Andiamo contro a tutte le regole giornalistiche e continuiamo dai puntini di sospensione del titolo: il segnale è chiaro e forte e a mio parere porta dritti dritti quantomeno ai playoff di Eurolega. L’esperienza di anni in cui tutto se poteva andare storto ci andava (compreso nelle annate di gloria vedi il 2013/14….)comunica questo; quando si vincono partite come quelle di ieri con una delle tue stelle in tribuna, in cui il killer instinct l’hai scordato in spogliatoio, in cui la star avversaria ha forse la sua peggior serata di sempre al tiro allora ci sono ben più di tre indizi per fare la prova.
Questa squadra ha carattere, è solida, quadrata e per ora con lo stellone del fato dalla sua parte, segnale inequivocabile che per i tifosi biancorossi è tempo di sognare in grande previo comunque il verificarsi di miglioramenti perché la partita di ieri non ha certo offerto uno spettacolo esaltante.
Primo tempo che definire flaccido è dir poco con troppi giocatori senza il solito mordente e la solita precisione, Micov su tutti. La difesa comunque ha tenuto nonostante Shved abbia creato parecchi tiri aperti per i compagni, realizzati con buona frequenza: nonostante questo il meno sei all’intevallo lungo è stato un grande affare,come si dice in America.
Ma poi nel terzo quarto la riscossa soprattutto emotiva, data anche e soprattutto da comprimari come Bertans e capitan Cinciarini che rispolverato in campo europeo ha fatto esattamente ciò che ci si aspetta da lui dando un bel segnale al coach: un canestro, un rimbalzo scippato, un paio di giocate altruiste ed anche un paio di fesserie che ci stanno anche a questo livello. Speriamo che il coach si ricordi di lui anche quando tornerà Nedovic perché il capitano può dare il suo contributo anche nella massima competizione continentale e il discorso secondo me va allargato anche a Burns.
Dicevamo dei miglioramenti possibili: ci sono e in vari aspetti del gioco. Dalla difesa che a volte lascia praterie sul pick and roll sia al palleggiatore che al bloccante (stasera più a quest’ultimo, Mickey ha banchettato, 26 punti per un lungo nell’Eurolega moderna sono tantissimi), all’attacco che si riduce a volte in un uno contro tutti con James al comando. Pianigiani deve limitare questi momenti; tradurli in un attacco più corale si può e si deve fare per il bene della squadra senza snaturare il gioco del folletto ex Pana.
Un altro upgrade verrà o potrebbe venire da Jerrells, ieri da 3,5 in pagella. Sei minuti in cui ha irritato pubblico e squadra rischiando di battere il record di palleggi inutili sul posto. Inizio ad avere dubbi sulla sua coesistenza ed utilità a questo progetto tecnico e tattico. Ad Atene ad esempio tutti l’hanno ritenuto utile alla causa ma a mio parere solo perché gli sono entrati i tiri che contro il Khimki sono usciti. Non dev’essere quello l’unico parametro di valutazione: difensivamente ad esempio credo ci si aspetti da lui che morda le caviglie avversarie come minimo. Ne è certamente capace, su questo no doubt, ma finora quest’anno non l’ha dimostrato e non vorrei sia un chiaro segnale di decadimento atletico. Vedremo in seguito con l’aumentare della forma fisica ma teniamo l’icona aperta, ci torneremo sopra.
Note positive invece per un redivivo Bertans che responsabilizzato dall’assenza di Nedovic ha sfruttato al 100% l’occasione, per il sempre solido e utile Brooks, per un gladiatorio Gudaitis ottimo a rimbalzo e presente in area e pure negli aiuti contro lo spauracchio Shved. Molto sottovalutata la prova di Kuzminskas, silente ma molto efficace soprattutto a rimbalzo ma anche in fase realizzativa trasformando un tap in e mettendo a segno una tripla in un momento molto importante del match. Io, e penso anche Pianigiani, pagheremmo per averlo sempre così sostanzioso e poco appariscente.
Archiviata la pratica moscovita venerdì prossimo altro scontro importantissimo in casa contro l’Efes che ha appena sconfitto il Fenerbahce, lanciando un segnale verso la concorrenza. Per questo sarà un match molto delicato in cui perdere significherebbe gettare a mare parte della fiducia fin qui acquisita, vincere proietterebbe Milano nell’olimpo europeo. In mezzo però ci sarà la trasferta a Pesaro chez Vuelle, dove Pianigiani farà il solito turnover (Nedovic ancora assente) , ma di questo parleremo domani con la nostra introduzione alla partita.
Garbin Cristiano
@garbo75