Si è chiuso l’Europeo Under 18 oggi a Riga (Lettonia), manifestazione che ha visto l’Italbasket U18M allenata da Andrea Capobianco concludere in decima posizione, sconfitta dalla Spagna per 62-80.
Per la cronaca, la manifestazione ha visto la vittoria di una irrefrenabile Serbia che ha avuto la meglio sui padroni di casa lettoni per 99-90, terza piazza per la Francia che ha battuto la sorpresa Russia per 70-79.
La gara? Eccezion fatta per la vittoria di ieri sera vs la Turchia, l’Italbasket U18M ha ribadito le sue solite partenze “frenate” concludendo male a canestro e consentendo alla Spagna di uno scatenato Cuevas (16 p.ti e 6 assist finali), e di un Joel Parra da doppia doppia (12 p.ti e 13 rimbalzi finali), di chiudere sul 16-23 la prima frazione di gioco.
Da questo momento l’Italbasket U18M ha sempre inseguito, disputando però un inizio di secondo periodo migliore, mettendo anche in difficoltà gli avversari, ma poi mollava prima dell’intervallo lungo che si chiudeva sul 26-37.
E nel terzo periodo il crollo l’Italbasket U18M che si arrendeva letteralmente all’arrembanza spagnola, prendendone 22 di scarto al terzo suono della sirena (41-63). L’ultimo periodo era pura accademia.
Spagna con 4 uomini e mezzo in doppia cifra: Cuevas, Alocen, Parra, Parrado e Sola, quest’ultimo da 9 p.ti.
Per l’Italbasket U18M il miglior marcatore è stato Matteo Graziani con 12 punti, in doppia cifra anche Federico Miaschi (11) ed un positivo Leonardo Da Campo (10), anche il migliore del team per plus-minus.
Cosa dire dunque di questo 10° posto? Penso positivo perchè essersi salvato dalla retrocessione in Division B con questa squadra è realmente stato un buonissimo risultato. Basti pensare che sono retrocesse la Bosnia da ultima al 16° come avevo pronosticato (battuta dall’Italbasket U18M con indicibili sofferenza 48 ore fa dopo 2 OT…), l’Ucraina e, incredibile ma vero, la Grecia, perdente nel match-spareggio vs la sorprendente Finlandia nella finale 13°-14° posto. Giah, la squadra che nella fase di composizione del tabellone degli ottavi aveva fatto un’ottima impressione proprio vs l’Italbasket U18M all’esordio vincendo quasi in agilità.
Quindi bene così o, se preferite, accontentarsi del meno peggio a volte può essere salutare, aggiungere altro sarebbe eccessivo, la squadra ha mancato molto spesso di nerbo nelle gare vs le squadre più attrezzate, eccezion fatta vs la Croazia, gara in cui l’Italbasket U18M aveva fatto sperare. Poi la doppia “legnata” prima vs la Lettonia e dopo vs la Russia. Quelli bravi direbbero che ci sarebbe tanto da lavorare, molto più modestamente il sottoscritto spera e si augura che dopo il deludente 8° posto dell’U20M in Germania, questo 10° posto che fa pendant in modo ineccepibile con il risultato di due settimane fa a Chenmitz spinga chi di dovere, ad intervenire in maniera poderosa su tutta la logica della costruzione dei nostri ragazzi in palestra dalle loro squadre di club: premiare, ad esempio, incentivare le società che riuscissero a tirar su dei giocatori di pallacanestro ruolo per ruolo, non sempre e solo ali.
Questo non vuol dire che basti solo questo, serve molto altro, come la comunicazione ma non solo della Fip, di tutto un Movimento italiano che l’anno scorso ad Udine, ad esempio, ha avuto la possibilità di ospitare un Mondiale femminile giovanile con un desolante e costante semi-vuoto sugli spalti una volta eliminata dalle gare principali le Azzurre.
Intanto i numeri dicono U20M all’8° posto ed U18M al 10°, questo è. E non si dica che va tutto bene perchè appare evidente che le cose non vanno bene affatto e purtroppo questi tristi risultati lo dimostrano, probabilmente l’argento in Egitto dell’U19M dello scorso anno ha fatto perdere il contatto con la realtà a qualcuno, è bene che questa gente ritorni sulla terra a lavorare realmente per migliorare quello che non va.
Italia U18M – Spagna U18M 62-80
Parziali: 16-23; 26-37; 41-63
Fabrizio Noto/FRED