Siena, 04 novembre 2018 – Al PalaEstra di Siena va in scena l’anticipo di mezzogiorno tra Mens Sana e Trapani. Le due squadre arrivano qui col medesimo record: 3 vittorie e 2 sconfitte per parte. I siciliani proveranno a trovare i primi 2 punti lontano da casa contro Siena, che in casa è già caduta contro Latina.
La partita vede fasi iniziali in cui sono gli ospiti a spingere sull’acceleratore forti dell’asse Renzi-Clarke. I biancoverdi sono bravi a rimanere in scia mentre l’asse italo-americano dà spettacolo. La prima frazione si chiude sul 25-17.
Nella seconda frazione l’inerzia sembra cambiare, con Morais che finalmente mostra quello che sa fare, e riporta i suoi in partita. Parziale importante di 16-2 che ribalta tutto. Nonostante un secondo tempo di passività e scarsa attenzione in difesa, Trapani, forte del buzzer beater di Mollura, riesce a riacciuffare il pareggio. Si va all’intervallo lungo sul 41-41.
Nel terzo quarto è ancora la Mens Sana a provare l’allungo. I granata sembrano in difficoltà, visto lo scarso contributo del supporting cast: Renzi e Clarke predicano nel deserto. Gli ospiti, visto il trend, ci provano con la zona 2-3 che sembra pagare, riportandosi anche davanti. Grande equilibrio: la Mens Sana, che parrebbe averne i mezzi, non riesce a scappare; Trapani, che non è in grado di uscire dai soliti nomi, con grinta riesce a restare incollata. Quindi si va all’ultimo intervallo in equilibrio. 60-58 a 10′ dalla fine.
Ultima frazione abbastanza concitata. Alla fine è Siena ad avere la meglio, grazie ad un collettivo che ruota 9 uomini, dove ognuno dà il suo contributo (coach Moretti docet). Trapani viceversa, oggi è apparsa opaca: non si può pensare di fare risultato sfruttando solo due -per quanto ottimi- giocatori.
Oggi si è finalmente vista una squadra, quella di casa, compatta, in grado di resistere all’avvio choc. Morais (25 punti per lui) ha guidato la sua ciurma nei momenti di difficoltà: ritrovare l’angolano, fin qui oggetto misterioso, può essere una svolta per i ragazzi di Moretti.
Trapani, priva di Marulli, deve ancora crescere sotto l’aspetto mentale. Le prestazioni di Ayers e Miaschi sono indici di una personalità che ancora sembra latitare.
Ora la Mens Sana è attesa dall’insidiosa trasferta di Scafati. Trapani riceve al PalaConad la neopromossa Virtus Cassino.
Emanuele Giorgi