Comincia da oggi la presentazione della stagione 2018/2019 da parte della Redazione di All-Around. Tutto lo staff del sito ha fatto le proprie previsioni in vista del campionato ormai alle porte, e da lì è stato stilato il “classificone redazionale”. Da qui cominciamo a presentare rapidamente tutte le sedici partecipanti al torneo. Partendo dal fondo.
Oggi alziamo il sipario sulle squadre dalla posizione sedici alla numero tredici.
16 – VL PESARO: Altra estate di passione nelle Marche. Dopo una salvezza acchiappata per il rotto della cuffia, in casa VL a lungo la permanenza in serie A è rimasta in dubbio. Le voci di una possibile autoretrocessione a lungo sono aleggiate, conseguenza di un budget ulteriormente ridotto rispetto al passato. Alla fine, invece, è arrivata la conferma di Ario Costa come presidente, che ha garantito come, finché ci sarà lui, l’ipotesi autoretrocessione non sarà presa in considerazione. E da lì è partito il mercato dei biancorossi. Che, per forza di cose, è stato votato alle scommesse USA, come ormai accade regolarmente. Due americani all’esordio in Europa (Erik McCree, ala forte, e la guardia James Blackmon Jr.) più uno, Lamond Murray Jr, reduce da una mezza stagione al Trikala in Grecia. Con loro il playmaker Dominic Artis, che ha messo assieme numeri interessanti tra Polonia e Bosnia l’anno scorso, ed Egidijus Mockevicius, forse il vero colpo di mercato, centrone 26enne in uscita dal Lietuvos Rytas che punta a una grande stagione. A questi cinque si chiederà la salvezza, anche perché dietro, fuori dei confermati Monaldi e Ancellotti, a disposizione del confermato coach Cedro Galli non c’è molto. Sono arrivati solo Luca Conti, giovane in prestito da Trento, e Simone Zanotti, ala forte 26enne l’ultimo anno a Porto Sant’Elpidio in serie B. Sulla carta poco per pensare di fare meglio rispetto al 2017/18. Per i tifosi pesaresi si prospetta un’altra stagione di passione.
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15 – ORIORA PISTOIA: La stagione pistoiese è partita con un avvicendamento in panchina. Via Enzo Esposito, volato in Sardegna alla corte della Dinamo Sassari, dentro Alessandro Ramagli, in uscita dalla Virtus Bologna. E da lì è seguita la rifondazione totale del roster. Via tutti tranne il giovane Gianluca Della Rosa. Nove arrivi che hanno dato forma a una squadra a prima vista interessante. In playmaker troviamo Kerron Johnson, reduce da tre stagioni a Ludwigsburg, in Germania. Grandi doti atletiche, poco scoring, tiro altalenante, ma uomo squadra. Al suo fianco agiranno Dominique Johnson, in uscita da Venezia, e LJ Peak, giovanissima (22 anni) ala uscita un anno fa da Georgetown e che dopo un campionato in G-League proverà a testarsi da questa parte dell’oceano. Occhio sotto canestro alla coppia Auda-Krubally, poi. Il primo l’anno scorso ad Avellino ha fatto vedere di poter essere un giocatore molto pericoloso. Il secondo, in Europa ininterrottamente dal 2012, è un centro non particolarmente dotato dal punto di vista tecnico, ma che porta in dote tanto lavoro sporco, da questo punto di vista decisamente complementare al suo compagno di reparto. Dalla panchina interessanti le scommesse su Martini, in arrivo da Legnano, e Severini, da Casale. Per entrambi primo approccio con la serie A per confermare quanto di buono mostrato al piano inferiore in questi anni. Occhio all’ex Virtus Bologna e Reggio Emilia Adam Pechacek, aggregato alla squadra nelle prime amichevoli ha fatto benissimo. Completano il quadro Riccardo Bolpin, in prestito da Venezia, e il rientrante classe 1998 Marco Di Pizzo. Offensivamente la squadra potrebbe avere qualche problema, ma sembra costruita con una logica che la renderà osso duro per molti.
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14 – RED OCTOBER CANTU’: La solita Cantù degli ultimi anni. Una situazione societaria sempre più singolare (dimissioni di Irina Gerasimenko, mancati pagamenti reclamati da vari giocatori) a cui segue un mercato che porta tanti giocatori americani interessanti e anche di fascia medio alta. Quest’anno allenati da Evgeny Pashutin, non esattamente un novellino. Capire cosa succeda in Brianza è sempre un terno al lotto. Stando al campo, sembra esserci una squadra che abbia tutte le carte in regola per ripetere l’ultimo scoppiettante campionato. Sei nuovi giocatori USA capeggiati dall’ultimo arrivo, Tony Mitchell, che dopo l’annata travolgente di Trento non è più riuscito a confermarsi a certi livelli. A fianco a lui un quintetto con Frank Gaines (visto nel 2014/15 tra Caserta e Pesaro), Omar Calhoun, ex Connecticut University e reduce dalla sua prima stagione europea in Finlandia a quasi 20 punti di media, che dividerà i minuti con Gerry Blakes, la cui esperienza parla di Cipro e Svezia, Shaheed Davis, ala forte capace di spaziare il campo col tiro da tre punti pescata in Ucraina, e Ike Udanoh, passato brevemente da Ferrara e Mantova qualche anno fa e affermatosi l’anno scorso in VTB League con l’Astana. Profili che ricalcano le scommesse USA degli ultimi: giocatori in arrivo da destinazioni tendenzialmente poco conosciute, ma pronte a esplodere a un livello superiore come quello del nostro campionato. Certo, questo mercato ha portato diverse scommesse tutte da testare. Ed è per questo che sulla squadra c’è qualche dubbio extra. Parrillo, Tassone, Quaglia e l’ex Sassari Tavernari completano il quadro di un gruppo che, al pronti via, è uno dei più grossi punti di domanda del campionato.
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13 – ALMA TRIESTE: I neo promossi triestini ritornano in serie A con una squadra molto esperta, che conterà sulla presenza di svariati senatori per garantirsi un campionato il più possibile tranquillo. Chris Wright e Hrvoje Peric sono gli highlights del mercato estivo e, contestualmente, i due giocatori su cui graveranno maggiormente i destini della stagione. In quintetto con loro interessante la scommessa Devondrick Walker, ala all’esordio in Europa dopo tre stagioni di G-League in cui si è affermato come ottimo tiratore da dietro l’arco (38% in 107 partite). Il suo compito sarà quello di non far rimpiangere Javonte Green, partito alla volta del campionato tedesco dopo due esaltanti stagioni con l’Alma. Sotto canestro tutto da testare Will Mosley, veterano di A2 giunto al test della massima serie. Si dividerà i minuti con Justin Knox, che l’anno scorso nelle otto partite a Capo D’Orlando ha dimostrato di poter essere giocatore di valore. Sul perimetro, poi, a fianco di Wright ci sarà Jamarr Sanders, altro veterano dei nostri campionati. A Casale Monferrato ha dimostrato di poter essere decisivo. Da capire il suo impatto col ritorno in A. Dalla panchina, infine, arriverà tutto il gruppo confermato dalla promozione: Fernandez, Cavaliero, Coronica, Janelidze, Da Ros e Cittadini. A cui aggiungere le gambe fresche del lettone Strautins, prelevato da Orzinuovi. L’obiettivo, come detto, è quello di una stagione tranquilla, magari cercando di essere una mina vagante. Per il confermato Eugenio Dalmasson certamente una sfida interessante.
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