Siena, 24 ottobre 2018 – La Mens Sana si affaccia a questo scontro dopo la sonora batosta di Casale, e l’assenza del play titolare Marino.
Latina, viceversa appare in salute, forte del tandem tricolore Baldassarre-Fabi. Due italiani di questo livello, in questa categoria spostano gli equilibri. Lawrence e Carlson -con l’ultimo che decide la partita con due bombe nell’ultimo giro di orologio- sono gli stranieri che completano il quadro di una squadra in salute e di buone prospettive.
La partita vede more solito, come ha poi ammesso lo stesso Moretti, Siena quasi sempre sotto e costretta ad inseguire. Al PalaEstra, il pubblico ha la (s)fortuna di assistere ad un primo tempo caratterizzato da errori banali, tante palle perse e poco lucidità. Nonostante ciò il primo tempo si chiude con la Mens Sana sotto di appena tre lunghezze. Sanguinetti e Poletti sono gli artefici maggiori della tenuta biancoverde. Non pervenuti inevece Morais e Pacher.
Nella ripresa si risveglia Pacher dal letargo, e il motore comincia a girare. Nonostante la buona prestazione dello statunitense, la completa assenza di produzione offensiva di Morais condanna la squadra di casa. L’angolano, non ne ha ancora azzeccata una, sbagliando anche facili appoggi.
Quello che rimane è una brutta sconfitta, che vanifica gli sforzi fatti nelle prime due giornate.
Si prospetta una squadra dove il cantiere è aperto, che deve recuperare Morais, e dove troppi giocatori devono sbloccarsi (leggasi Lupusor, Radonjic, Ranuzzi).
Prossimo incontro a Cassino contro la neo-promossa, dove sarà vietato sbagliare.
La penalizzazione costringe i toscani a contare su un solo punto in classifica dopo 4 giornate.
Emanuele Giorgi