Nel girone Sud della Lega A2 femminile le squadre al vertice rispettano il pronostico della vigilia mentre per oggi, domenica 4 novembre, si aspettano le due gare delle due squadre romane che chiuderanno il calendario del 6° turno, gare che però interessano le zone meno nobili della classifica.
Entriamo nel dettaglio
A Forlì l’AndrosBasket Palermo scappa subito avanti ed è vittoria netta per 44-86
Forlì, 4 novembre 2018 – A Forlì le siciliane favorite dal pronostico si presentano nella cittadina romagnola con Novati in meno sostituita da Caliò, e Casiglia tra le convocate ma indisponibile. La situazione si complica quando nel terzo periodo prende un colpo alla mano Cutrupi ed è costretta a uscire dal campo: fortunatamente la partita è già indirizzata.
Palermo allunga subito le mani sulla partita trovando punti con Vandenberg nella prima fase di quarto e Cupido nel finale: sono della play i punti dell’11-27 a fine primo parziale che indirizzano già la partita. La formazione siciliana si fa valere in difesa recuperando diversi palloni e ottenendo punti facili in transizione e contropiede.
Nel secondo periodo si mette sempre più in evidenza Liliana Miccio che ne mette 10 di fila per il +22 ospite. Dopo i problemi di falli del primo quarto, anche Russo torna in campo con grande energia e dalla panchina emerge anche Cutrupi che riesce sottocanestro a incidere con 5 punti con cui chiuderà la partita. Forlì, salvo qualche sortita sparando da tre punti, non riesce a tenere il passo con AndrosBasket che vola sul 20-51 all’intervallo.
Col punteggio ormai indirizzato, rimane solo da traghettare la partita senza farsi male: ma siccome la sfortuna in questa fase di stagione ci vede benissimo e rema sempre contro Palermo, su una situazione di palla vagante Cutrupi subisce un infortunio alla mano e torna in panchina, condizioni da valutare per la lunga reggina, davvero sfortunata in questo inizio di stagione: prima distorsione alla caviglia, ora questo problema alla mano. Sostanzialmente, Palermo perde un’altra senior per la partita: coach Coppa decide allora ben presto di allungare le rotazioni con Cappelli e Caliò in campo per tanti minuti (17 la palermitana, 13 la siracusana): la risposta è buona, 31-70 a fine terzo quarto.
L’ultimo periodo è decisamente complesso da giocare: tenere alta l’intensità e la concentrazione non è mai facile in queste situazioni. In questo senso una cosa buona per Palermo è utilizzo esteso delle Under che portano 9 punti alla causa, il punteggio finale è di 44-86: sul referto per Palermo la top scorer è Miccio con 27 punti, in doppia cifra anche Vandenberg (doppia doppia con anche 14 rimbalzi catturati), Cupido e Russo. Quinta vittoria stagionale per AndrosBasket, che adesso attende Faenza per un match molto importante: cominciamo già i riti propiziatori, di certo a Palermo in questo momento un po’ di fortuna non guasterebbe.
Medoc Forlì-AndrosBasket Palermo 44-86
Parziali: 11-27, 9-24, 11-19, 13-16
Si ferma a Campobasso vs La Molisana Magnolia la striscia vincente del Crédit Agricole Carispezia che si arrende per 67-52

Ciavarella del Campobasso Top Scorer by Silla
Campobasso, 4 novembre 2018 – Si ferma a Campobasso la striscia positiva della Crédit Agricole Carispezia vs le padrone di casa de La Molisana, che si aggiudica il match per 67-52, mantenendo a punteggio basso il terzo attacco del campionato.
In partita per tre quarti ma mai avanti, rientrate sul -1 dal -10 nel terzo quarto, le spezzine hanno sempre dovuto sudare più del dovuto per trovare punti facili e non. Sarni e Templari le migliori realizzatrici per le bianconere rispettivamente con 15 e 14 punti, con il pivot della Cestistica in doppia-doppia condita da 10 rimbalzi. A fare la differenza è stata la difesa intensa di Campobasso, che ha costretto le bianconere a percentuali (molto) insolite dal campo: 13/38 da 2 punti (34%) e 4/25 da 3 (16%).
La Molisana Campobasso – Crédit Agricole Carispezia 67-52
Parziali: 21-12, 29-23, 39-32
A Faenza l’Infinity Bio rincorre per tutta la gara e vince in volata vs una determinata Fe.Ba. Civitanova
Faenza (RA), 4 novembre 2018 – Una partita sconsigliata ai deboli di cuore. L’InfinityBio soffre per tutta la partita e solo sul finale riesce ad avere la meglio contro una mai doma Civitanova.
Il primo quarto è tutto a favore delle ospiti che scendono in campo molto determinate. Nelle prime tre azioni, mettono a segno tre triple che gli valgono così il primo vantaggio sul 6 a 2. Faenza tenta una reazione ma soffre il gioco veloce e aggressivo delle ospiti e deve rinunciare molto presto alla Preskienyte autrice di 3 falli in pochi minuti. Il primo quarto della FeBa è a dir poco perfetto e si aggiudica il parziale sul 25 a 16.
Nel corso del secondo quarto il vantaggio arriva fino al +14 sul 44 a 30 recuperato solo in parte in chiusura di tempo. Si va al riposo con Faenza sotto di 10 sul risultato di 36 a 46.
Nel terzo quarto Faenza prova a ricucire il gap, ma a metà frazione le ospiti conducono ancora di 13 lunghezze sul parziale di 54 a 41.
La partita è molto nervosa e fioccano i falli antisportivi e i tecnici, di conseguenza la situazione falli diventa un fattore. Proprio un tecnico porta Ballardini a 4 falli e Faenza sull’orlo del baratro. Ma proprio quando tutto sembra perduto, Faenza reagisce e trascinata da un PalaBubani particolarmente caldo, inizia il recupero. Nei successivi 5 minuti Faenza segna 16 punti contro i soli 7 delle avversarie.
Faenza vince così il terzo quarto per 21 a 15 riportandosi pienamente in partita sul meno 4 a 57 a 61.
Le due squadre cominciano a sentire la fatica, complice anche le basse rotazioni, per Faenza pesa non poco l’assenza di Morsiani presente in panchina solo per onor di firma causa un problema fisico. Il gioco ne patisce e si segna sempre meno. La mossa che cambia definitivamente la partita e la difesa a zona di Faenza, che obbliga le Marchigiane a tentare il tiro da fuori visto che nel frattempo ha dovuto rinunciare a Gaskin uscita per 5 falli.
Nell’ultimo quarto sale in cattedra Preskienyte che con la tripla segna il sorpasso di Faenza sul 66 a 65 seguito poi da 4 liberi consecutivi che vale il massimo vantaggio di 3 lunghezze sul 70 a 67. Ma proprio quando sembrava fatta la Lituana commette un fallo di reazione che gli vale il tecnico è l’uscita per 5 falli. La FeBa così ritorna sotto con i due liberi di Perini. Nel concitato finale la differenza la fa ancora la difesa di Faenza che costringe le avversarie a commettere due infrazioni dei 24 secondi evitando così di essere nuovamente superata.
Con meno di 24 secondi da giocare il possesso torna così nelle mani di Faenza. La palla viene gestita da Ballardini che a 4 secondi dalla fine viene mandata in lunetta dove firma il 72 a 69. Partita finita ? Assolutamente no, Perini si porta velocemente verso il canestro avversario e tenta un tiro da lontanissimo che però muore sul primo ferro.
Faenza vince così 72 a 69 dopo essere stata sotto per quasi tutto l’incontro. E’ una vittoria molto importante per la classifica ma soprattutto per il morale e che prepara al meglio la squadra Manfreda in previsione delle prossime difficili partite che la vedranno, prima in trasferta a Palermo, poi in casa contro Bologna e per finire ancora in trasferta a Campobasso.
Infinity Bio Faenza Basket Project Girls – FE.BA Civitanova Marche 72-69
Parziali: 16-25, 36-46, 57-61, 72-69