie di Buffalo, compresa la prognosi per il recupero. Se il giocatore americano dovesse rientare in campo a marzo, dopo la pausa per la Coppa Italia, il club del Presidente Marino potrebbe allora acquisire le prestazioni di un giocatore a tempo.
Sono giorni molto importanti per la Pallacanestro Cantù, che attende la proposta formale della cordata abruzzese questo fine settimana per risolvere la crisi tecnica ed economica del club. L’offerta da parte degli acquirenti a Dmitry Gerasimenko sarebbe orientata su di una base d’asta attorno ai 2 milioni, per rilevare il terreno del Pianella ed il progetto già approvato per il nuovo palasport (avviato sì ma non finalizzato l’iter per la richiesta di un mutuo da 4 milioni di euro al Credito Sportivo). Il problema è che nel caso di un accordo non raggiunto, tornerebbe l’allarme rosso per la prosecuzione dell’attività a medio termine per il club brianzolo, con l’impellenza di trovare risorse per rispettare la scadenza degli stipendi di dicembre in maturazione al 10 gennaio. Come appare dunque logico, è bloccato qualsiasi movimento di mercato nonostante le insofferenze di un Tony Mitchell scontroso, evidenziato dallo stesso coach Pashutin nel dopo gara vs Venezia. I maligni dicono che Mitchell sia stanco di questa situazione ma, se anche fosse, nel caso in cui si dovesse arrivare ad una separazione consensuale, Cantù non potrà formalizzare la rescissione per rispettare l’obbligo dei 12 contratti depositati visto il blocco del mercato per un lodo esecutivo. Chiaro come in questo caso la proposta della cordata abruzzese appare l’unica via possibile alla soluzione della crisi.
La sconfitta vs Trieste e quella di Bologna nel derby tanto caro in Via Emilia, non ha sicuramente reso l’aria leggera a Reggio Emilia. Comunque l’area tecnica ha nuovamente blindato la posizione di Devis Cagnardi con l’area tecnica coordinata sempre da Alessandro Frosini e Filippo Barozzi. A modificare la situazione potrebbe essere solo un intervento diretto della proprietà che però finora, saggiamente, ha delegato tutte le scelte tecniche alla dirigenza. Al momento la strategia è quella di attendere il pieno inserimenti degli ultimi arrivati come Bryon Allen e K.C Rivers.
Nell’Isola si cerca il candidato per la sostituzione di Terran Petteway. Al momento non è praticabile la pista che porta a Demetris Nichols come spiegato prima sul tema di Avellino. Quello che è certo è che si cerca un tiratore dalle spiccate doti atletiche. Offerti al team sardo, senza però riscontri esaltanti dal team biancoazzurro, il lettone Ojars Silins e lo statunitense Xavier Silas, attualmente in G-League con gli Iowa Wolves e, come se non bastasse, un buyout che lo rende poco appetibile. Al momento quindi l parola d’ordine a Sassari è “attendere”.
A pochi minuti dal via del match di Venezia, a Trieste si cerca ancora il sostituto di Ojars Silins. Esclusi per motivi di costi legati al buyout (variabile da 45 a 55 mila dollari), i giocatori militanti in G-League, l’Alma monitora le disponibilità di atleti già in attività in Europa che però al momento non danno soluzioni a breve. In caso di ulteriore stallo si è sondato il terreno per Tomas Kyzlink, proprio il ceco che al a momento trova poco spazio a Venezia. Il 25enne ceco (finora 3 punti in 18′ nelle 4 gare a referto tra campionato e Champions League), che nel 2017-18 ha prodotto 17.1 p.ti/gara però in A2 in Siena il tutto a giudicare l’ok di coach Eugenio Dalmasson nel caso in cui il mercato americano non desse soluzioni concrete. Intanto domenica Devondrick Walker è andato a referto a Reggio Emilia, raggiungendo le 5 partite minime per essere considerato vistato in Italia, ma tornerà eventualmente disponibile sul mercato italiano – anche in serie A2 – come straniero vistato.