Antwerp (BEL), 30 settembre 2018 – Il sogno è finito. La Red October Cantù esce battuta anche in Gara2 per mano della Telenet Antwerp Giants con il punteggio di 100-94 che, sommato al precedente 76-84 subìto al PalaBancoDesio di martedì 25, produce un netto ed inequivocabile 184-170 a favore dei belgi.
Poco da dire, in senso lato, il team dei Giganti di Anversa ha letteralmente giocato una gara perfetta, senza mai dare la possibilità a Cantù di poter sperare in un salvifico +9 finale, punteggio che avrebbe qualificato il team di Evgeny Pashutin: 6 uomini in doppia cifra per i padroni di casa più un dominio netto a rimbalzo (39-29), certificano una partita sempre a rincorrere della Red October, partita comunque bene (6-11 al 4′), prima che i due enfant-prodige in maglia gialla, Jae’Sean Tate e Paris Lee, mettessero le marce alte come nel match di andata.

Team Cantù by Orlando-Facebook Ufficiale
Ai biancoblù dunque non basta né l’ottima prestazione di Mitchell – top scorer con ben 25 punti in 26’ con 4/5 dall’arco e 6 rimbalzi catturati – e né quella di Blakes, a referto con 22 punti, 8 rimbalzi, 7 assist e la valutazione più alta dell’incontro (31). A poco sono servite alla Red October anche le ottime medie da tre: 15 triple a segno su 26 tentate (57.7%), contro comunque le buone percentuali degli avversari dall’arco (43.7% con 14 su 32). L’Anversa è apparsa più “fresca”, più reattiva e più decisa, null’altro da dire.
Cronaca
Buona partenza della Red October, subito avanti 5 a 0 grazie ad una tripla di Tavernari prima ed al 2 su 2 dalla lunetta di Blakes poi. Ma la risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare, con Tate protagonista di un gran canestro dopo i primi due punti dei belgi, firmati da Kalinoski. A mantenere il distacco dagli avversari ci pensa Gaines, autore – su assist di Blakes – della tripla dell’8 a 4 biancoblù. I locali, però, ruggiscono nel pitturato, con Vanwijn a referto con la schiacciata dell’11 pari. Momento positivo dei belgi che, con un break di 10 a 0 in un minuto e mezzo, riescono persino ad allungare di cinque lunghezze. Dopo essere stata sotto 11 a 6, Anversa riesce a ribaltare tutto con la coppia Kalinoski-Dudzinski, supportata dall’energia di Bako, il quale sigla il +5 a metà del primo quarto (16-11). Ma è ancora una volta Gaines a prendere per mano Cantù, sua la tripla del -2 pochi secondi dopo l’allungo belga che permette alla Red October di restare ad un solo possesso dai Giants. Nel finale Dudzinski e lo stesso Gaines si scambiano delle triple, con i biancoblù che trovano dalla panchina un Calhoun in ottima forma, autore di cinque punti consecutivi che permettono a Cantù di pareggiare negli ultimi secondi del quarto. Tuttavia, a “rovinare” quanto di buono fatto da Calhoun ci pensa Sanders con una jolly sulla sirena da distanza siderale. 26-23 al 10’.
La seconda frazione si apre con un 2/2 dalla lunetta di Gaines e con un jumper di Donkor, seguiti dal bel canestro di Calhoun su assist di Parrillo che non permette però alla Red October di pareggiare. L’esterno americano pesta l’arco, dando ai brianzoli soltanto due punti, comunque abbastanza per tenere viva Cantù, sotto solo di un punto (28-27). La formazione di coach Pashutin non molla e, grazie ad una tripla di Blakes su assist di Calhoun, riesce ad effettuare il sorpasso. Cantù, guidata in attacco ancora da Blakes e con Quaglia in campo al posto di Udanoh per diversi minuti, riesce a portarsi anche avanti di due possessi. Poi, però, il ritorno degli avversari con due “bombe” pesanti di Shoepen e Kalinoski che, in un amen, riportano i Giants avanti. 38-34 al 15’. Nei minuti finali del secondo quarto, a salire in cattedra è Mitchell, autore di una prodezza: tripla dall’angolo, da fermo, e controsorpasso canturino (40-42). Ma la Red October deve fare i conti con un Dudzinski rovente dall’arco, è lui il protagonista del nuovo vantaggio belga. A 40’’ dal rientro negli spogliatoi Cantù ha la grande chances di mettere nuovamente la testa avanti ma Mitchell questa volta è protagonista in negativo con un brutto 0/2 dalla lunetta. A complicare le cose ci pensa capitan Udanoh, sanzionato dalla terna con un fallo tecnico per proteste, che permette ai locali di allungare. Tuttavia, sulla sirena di fine primo tempo Calhoun pesca il coniglio dal cilindro, segnando un’incredibile tripla da otto metri abbondanti. 46-45 al 20’.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo, con tante triple a referto: Dudzinski e Kalinoski i soliti “cecchini” dei Giants, scatenati dall’arco fin dai primi minuti di partita. Anversa, però, non è soltanto triple: Lee ruba palla a Calhoun ed in contropiede allunga di sette (54-47), obbligando coach Pashutin a chiamare time out. 8 a 0 di mini parziale per i vice campioni di Belgio in carica, sempre a segno dopo il layup iniziale di Udanoh che aveva aperto il terzo quarto. Giants ancora caldissimi in attacco con Kalinoski e Tate: il primo serve al secondo un assist al bacio, con quest’ultimo che finalizza con la schiacciata del +9 (59-50). Altra fiammata dei padroni di casa al 26’, Bako colpisce la difesa canturina con il jumper del +12 (67-55) che incomincia a mettere in dubbio i sogni di rimonta della Red October. Dubbi che si fanno più consistenti quando Kalinoski manda a bersaglio l’ennesima tripla dei Giants. Nel finale, però, un grintoso Blakes ed un fallo antisportivo dello stesso Kalinoski permettono alla squadra ospite di restare in scia. 73-66 al 30’, Blakes sugli scudi e protagonista principale del 7 a 0 biancoblù nel finale di quarto.
Il quarto ed ultimo periodo inizia nel migliore dei modi per Cantù, trascinata in attacco ancora una volta dal talento di Mitchell e dalla tenacia di Blakes. I due combinano alla grande: Mitchell ne segna cinque pesanti, assistito in entrambi i canestri proprio da Blakes, molto lucido in cabina di regia. La coppia americana suona la carica, Red October sotto di sei punti ma – con 7’ sul cronometro – ancora in partita. 81-75 al 33’. Calhoun per Gaines, Cantù ci crede sempre di più: è la tripla del clamoroso -3. Poi, però, in casa Red October si verifica il black out, con Sanders che ne approfitta e fa felice Anversa. L’esterno americano in maglia gialla segna 7 punti consecutivi, i primi dall’arco, i restanti dalla lunetta (4/4). 93 a 86 per i Giants con 3’ e spiccioli da giocare, per Cantù si fa dura. Poco dopo per Blakes e compagni arriva la mazzata: Lee manda a bersaglio la “bomba” del +12, mandando già a 2’ dalla fine i titoli di coda. 98-86 al 38’. Nel finale Mitchell e Calhoun accorciano il divario ma non basta. I Giants, dopo aver vinto a Desio 84 a 76 lo scorso martedì, si aggiudicano anche la gara di ritorno. Alla Lotto Arena di Anversa finisce 100 a 94 per la formazione belga, qualificata alla regular season di Basketball Champions League.
Qualification Round 2 – Gara2
Telenet Antwerp Giants – Red October Cantù 100-94
Parziali: 26-23; 20-22; 27-21; 27-28