Roma, 10 dicembre 2018 – Fare i pronostici nello sport, si sa, non è per niente facile. Specialmente sequeste previsioni sono poi connesse al variegato (ed a volte poco leggibile), mondo della Serie A2 di basket italiana dove è quasi certificato che le gare siano tutte complicate, tutte da vincere sul campo e che nessuna squadra, purchè forte che sia, non le vince mai prima di scendere in campo se non in certi casi molto particolari.
Ed in effetti questo 11° turno di campionato ha confermato che le nostre previsioni estive, corroborate dalle prime giornate del Torneo, di aver già assegnato la vittoria dei due gironi di Serie A2 rispettivamente alla Fortitudo Bologna ad Est ed alla Virtus Roma in missione ad Ovest, erano fallaci. Eh sì, perchè mentre ad Est i biancoblu di Antimo Martino si son visti raggiungere in vetta alla classifica del girone Est a quota 18 punti (seppur con una gara in meno da disputare vs la Baltur Cento), da una solidissima Dé Longhi Treviso che batte al PalaVerde nello scontro diretto proprio per la prima piazza, l’Unieuro Forlì che si squaglia beccandosi ben 32 punti di scarto, ad Ovest la Virtus Roma in missione cade per la seconda volta consecutiva, questa volta in trasferta, ai danni di una On Sharing Mens Sana Siena da libro “Cuore”, che gioca per larghissima parte del terzo e del quarto periodo quasi senza i suoi lunghi a causa di problemi fisici (Mitch Poletti), o gravati di quattro falli (AJ Pacher e Ion Lupusor).
P | G | V | P | ||
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Virtus Roma | 16 | 11 | 8 | 3 | 72.7 |
Bergamo | 14 | 10 | 7 | 3 | 70.0 |
Novipiù Casale Monferrato | 14 | 11 | 7 | 4 | 63.6 |
Zeus Energy Group Rieti | 14 | 11 | 7 | 4 | 63.6 |
M Rinnovabili Agrigento | 14 | 11 | 7 | 4 | 63.6 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 12 | 10 | 6 | 4 | 60.0 |
Benfapp Capo d’Orlando | 12 | 11 | 6 | 5 | 54.5 |
Leonis Roma | 12 | 11 | 6 | 5 | 54.5 |
ON Sharing Mens Sana Siena | 11 | 10 | 7 | 3 | 70.0 |
Edilnol Pallacanestro Biella | 10 | 10 | 5 | 5 | 50.0 |
Remer Blu Basket Treviglio | 10 | 11 | 5 | 6 | 45.5 |
2B Control Trapani | 10 | 11 | 5 | 6 | 45.5 |
Givova Scafati | 8 | 11 | 4 | 7 | 36.4 |
Bertram Tortona | 6 | 11 | 3 | 8 | 27.3 |
Axpo Legnano | 4 | 11 | 2 | 9 | 18.2 |
BPC Virtus Cassino | 2 | 11 | 1 | 10 | 9.1 |
Ma che forse questa sia la stagione giusta per la Virtus Roma in missione di Piero Bucchi lo comproverebbe il fatto che, nonostante l’Urbe abbia subito la seconda sconfitta consecutiva, rimane ancora al primo posto in solitaria con 16 punti perchè, alle sue spalle e come da tradizione nel girone, si gioca al “ciapa no”. Cadono infatti in trasferta le sue dirette inseguitrici: sia l’Azimut Bergamo in un PalaSojourner in festa vs la Zeus Energy Rieti di Bobby Jones, che la M Rinnovabili Agrigento in quel di Casale Monferrato.
Risultato? Classifica logicamente accorciata con quattro squadre seconde a quota 14 punti (che vedrebbe tra l’altro anche la On Sharing Siena a quota 14 punti se non fosse per la penalizzazione di 3 punti del team toscano), e cioè con Azimut Bergamo (la quale, è bene ricordarlo, deve ancora recuperare il 18 dicembre il match in casa vs Latina), Novipiù Casale Monferrato, Zeus Energy Rieti ed M Rinnovabili Agrigento tutte insieme appassionatamente.
A questo punto dunque tutto ritorna in discussione per la promozione diretta. Eh sì perchè la Virtus Roma in missione perdendo oggettivamente male a Siena, non tanto in termini di punti (79-74), quanto per il fatto che conferma i balbettamenti di tenuta mentale già intravisti domenica scorsa al PalaLottomatica vs la Zeus Energy Rieti (a proposito: ci han pensato alla Virtus Roma che perdere con larghi scarti vs le dirette avversarie potenziali non è mai un bene? -22 vs Bergamo, -10 vs Rieti…). Che la Mens Sana Siena di questa stagione fosse un avversario rognosissimo lo si sapeva, come si sapeva che Siena vs Roma non è mai una semplice gara come tutte le altre ma che durante la gara, mai e poi mai la squadra di Piero Bucchi avesse dato la sensazione di portarla a casa…Beh, questo se lo attendevano in pochi!!
La On Sharing Siena di un simpaticamente posseduto dal demonio Paolo Moretti a bordo campo disputa una gara di puro combattimento fisico sfruttando ovviamente anche il fattore campo e mettendo in campo ad un certo punto un quintetto con Alex Ranuzzi a fare da centro vs Henry Sims, costringendo la Virtus Roma in missione ad adeguarsi ma soprattutto ad accettare il ritmo lento imposto dai verdi di casa, a corto di rotazioni per limitare appunto il centrone avversario ma con un carattere pazzesco. Per Siena dunque solo applausi ed ovazioni, anche se in queste condizioni fisiche (Mitch Poletti ai box come Janko Cepic), sarà dura disputare mercoledì 12 il recupero a Biella e domenica 16 volare a Capo D’Orlando.
Cosa dire invece della Virtus Roma in missione? Inutile prenderla alla larga, qualcosa non va come dovrebbe dopo le 7 vittorie consecutive. Naturale, non sempre si può vincere ma sia vs Rieti ma in particolar modo ieri a Siena l’uomo che dovrebbe leggere ed annusare l’aria del match in campo, gestendendola in modo adeguato, al secolo Nic Moore, sta deludendo le aspettative. Un giocatore di categoria superiore qual’è il playmaker nato a Winona Lake non può avere un rendimento di un comune playmaker di categoria. Deve accendere lui la luce proprio in gare come queste ed in momenti della stagione come questi, momenti non buoni che sarebbero arrivati (come capita a tutte le squadre in una stagione), e che forse non si pensava arrivassero già ora, quando siamo appena a poco più dell’inizio del torneo. E sempre per parlar chiaro e senza fraintendimenti, se Nic Moore non va collezionando ieri 12 p.ti in 36′ di gioco con un pessimo 1/7 da tre sebbene abbia anche dato 4 assist e preso 4 recuperate (a comprova che comunque non sia così “assente” dal campo ma forse sia “svagato”), tutto si complica perchè se anche Henry Sims non brilla più come prima per le ben note vicende familiari, non esprimendo più quell’energia che paradossalmente sprigionava nelle prime gare senza allenamento (ok i 19 punti e 7 rimbalzi in 26′ di gioco ma quante volte, anche ieri, il centrone non ha concluso a canestro come potrebbe inventandosi pure qualche carpiato rovesciato al vetro che ha puntualmente fallito come contro Rieti?), il resto del gruppo subisce questo contraccolpo non rendendo più come prima.
La Virtus Roma in missione si consola ieri con Aristide Landi da doppia doppia (13 punti e 12 rimbalzi), ed un buon Daniele Sandri ma il resto del gruppo fatica a reggere il peso offensivo se i due perni Moore e Sims non producono come dovrebbero e potrebbero. La risposta è nelle mani sapienti di Piero Bucchi che però poco può fare se si tira dal campo con il 38%. Domenica altro match delicato, ad Agrigento, occorre riprendere a vincere altrimenti le cose si potrebbero mettere malino, nonostante le ultime tre gare del girone d’andata non dovrebbero (condizionale), essere proibitive: in casa vs Treviglio, poi a Scafati, infine in casa vs Legnano.
Per il resto, il poker delle inseguitrici freme a quota 14 punti. Ottime Rieti e Casale Monferrato che ieri superano due ostacoli per niente facili come Bergamo ed Agrigento. Nel clichè di questo torneo, sono state due gare disputate all’arma bianca dove, al PalaSojourner gli amarantocelesti di coach Alessandro Rossi giocano un’altra gara da applausi per applicazione difensiva e vincendo per 72-68 vs quel satanasso di Terrence Roderick, finito nel mirino del vero leader in campo di cui oggi dispone Rieti, al secolo Bobby Ray Jones da Compton, L.A., che non solo lo limita (5/9 da due ma anche 1/5 da tre), ma risponde con 16 punti ed 8 rimbalzi. Ma Rieti non è solo Bobby Jones, è una squadra solida piena di gente esperta che ritrova anche Simone Tomasini dopo tempo e che, assieme ad Ogo Adegboye, mette spesso in affanno la fortissima difesa giallonera. Comunque bergamaschi battuti ma consapevoli di crescere di squadra gara dopo e che tra 8 giorni potrebbero agganciare la Virtus Roma in cima alla classifica qualora battesse in casa Latina, che dire di più?
https://www.facebook.com/npcrieti/videos/741380316232456/
Al PalaFerraris invece la Novipiù Junior si scrolla di dosso paure ed insicurezze e grazie (finalmente), ad un Bradley Tinsley da 25 punti finali ha la meglio della solita appiccicosissima e fastidiosa Agrigento di Franco Ciani che non molla, non ti fa respirare mai e che cede solo nell’ultimo periodo per 66-56. Ottima la coppia tricolore Ambosin-Zilli (18 p.ti per l’ala, 12 punti più 10 rimbalzi per il centrone siculo), sebbene Kruize Pinkins sia stato limitato per 4 falli durante tutto il match ed Amir Bell di Agrigento abbia litigato con il ferro. Una gara importantissima per entrambe per un 2° posto che però non cancella quanto di buono disputato finora.
Alle spalle del poker di seconde, abbiamo un tris di terze a quota 12 punti con chi sale, Benacquista Latina e Benfapp Capo D’Orlando, e chi invece resta al palo, Leonis Roma. Proprio i romani vengono agganciati dai biancoazzurri di coach Marco Sodini che mettono in mostra l’argenteria di famiglia, al secolo Jordan Parks e Brandon Triche, espugnando il fortino sino a ieri invitto del Pala Ponte Grande di Ferentino per 81-93. Grazie ad un secondo periodo da 11-30 di parziale, l’Orlandina fa il bis di vittorie dopo aver battuto Scafati domenica scorsa in casa e lo fa in trasferta, cosa che non accadeva da 28 ottobre scorso a Legnano, rilanciandosi in modo prepotente e mettendo in mostra un’attitudine difensiva sino a ieri quasi sconosciuta.
Ma in verità la vita gliela facilita la solita Leonis Roma umorale e poco lineare appunto nei suoi sbalzi prestazionali. Al cospetto dell’allora seconda peggior difesa del campionato, i ragazzi di coach Fabio Corbani (che si fa espellere per doppio tecnico proprio nel secondo periodo, scatenando le vibranti proteste del team romani che si mette poi in silenzio stampa facendo parlare a fine gara solo il GM Davide Bonora), teoricamente sereni per aver comunque vinto nel turno precedente il primo match in trasferta a Cassino, partono benino ma sempre privilegiando il tiro da tre e, nel momento in cui l’Orlandina sale in cattedra giocando prevalentemente sotto il ferro romano (straordinario Jordan Parks), e tirando da tre con spazio, continua a privilegiare il tiro dalla lunga non trovandolo mai nei primi 6′ di gioco del secondo periodo, scavandosi una fossa anche di 19 punti. Ci sarebbe poi anche il tempo per rimontare ma l’Orlandina non ne vuol sapere di mollare la ghiotta occasione conquistatasi e grazie al solito Brandon Triche che tutti ammiriamo ed al solito Davide Bruttini alla Jabbar, consente alla Leonis Roma di arrivare solo al -9 di scarto per poi vincere a +12. Romani francamente deludenti, che cadono proprio nel momento in cui avrebbero dovuto dimostrare di poter fare il salto verso l’eccellenza del torneo.
A Latina invece si gongola a quota 12 punti. Con il match da recuperare il 18 dicembre a Bergamo che potrebbe realmente proiettarla in alto, la truppa di Franco Gramenzi forte anche del recente arrivo di Valerio Cucci, batte per 84-81 non così agevolmente come si prevedeva un Axpo Legnano che la fa soffrire per tutto il primo tempo, subendo il solito letale Anthony Raffa da 40 punti (primo nella storia del club lombardo a metterne così tanti in A2), ed opponendosi con un Augustin Fabi che dice 28 ed un Mike Carlson da 20 punti finali. Che dire di un Andrew Lawrence che stecca completamente la gara? Beh, i nerazzurri hanno adesso, con l’arrivo di Valerio Cucci, un roster invidiabile a queste latitudini, attenzione che qualora anche Lawrence salisse di rendimento in molti potrebbero perdere vs una squadra molto offensiva e che se messa nelle migliori condizioni in casa diventa perfetta.
Prima di chiudere, da segnalare la vittoria nel derby di Piemonte pesantissima dell’Edilnol Biella in quel di Voghera vs una Bertram Tortona ormai da lettino di psicoterapia per 73-85 (e non più solo in ritardo per difetto di persone abili ed arruolate), che condanna i bianconeri all’accettazione dell cruda verità di questa stagione nata veramente male e che sta proseguendo in modo peggiore. I rossoblu di Michele Carrea dominano il campo nei due periodi intermedi mentre nel primo chiudono in parità lasciando ai padroni di casa del Derthona solo l’ultimo periodo per chiudere comunque sotto di 12 punti alla fine. Poche parole, la promozione diretta per i bianconeri è un reale miraggio, occorre virare come obiettivo ai Playoffs ma serve anche tanta disciplina interna, Fabio Ramondino adesso deve capire se effettivamente occorre mettere mano al roster.
Vince poi la 2B Control Trapani il derby delle deluse vs la solita Givova Scafati per 95-87 che come al solito, di fatto non gioca quasi mai nel primo tempo salvo poi riprendersi nel terzo e quarto periodo. I siciliani scaricano addosso ai gialloblu la rabbia per le recenti sconfitte e mettono in mostra un Andrea Renzi che fa il record stagionale in campionato con il 13/16 da due (31 punti e 7 rimbalzi), oltre ai soliti Rotnei Clarke, Rei Pullazi (ancora doppia doppia per lui 14 p.ti ed 11 rimbalzi), e Cameron Ayers (non proprio scintillante…), mentre Scafati si consola (si fa per dire), con un Aaron Thomas da 25 punti e Shaquille Goodwin da 18 punti e Marco Contento da 16. Il neo arrivato la settimana scorsa, Jonathan Tavernari ne mette solo 3….Mah, cosa stia accadendo a Scafati è un mistero saperlo.
https://www.facebook.com/PallTrapani/videos/569804193459613/
Infine, campane a festa per la prima, storica vittoria in Serie A2 della BPC Virtus Cassino in casa vs la Remer Blu Basket Treviglio che deve cedere per 91-85. Al Palazzetto dello sport di Frosinone (ma sarà stato riscaldato?), i lupi rossoblu piazzano 4 uomini in doppia cifra: Antino Jackson con 20 punti, 5 rimbalzi e 8 assist; Davide Raucci con 21 punti; Dalton Pepper con 18 punti, 7 rimbalzi e 4 assist e Tommaso Ingrosso con 23 punti, 5 rimbalzi ed un mortifero 4/6 da tre punti, non male per niente! Ma finalmente tengono di testa, non mollando mai in una gara che, come la maggior parte delle altre perse sino ad oggi, si erano sempre perse per mancanza di freddezza e lucidità nei possessi finali.
https://www.facebook.com/VirtusCassino/videos/297488467540622/
Festeggia Cassino, biascica amaro Treviglio che, in fiducia ed in crescita dopo il doppio turno favorevole in casa, deve riporre nel cassetto i sogni di gloria perchè contava molto su questa gara per rilanciarsi con decisione nelle zone più tranquille della classifica. In compenso la Blu Basket si consola con le buonissime prove di Andrea Pecchia (doppia doppia), e Mattia Palumbo, oltre alla coppia straniera Chris Roberts-Mitjia Nikolic.
Ora testa al prossimo turno ma senza dimenticare il recupero di mercoledì 12 di Biella dove recuperano l’Edilnol Biella e la On Sharing Siena, entrambe on fire a giudicare dai successi di ieri, ecco comunque il quadro completo del 12° turno che inizierà già da venerdì 14 dicembre con Bergamo vs Cassino, proseguendo con il derby attesissimo del Lazio tra Leonis Roma e la Zeus Energy Rieti di sabato 15 dicembre per concludersi domenica 16 con il #LunchMatch delle ore 12:00 tra Legnano e Tortona, concludendosi con la super-sfida tra Agrigento e Virtus Roma.
Casa | Ospite | Risultato |
---|---|---|
Bergamo | BPC Virtus Cassino | 0 – 0 |
Leonis Roma | Zeus Energy Group Rieti | 0 – 0 |
Axpo Legnano | Bertram Tortona | 0 – 0 |
Remer Blu Basket Treviglio | Benacquista Assicurazioni Latina | 0 – 0 |
Benfapp Capo d’Orlando | ON Sharing Mens Sana Siena | 0 – 0 |
M Rinnovabili Agrigento | Virtus Roma | 0 – 0 |
Givova Scafati | Novipiù Casale Monferrato | 0 – 0 |
Edilnol Pallacanestro Biella | 2B Control Trapani | 0 – 0 |
Fabrizio Noto/FRED