Agrigento, 16 Dicembre 2018 – Sul parquet del Palamoncada la Fortitudo M.Rinnovabili Agrigento ha affrontato perdendo con onore la capolista Virtus Roma che, grazie a questa vittoria, è volata a quota 18 punti e ha mantenuto la vetta della classifica.
La gara è stata persa dai padroni di casa sostanzialmente ai tiri liberi, ben 11 sbagliati per i giganti BiancoAzzurri a fronte di una differenza di punteggio totale di 4 punti (83-87). La Virtus Roma è stata quasi sempre in vantaggio per tutto il tempo del macht, anche se la parola fine non è stata mai scritta fino all’ultimo secondo.
Onore ai giganti BiancoAzzurri che a dispetto della notevole ed evidente supremazia della squadra romana, hanno lottato come leoni per 40 minuti vendendo, come promesso, cara la pelle.
L’inizio del match vede un punteggio sempre equilibrato, con il primo break che arriva dopo 4’ di gioco grazie a 5 punti di Moore e 4 di Santiangeli per la Virtus che si porta sul +6 (7-13). Con un ottimo gioco in difesa i ragazzi di coach Bucchi costringono la squadra di casa a commettere diversi errori dal campo, riuscendo a mantenere il vantaggio e chiudere il quarto sul 16-24.
Nel secondo quarto la Virtus Roma, con una tripla di Moore, raggiunge il massimo vantaggio in partita (+11, 18-29), dopo pochi minuti dalla ripresa. Con un parziale di 10-0 però la squadra di casa si riporta sul -1 rimettendosi in carreggiata a 5’ dalla pausa lunga, però senza raggiungere il vantaggio che la Virtus riesce a mantenere proprio grazie ai canestri di Moore e Baldasso: il primo tempo si chiude sul 43-49.
Dopo poco più di 3’ dal rientro in campo arriva il primo canestro Virtus Roma messo a segno da Moore (46-51), ma non trovando la via del canestro per i seguenti 2 minuti, la Fortitudo Agrigento firma il vantaggio con un libero di Pepe (52-51). Vantaggio al quale la Virtus Roma risponde con due canestri dall’area di Sims e Sandri, riportandosi sul +3. I tre liberi di Pepe a pochi secondi dalla fine del quarto, portano la squadra di casa a finire la terza frazione di gioco sul 62-65.
L’ultimo quarto è quello decisivo, con due triple consecutive, una di Moore e l’altra di Landi (che ha subìto un’operazione al setto nasale in settimana), la Virtus Roma cerca di indirizzare il match conquistando il +9 (64-73). Henry Sims firma il +11 ma, con 5 punti di Ambrosin, Agrigento si rimette in partita con 6’ ancora da giocare. Grazie ad una tripla di Moore (alla fine saranno 34 i punti per lui, MVP), la Virtus Roma va sul +7 e riesce a tenersi avanti nel punteggio per il resto della gara che finisce con il punteggio di 83-87.
Comunque una partita bellissima e avvincente fino all’ultimo minuto
Sala Stampa
Piero Bucchi
«Per noi è stata una partita molto importante, ci serviva per sbloccarci dalle due sfide precedenti e cercare di riprendere il cammino, sono molto contento per i ragazzi soprattutto per la vittoria in trasferta e il fatto che sia arrivata contro un’ottima squadra come Agrigento. È stata una partita spigolosa, con gli americani che oggi sono stati davvero importanti e Moore che ha dato una risposta decisiva giocando la miglior partita del campionato. Ci tengo a fare una citazione e un ringraziamento particolare ad Aristide Landi che venerdì è stato operato al setto nasale ed oggi era in campo a combattere con la squadra».
La classifica del girone A2 Ovest Old Wild West dopo questo 12° turno continua ad essere cortissima e la Fortitudo Agrigento si trova a -4 punti dalla capolista e +4 dai play out sicuramente il campionato ci riserverà ancora tante emozioni.
Forza Giganti, ora si va a Trapani, la curva è sempre con voi!
M Rinnovabili Agrigento – Virtus Roma 83-87
Parziali: 16-24; 43-49; 62-65; 83-87
Irene Beatrice Strazzeri