Un playmaker solido ed affidabile per la categoria, ecco chi è Andrea Scuderi, nuovo giocatore della IUL Basket per la prossima stagione di Serie B 2018-19.
Le sue credenziali sono di tutto rispetto. Nativo di Catanzaro nel ’92, Andrea Scuderi proviene da un triennio in maglia LUISS, esperienza più che positiva e culminata nella semifinale persa in Gara5 vs la futura promossa Cassino.
Una scelta ben ponderata a giudicare quanto afferma lo stesso Andrea Scuderi:
“Mi sono tuffato in questo progetto perché l’ho ritenuto, tra le varie proposte ricevute in Estate, quello che più si avvicinasse alla mia idea relativamente anche ai miei progetti di vita futuri ovvero mettere a frutto una laurea conseguita in una università prestigiosa come la Luiss, ma senza abbandonare il basket di alto livello a 26 anni”.
Nonostante sia un giocatore di appena 26 anni, l’atleta calabrese aggiunge un nuovo capitolo ad una già significativa carriera agonistica in B ed intraprendere, allo stesso tempo, un’esperienza lavorativa di spessore. Cresciuto in un settore giovanile capace di sfornare talenti come quello di Catanzaro, Andrea Scuderi esordisce in prima squadra a 18 anni, diventandone, nei campionati successivi, un autentico punto di riferimento: dopo tre stagioni in C, il debutto in cadetteria con 11.5 punti di media, cui aggiunge anche 4 rimbalzi e 3.6 assist.
Intanto arriva il conseguimento della Laurea Triennale in Economia presso l’Università della Magna Grecia, la Luiss è lo step successivo per continuare a percorrere contestualmente le due strade: prima un master in Management, poi la Laurea Magistrale.
In maglia LUISS Andrea Scuderi cresce moltissimo, passando dai poco più di 4 punti di media del primo anno ai 16 (col 39% da 3) della stagione successiva, confermati dagli oltre 13 dell’annata appena conclusa, come detto ad un passo dalla finale.
Ora l’approdo alla IUL, con le idee chiare a pochi giorni dall’inizio di una stagione stimolante ed impegnativa:
“La proposta della IUL rappresenta un connubio molto positivo per me, sportivamente parlando mi ha colpito subito coach Righetti per la sua carica e gli stimoli in vista della sua prima stagione da capo allenatore, mi ha subito coinvolto ed entusiasmato sarà una stagione molto dura e dovremo farci trovare pronti, perché credo che il livello del campionato si sia alzato, ma avremo motivazioni giuste in tutti gli ambiti in cui saremo impegnati, che speriamo indirizzeranno positivamente la nostra stagione”.